Striscia la notizia
Striscia la notizia è un programma televisivo creato da Antonio Ricci e trasmesso dal lunedì al sabato sull'emittente televisiva italiana Canale 5. Va in onda dallo storico Studio 1 Mediaset di Milano Due (Segrate).
Anno | {{{anno prima visione}}} |
---|---|
Lingua originale | italiano |
Realizzazione | |
Conduttore | Ezio Greggio Enzo Iacchetti |
Regia | Mauro Marinello |
Storia e formula del programma
Nato nel 1988 con il grido di battaglia di Antonio Ricci "tenteremo l'impossibile: battere la comicità di Bruno Vespa!", la sua prima puntata risale al 7 novembre 1988, andata in onda su Italia 1 e condotta dalla coppia Ezio Greggio - Gianfranco D'Angelo. Il telegiornale satirico mischia da sempre sfottò verso la politica e la società e gag, alternati a servizi di carattere sociale come gli sprechi italiani nelle costruzioni di beni pubblici, i trucchi dei gestori telefonici ai danni degli utenti, i maghi imbonitori e truffaldini, pubblicità occulta.
Grazie a conduzioni brillanti (si pensi solamente alla coppia d'oro Ezio Greggio - Enzo Iacchetti), ad inviati spregiudicati (ad esempio Sasà Salvaggio, Jimmy Ghione, Valerio Staffelli, Fabio & Mingo, Max Laudadio, Christian Cocco per la Sardegna), il Gabibbo, bravi imitatori (Dario Ballantini) il programma ha conquistato sempre più telespettatori e successo divenendo un appuntamento fisso per milioni di famiglie. Solitamente Ezio Greggio e il suo collega (quello storico è Enzo Iacchetti, ma può variare) conducono fino a marzo, poi subentra un'altra coppia scelta da Antonio Ricci.
Nel 1996 Antonio Ricci crea un singolare premio, il Tapiro d'Oro, consegnato da Valerio Staffelli a chi, per un motivo o per l'altro, si sentiva "attapirato", ovvero aveva compiuto qualche gesto eclatante che si era riversato contro di lui, o aveva preso parte a iniziative deludenti. Dalla sua creazione il tapiro è stato consegnato più di 500 volte (il cinquecentesimo è andato a Roberto Benigni), appartenenti al mondo dello spettacolo, dello sport, della politica e della finanza italiana. Questi personaggi sono divisi tra chi farebbe di tutto per avere il premio e chi invece lo sfugge come la peste. Memorabili le incursioni di Stefano Salvi, il ViceGabibbo che però in seguito entrò in rotta con l'autore del programma, lamentando di avere subito pesanti censure da parte di Ricci, da Enrico Cuccia e le arrabbiature di Vittorio Sgarbi, Fabrizio Del Noce, Zucchero, Reinhold Messner e Mike Bongiorno (quest' ultimo spaccò tutto il tapiro), che hanno anche costretto Staffelli al ricovero in ospedale. Dall'edizione 2004-2005 il Tapiro d'Oro è affiancato dal Gongolo di platino, il premio opposto, in dote a chi compie qualche buona azione, o qualche gesto bello o lusinghiero, o in generale ha motivo per essere di particolare buon umore, che viene solitamente consegnato da Patrick Ray Pugliese.
Nel 2003 scompare improvvisamente uno degli autori più fecondi, Valerio Peretti Cucchi, già collaboratore fin dai primi anni e scrittore di testi teatrali e di libri di grande successo.
Il rinnovamento del 2004
Nel 2004 ha avuto un calo di ascolti, a causa del successo di Affari Tuoi, condotto da Paolo Bonolis sulla rete concorrente Raiuno. Al termine della conduzione targata Bonolis, e precisamente dall'inverno 2006, Striscia è tornata la trasmissione più vista.
