Appendix Perottina
L'Appendix Perottina è la sezione, composta di 32 racconti, posta in fondo alla raccolta di favole di Fedro, composta dall'umanista Niccolò Perotti.
Appendix Perottina | |
---|---|
Autore | Niccolò Perotti |
1ª ed. originale | 1470 |
Genere | racconti |
Lingua originale | latino |
Origine
Perotti, vescovo di Siponto, nel 1470 scrisse per suo nipote una serie di favole traendole da codici, oggi perduti, di Fedro stesso e di Aviano.
L'autografo di Perotti fu scoperto a Parma nella biblioteca Farnese nel 1727 da Jacques Philippe D'Orville; perso nuovamente, fu ritrovato a Napoli nel 1808 dall'abate Andrès. Grazie a questa scoperta si è capito che Perotti, nel ricopiare le favole, possedeva una raccolta più ampia o almeno diversa da quella giunta a noi, in 5 libri, dal manoscritto P (Pithoeanus) oggi conservata alla Pierpont Morgan Library di New York.
Struttura
Nell'Appendix i titoli delle favole sono un riassunto delle morali, che sono state tolte dai racconti. Questo il contenuto dei racconti:
1. Simius et vulpes; 2-3. Auctor; 4. Mercurius et duae mulieres; 5. Prometheus et Dolus; 6. Nihil diu occultum; 7-8. Auctor; 9. Aesopus et scriptor; 10. Pompeius Magnus et eius miles; 11. Iuno, Venus et gallina; 12. Pater familias et Aesopus; 13. Aesopus et victor gymnicus; 14. Asinus ad lyram; 15. Mulier vidua et miles[1]; 16. Duo iuvenes sponsi dives et pauper; 17. Aesopus et domina; 18. Gallus lectica a felibus vectus; 19. Scrofa parturiens et lupus; 20. Aesopus et servus profugus; 21. Equus quadrigalis in pistrinum venumdatus; 22. Ursus esuriens; 23. Viator et corvus; 24. Pastor et capella; 25. Serpens et lacerta; 26. Cornix et ovis; 27. Servus et dominus; 28. Lepus et bubulcus; 29. Meretrix et iuvenis; 30. Fiber; 31. Papilio et vespa; 32. Terraneola et vulpes.
Anche la Appendix attesta il carattere variegato della favola di Fedro[2], che spazia dall'apologo classico di tipo esopico a molti aneddoti di vita quotidiana, riferiti a personaggi celebri[3] o anche a rielaborazioni poetiche di fabulae Milesiae.
Note
- ^ Si tratta della novella della matrona di Efeso, resa poi celebre nella più ampia rielaborazione di Petronio. Gerald N. Sandy e O. Pecere, Petronio: La Novella della matrona di Efeso, in Phoenix, vol. 31, n. 1, 1977, pp. 93, DOI:10.2307/1087165.
- ^ Cfr. F. Solinas, Introduzione a Fedro, Favole, in La favola antica, Milano, Mondadori, 2007, p. 433.
- ^ Si vedano il brano n. 10, su Pompeo Magno, o la serie "esopica" 9, 12-13, 17-20.
Bibliografia
- Fernando Solinas,Fedro, Favole, Milano, Mondadori, 1992.
- Giannina Solimano, Fedro, Favole, Milano, Garzanti, 2003.
Voci correlate
Controllo di autorità | VIAF (EN) 197159474176327661205 · BAV 492/66811 |
---|