Rodolfo Pallucchini

storico dell'arte e critico d'arte italiano (1908-1989)
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Rodolfo Pallucchini (Milano, 10 novembre 1908Venezia, 8 aprile 1989) è stato uno storico dell'arte, accademico e funzionario italiano.[1]

Biografia

Nato a Milano nel 1908, era figlio di un ingegnere che nel 1925 si trasferì con la famiglia a Venezia[2]. Nella vicina Padova seguì gli studi universitari laureandosi in lettere con una tesi in Storia dell'Arte incentrata sulla figura di Giovanni Battista Piazzetta[3].

Carriera

Nel 1935 fu nominato ispettore alla Galleria Estense di Modena, di cui nel 1939 diventerà direttore. Nel 1937 ebbe inizio la sua carriera accademica, che lo porterà a ricoprire la cattedra di Storia dell'arte moderna in varie università italiane: Bologna, Pavia, Venezia, Padova.

Curò la mostra Cinque secoli di pittura veneta allestita nel 1945 presso le Procuratie Nuove di Venezia, considerata un modello per le successive mostre di "ricognizione regionale" organizzate in tutta Italia[4]. Nel 1947 fondò la rivista Arte Veneta di cui assunse anche la direzione. Pubblicò numerosi studi raccolti in libri e riviste, anche dopo aver cessato l'attività accademica (1979). Morì nel 1989 a Venezia.

Incarichi

Archivio Rodolfo Pallucchini

La biblioteca e l'archivio personale è stato donato all'Università di Udine dalle eredi, le figlie Vittoria e Teresa, rispettivamente nel 1989 e nel 2001[5].

Pubblicazioni

(Elenco parziale)[6]

  • La pittura veneziana del Cinquecento (in 2 volumi, 1944)
  • La giovinezza del Tintoretto (1950)
  • Piazzetta (1956)
  • Giovanni Bellini (1959)
  • La pittura veneziana del 700 (1960)
  • La pittura veneziana del 600 (1981)

Note

  1. ^ Profilo biografico di Rodolfo Pallucchini, su regione.veneto.it, Regione Veneto. URL consultato il 19 gennaio 2018.
  2. ^ Rodolfo Pallucchini, l'inventore delle biennali più belle, su ricerca.gelocal.it, La Nuova di Venezia e Mestre. URL consultato il 19 gennaio 2018.
  3. ^ (EN) admin, Pallucchini, Rodolfo, su [cited] Previtali, Giovanni. "The Periodization of Italian Art History." History of Italian Art. vol. 2 Cambridge: Polity Press, 1994, p. 45, note 66; Boucher, Bruce. "Rodolfo Pallucchini." Burlington Magazine 131, no. 1039 (October 1989): 708; "Rodolfo Pallucchini (1908-1989)." Fondazione Giorgio Cini Onlus, http://www.cini.it/uploads/box/d7fcfbe0cdc135e76560a3a0f3546929.pdf., 21 febbraio 2018. URL consultato il 2 marzo 2020.
  4. ^ Musei effimeri. Allestimenti di mostre in Italia 1949-1963.
  5. ^ Archivio Rodolfo Pallucchini, su teche.uniud.it. URL consultato l'11 maggio 2021.
  6. ^ Publications "Pallucchini, Rodolfo", su opac.regesta-imperii.de. URL consultato l'11 maggio 2021.

Bibliografia

  • Mirella Levi d'Ancona, Francesca d'Arcais, Elena Bassi, Sylvie Béguin e Franco Bernabei, rivista di storia dell'arte dedicato al settantesimo compleanno di Rodolfo Pallucchini, Arte veneta (n. 32), 2 voll., Venezia; Milano, Alfieri; Electa, 1979, p. 718, OCLC 9154285.
  • Claudio Lorenzini (a cura di), Rodolfo Pallucchini: storie, archivi, prospettive critiche, Udine, Forum, 2019, ISBN 978-88-328-3142-9.

Altri progetti

Collegamenti esterni

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