Da settembre 2004 vi sono varie novità, come l'introduzione del pubblico in studio, conservando però sempre l'utilizzo di frequenti risate registrate, a sottolineare le battute dei conduttori e degli inviati. Per la stagione 2004/2005 la conduzione è stata affidata settimanalmente da aprile a coppie diverse di conduttori; ad esempio Tullio Solenghi e Massimo Lopez, Nino Frassica e Mino Reitano, Ficarra e Picone, Gigi D'Alessio e Dario Ballantini. Tra le novità, anche rubriche fisse ogni giorno: Striscia lo Striscione, rubrica settimanale in cui Cristiano Militello mostra gli striscioni più irriverenti della giornata di campionato trascorsa (al suo interno "Tutti giù per terra" dedicata alle sceneggiate calcistiche, e più sporadicamente "figuriness", dove Militello prepara formazioni "particolari" pescando dall'album Calciatori); il mercoledì "Fatti e rifatti" dove si prendono di mira i VIP e alcune loro "correzioni" corporee (ammesse, presunte, o pesantemente negate); il sabato "Operazione Smacchiavip" e la sua supereroina Nunzia; il giovedì "Spetteguless", dove si parla dei gossip più importanti della settimana; il venerdì "I nuovi mostri" dove è messo in mostra il peggio della tv; in vari giorni, quando c'è la Hunziker, "L'Eco Del Ticino ino ino inoooo", una buffa parodia del telegiornale svizzero tenuto dalla giornalista Losanna (e Greggio risponde: "Sì e quello di Lomazzo... NOOO!"). E all'inizio di ogni puntata Ezio Greggio (o la coppia da marzo) ironizza sui fatti del giorno. Da gennaio 2006 la trasmissione torna a essere stabilmente la più vista d'Italia. Entrano poi nuove rubriche: "Dis-gusto", dedicato alle gaffe dei programmi di cucina, "Che satira tira" dove si prendono spezzoni di programmi comici che dimostrano che "la satira non è morta dopo che Berlusconi non è più al governo" (ma in realtà c'è par condicio negli interventi dei comici), "Incroci pericolosi" dove si mettono a confronto due politici di sesso diverso le cui facce si uniscono in un unica faccia dando vita ad un vero e proprio mostro, "Fatto matto" dedicato alle stravaganze di Internet, "Ci avrei Giurato", dedicato alle castronerie tv del noto giornalista di Unomattina, "Vespa a Vespa", parodia del programma di Raiuno condotta dall'imitatore Giampaolo Fabrizio. Dal 2007 altre nuove rubriche: "Telesuoniamo" un'hit parade di Striscia un pò particolare che abbina VIP e canzoni, "Attaccati al trailer" dove si presenta un'improbabile film con protagonisti i politici e "Tali e quadri" dove da celebri quadri, si scovano dei sosia di vip. Ed ancora "chi l'ha ri-visto": dove si vanno a ripescare personaggi divenuti famosi con striscia e che son spariti nell'oblio.
La trasmissione ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui moltissimi Telegatti.
Espressioni create dal programma
- Bene bene bene, bene bene bene bene!
- E allora??? E allooooora???
- È sempre bello cominciare in una certa... MANIEEERA!!!
- Ma vogliamo parlare di ...? VOLIAMO, VOLIAMO!!!
- Presto che è tardi!!!
- Ma sarà vero? Sarà falso? Sarah Ferguson?
- Ma questa è una... BUUUFALA!!!
- Siamo ragaaaazzi!!! (Ma smettila!)
- Lo sapevo, m'o sentio, m'o sentio, lo sapevo!!!
- E su e giù e tric e trac!
- Ma che meraviglia!!!
- Biro biro
- Che roba! Che roba!
- So' stanco, so' stufo!
- Secondo me... Secondo me!
- Se lo conosco questo stacchetto!!! Ma certo, è il ballo del ... perché ...
- Cittadini!!!
- Bene, complimenti... grazie!!!!
- Non stiamo parlando mica di bau bau, micio micio!
- Beh.. beh.. beh.. beh.. beeeeeeeeeeh!!
- E che ccaso...
- Ce la fa, ce la fa... non ce la fa, non ce la fa...
- Parliamo di Kooly Noody...
- Eeeeeuropeo
- Ciao mamma!!!
- Bush ha dichiarato: Eccome qua...
- Totti ha dichiarato: Ahò...
