Ciao e benvenuti nel wikiprogetto WikiDonne (WDG) il cui obiettivo è quello di trasformare i link rossi in quelli blu. L'obiettivo del nostro progetto sono le biografie di donne, le loro opere e le tematiche che le riguardan. Lo sapevate che secondo WHGI solo 14,4% delle biografie in italiano su Wikipedia sono di donne? Non è impressionante? Il divario di genere è una forma di pregiudizio sistemico, ed è in questa direzione che va il nostro lavoro. Vi invitiamo a partecipare in qualsiasi momento e in qualsiasi modo vi è comodo. Le wikidonne vi danno calorosamente il benvenuto!
Edit-a-thon si svolge in occasione delle mostra Women in comics. 25 grandi fumettiste USA per la prima volta in mostra in Europa! curata da Kim Munson e da Trina Robbins. 90 opere originali disegnate da 25 fumettiste nordamericane - a partire dal fumetto vintage degli anni ’50, passando per la psichedelia degli anni ’70, fumetto underground e fino al graphic novel, a Marvel e DC Comics - e incentrate sul tema dell'amore, della sessualità, discriminazione e indipendenza.
La mostra, già allestita alla galleria della Society of Illustrators di New York nel 2020 è presente al Palazzo Merulana dal 28 maggio all'11 luglio 2021, nell'ambito dell'ART! Festival, in collaborazione con l'Ambasciata degli Stati Uniti a Roma. Oltre alla mostra, si sono svolti quattro incontri online su tematiche legate ai movimenti femministi, transfemminismo e intersezionalità, alla sua rappresentazione del corpo femminile nel disegno, all’antirazzismo, alla violenza e al rapporto tra generi e identità nel fumetto.
Fanny Cory - (Other People's Children, Sonny Sayings, Little Miss Muffet)[3]
Grace G. Drayton - (Dolly Drake and Bobby Blake in Storyland, The Terrible Tales of Captain Kiddo, Toodles, Dolly Dimples, The Campbell Kids, The Pussycat Princess)[4]
^Hajdu, David. The Ten-Cent Plague - The Great Comic-Book Scare and How it Changed America, page 5. Farrar, Straus and Giroux, 2008. ISBN 0-374-18767-3; ISBN 978-0-374-18767-5.