Procurator XX hereditatium

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Il procurator XX hereditatium era un procuratore di rango equestre che si occupava per l'imperatore della riscossione della tassa sull'eredità dei cittadini romani, stimata al 20% sul totale dei beni. La tassa, che venne istituita da Augusto, fu in primo tempo affidata alle cure di un liberto, poi nel corso del I d.C., ad un cavaliere.

La carica riguardava l'intero la riscossione sull'eredità sull'intero Impero e quindi aveva sede in Roma, sede a cui giungevano i contributi versati nelle singole province ed in Italia. Il procurator XX hereditatium era nominato direttamente dall'imperatore a cui solo rendeva conto. Sotto la sua autorità aveva un comitatus di liberti e schiavi, che organizzavano questo particolare ufficio dell'imposizione indiretta. Indiretta, poiché era indirizzata unicamente ai soli cittadini romani, e per questo, mal vista.

La procuratela XX hereditatium era un incarico di carattere finanziario, di grande importanza, situato fra le cariche procurator Augusti di maggior rilievo.