Rubriche 2007/2008
- Striscia lo Striscione: i telespettatori segnalano gli striscioni più divertenti e mai offensivi (ma qualche volta triviali). Dopo i fatti di Catania la rubrica, presentata da Cristiano Militello, è meno attiva;
- I nuovi mostri: il "peggio" della TV;
- Fatti e Rifatti
- Spettegulesss
- Operazione Smacchiavip
- Vespa a Vespa
- Ci avrei Giurato!: vengono trasmesse le gaffe commesse dal noto condutture televisivo Luca Giurato;
- Fatto matto
- Che satira tira
- Figuriness
- Telesuoniamo
- Attaccati al trailer
- Tali e quadri
- Chi l'ha rivisto
Le veline
Le veline, una mora e una bionda (almeno a partire dalla stagione 1994-1995), sono coloro che hanno notevolmente contribuito a rendere famoso il programma nel corso degli anni. Inizialmente erano le "addette" alla consegna delle notizie.
Il loro nome ha un'origine ben precisa ed è attestato fin dalla primissima puntata di Striscia la notizia, il cui esordio fu contemporaneo e strettamente legato alla coeva trasmissione Odiens. In molte puntate di Odiens il corpo di ballo era vestito (ovviamente in chiave goliardica) con costumi chiaramente ispirati al ventennio fascista e le belle componenti femminili erano addirittura identificate col nome di "littorine". La canzoncina che le introduceva in onda faceva il verso alla celebre canzone del regime All'armi siam fascisti e pressapoco recitava All'armi! All'armi! All'armi siam le Littorine - Dell'italica tivù....
Le prime puntate di Striscia la notizia andavano in onda in coda ad Odiens, con Ezio Greggio e Gianfranco D'Angelo spesso vestiti con i medesimi costumi di scena, ad indicare un'immediata continuità tra i due spettacoli. Dovendo chiamare in qualche modo le vallette incaricate di portare le notizie ai conduttori (vallette anch'esse vestite con i citati costumi ispirati al Ventennio), la scelta è immediatamente caduta sul nome di veline, forse a voler prendere in giro le vere veline, e cioè i famosi dispacci del Ministero della Cultura Popolare, tramite i quali il regime fascista diramava agli organi di stampa e di informazione le notizie da rendere note (o meno) all'opinione pubblica: nell'intenzione degli autori, dunque, un modo sicuramente efficace quanto non comune di far presente al pubblico l'inviolabile diritto alla libertà di stampa e di informazione, anche al di fuori dei canali ufficiali.
Per le prime edizioni sono state usate ragazze “maggiorate”, dalle forme abbondanti e dal look volutamente provocante (erano anche gli anni delle sexy infermiere, interpretate da Sonia Grey e Angela Cavagna ). Da metà anni novanta si è passato a ragazze più giovani, ma dall’aspetto più innocente e "ciapett" (almeno fino al 2002), selezionate tra le partecipanti di Non è la rai, che in quegli anni era appena terminato. Nel 2002 è nato il programma “Veline”, condotto da Teo Mammucari, che oltre a sostituire Striscia La Notizia durante il periodo estivo, sarebbe servito a selezionare le nuove veline; per la prima volta il casting era diventato un vero e proprio concorso; la prima edizione fu vinta da Elena Barolo e Giorgia Palmas, che furono veline per due anni, come da contratto. Tuttavia, alla seconda edizione del programma, andato in onda nel 2004, qualcosa andò storto: vennero selezionate Lucia Galeone e Vera Atyushkina. Quest’ultima, di origine russa, è stata la prima velina straniera (se si esclude Ana Laura Ribas, ma ai tempi le veline erano anonime e non parlavano mai). La popolarità della coppia non decollò mai, probabilmente proprio a causa di Vera: mentre Lucia Galeone dimostrava capacità nel ballo, la bionda, invece, aveva discrete difficoltà, soprattutto nel lip-synch delle canzoni. Durante le televendite, poi, il suo ruolo fu sempre più relegato, a causa della cattiva pronuncia italiana e di un'espressività alquanto approssimativa, lasciando a Lucia gran parte del lavoro. Nel corso dell’anno, furono affiancate da una terza velina, di taglia extra-large, ma comunque in grado di ballare. Questa scelta suscitò qualche perplessità perché, anziché spingere apprezzamento del proprio fisico anche chi non indossa una taglia 42, si pensava fosse utilizzata come una sorta di "freak" in mezzo alle due statuarie veline.
Per la prima volta nella storia di Striscia, due veline furono “licenziate” (anche se non fu mai dato quest’annuncio) dopo un solo anno, in quanto non sarebbe stato conveniente sostituirne soltanto una. Dal 2005 le veline sono state nuovamente selezionate tramite casting privato. Le vincenti di questa selezione sono la bionda brasiliana Thais Souza Wiggers e la mora sarda Melissa Satta, confermate fino al 2008.
Casi celebri sollevati dalla trasmissione
Il caso Vanna Marchi
La controversia con Affari Tuoi
La trasmissione di Antonio Ricci ha tentato più volte di dimostrare finzioni e imbrogli del programma Rai Affari Tuoi. Inizialmente Striscia propone il gioco a premi "il tira pacchi", chiara allusione allo show televisivo di Bonolis. Ma il culmine della vicenda si ha quando Striscia, nel gennaio 2004, grazie a testimonianze di ex concorrenti e video amatoriali girati di nascosto, mette chiaramente in discussione la regolarità con cui il gioco di Bonolis viene condotto, rivelando che i concorrenti sarebbero in realtà pseudo-attori e le vincite sarebbero pilotate, e contestualmente deridendo in maniera più o meno pesante la persona di Paolo Bonolis con fotomontaggi di varia natura e coniando soprannomi irriverenti (trattamento riservato, peraltro, a tutti i personaggi presi di mira); la Rai reagisce ricorrendo alle vie legali nei confronti di Ricci e Mediaset.
Il caso Ricci contro Bonolis assume quindi col passare delle settimane una rilevanza nazionale, anche a causa di voci secondo cui Ricci sarebbe infastidito per il successo di ascolti del programma concorrente. A mettere fine alla "guerra" interviene un evento esterno: l'acquisto, da parte della controllata spagnola di Mediaset Telecinco del format (che poi sarà di fatto quello italiano in tutto e per tutto).
Nel dicembre 2006 Striscia torna a denunciare nuove presunte irregolarità della trasmissione Rai ora condotta da Flavio Insinna: una concorrente della puntata del 4 dicembre che sembra avere scritti sulle mani i numeri dei pacchi; la cosa viene rapidamente smentita, in una conferenza stampa, dal direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce e dal conduttore Insinna. Ma Striscia rilancia, appoggiata dal Codacons, che pone in evidenza come i pacchi contenenti le somme più alte rimangano troppo spesso fino alla fine del gioco, in apparente contrasto con le leggi della probabilità, e rincara la dose mostrando che tali coincidenze non trovano riscontro nella versione spagnola trasmessa da Telecinco (e questo è un dato veritiero verificato). Anche stavolta la Rai denuncia la trasmissione. Verso la fine di maggio, dopo una tregua causata anche dall'acquisto di Endemol da parte di Mediaset, Striscia torna a denunciare le coincidenze del programma.
Lo spostamento della prima serata
Negli anni la presenza di Striscia La Notizia ha contribuito a spostare l'orario in cui inizia la cosiddetta "prima serata". Prima della comparsa del tg satirico, i programmi del prime time iniziavano in un orario che oscillava tra le 20:30 e le 20:45. Le prime edizioni di Striscia duravano una decina di minuti (tra le 20:25 e le 20:35) e riuscivano ad inserirsi in questa fascia senza ritardare eccessivamente l'inizio del prime time, per non svantaggiare la programmazione di Canale 5 rispetto a quella delle altre reti. Ma col passare del tempo il tg accumulava sempre più minuti di ritardo, e dato che aveva successo, il palinsesto ha iniziato a tenerne conto e a spostare ufficialmente l'ora di inizio del prime time, cosa che poi è stata fatta anche dalle altre reti. Si è così arrivati a far iniziare la "prima serata" intorno alle ore 21, e la fascia oraria di Striscia La Notizia ha preso il nome di access prime time (anche al'estero si è avuto lo stesso fenomeno). Tuttavia la concorrenza con Affari Tuoi, indipendentemente dalla controversia sui concorrenti truccati e sull'eccessiva frequenza dei grandi pacchi, ha progressivamente modificato anche questo orario. Affari Tuoi, infatti, pur essendo registrato, tende molto spesso a sforare l'orario ufficiale di chiusura, e di conseguenza Striscia La Notizia, che invece va in onda in diretta dal lunedì al venerdì, ritarda il termine della puntata, adeguandolo a quello dei programma di Raiuno. Questo avviene perchè secondo alcune complicate leggi dell'auditel, se uno dei due programmi finisse prima dell'altro, vi sarebbero differenze nel calcolo dello share, e i compensi degli inserzionisti pubblicitari, che comprano uno spazio durante quella fascia oraria, verrebbero modificati a sfavore di chi termina per primo. E quindi Striscia La Notizia, per evitare di perdere punti di share, si trova costretta a ritardare il termine della puntata a seconda di quello che sta accadendo su Raiuno. Per far ciò, le puntate vengono "allungate" con alcune rubriche satiriche comunque presenti, come le imitazioni di Ballantini, Smacchiavip o Spetteguless, oppure mostrando filmati tratti da Paperissima. Altre volte, invece, la promessa della messa in onda di un filmato scottante (come quando Jimmy Ghione intervistò il mago Do Nasimiento) vengono ritardate, con la scusa secondo cui tale filmato "deve ancora arrivare" oppure "è in fase di montaggio", senza voler prendere in considerazione l'idea di trasmetterla il giorno seguente. In questo modo, dal 2004 in poi si è assistito ad un ulteriore spostamento dell'inizio del prime time, fino alle 21:30. Considerando poi gli spot trasmessi dopo Striscia La Notizia, il film/programma della prima serata non iniziavano prima delle 21:40 (e spesso, dopo pochi minuti venivano nuovamente interrotti dalla pubblicità), con grande disappunto del pubblico, che si trovava in questo modo a veder terminare un film non prima delle 23, mentre nel caso di trasmissioni in studio, tale termine veniva ulteriormente allungato dagli sforamenti della trasmissione stessa. In questo modo anche il concetto di seconda serata è stato stravolto.
Gli spettatori hanno iniziato a tempestare di reclami le reti, ma soprattutto la rivista Tv Sorrisi e Canzoni, che si è fatta portavoce della protesta, anche perchè le reti continuavano a comunicare alle guide tv che i programmi serali iniziavano regolarmente alle 21 o 21:10, ma di fatto tale orario non veniva mai rispettato, facendo perdere credibilità alle guide stesse, che però non hanno alcuna colpa, proprio perchè ricevono i dati così come sono. Nel dicembre 2006 la Rai promise che Affari Tuoi sarebbe terminato non più tardi delle 21:10, e Mediaset fece altrettanto, a condizione che Rai avesse mantenuto la promessa. Da quel giorno, fino alla fine della stagione 2006-2007, gli orari vennero rispettati, salvo un breve periodo di "assestamento" e qualche rara eccezione. Ma con l'arrivo dell'estate Cultura Moderna ha iniziato nuovamente a sforare, e con il palinsesto autunnale si sta assistendo nuovamente frequenti ritardi da parte dei programmi coinvolti.
Una protesta "d'eccellenza" fu attuata da Enrico Mentana, che durante la prima edizione di Matrix, durante lo spot in cui anticipa al pubblico l'argomento che tratterà in serata, annunciò che quella sera la puntata non sarebbe andata in onda proprio perchè, a causa dell'eccessivo sforamento di Striscia La Notizia, il film era iniziato in ritardo e di conseguenza Matrix sarebbe terminato troppo tardi [senza fonte]. L'episodio appare curioso se si pensa che diversi anni fa la stessa Striscia La Notizia rinunciò ad andare in onda: ad inizio puntata Ezio Greggio si era lamentato dell'eccessivo carico di spot che l'aveva preceduto, e la trasmissione terminò subito.
Tuttavia, bisogna considerare che Striscia, in tutte le occasioni in cui Affari Tuoi non va in onda, finisce poco dopo le 21.00, quindi in orario; ed il sabato il programma è registrato e non denuncia sfori pazzeschi.
Inviati
- Jimmy Ghione
- Valerio Staffelli
- Cristian Cocco
- Antonio Casanova
- Fabio & Mingo
- Capitan Ventosa
- Stefania Petyx
- Max Laudadio
- Moreno Morello
- Patrick Ray Pugliese
- Felice Centofanti
- Enrico Meneghini
- Cristiano Militello
- Carlo Kaneba
- Fabio Alisei & Marco Mazzoli (recentemente affiancati anche da Paolo Noise)
- Felice Menevengo (aspirante inviato)
- Enzo Costanza (aspirante inviato)
- Silvia (aspirante inviata)
- Rosanna Ladò (aspirante inviata)
Critiche
Sono state mosse varie critiche al programma di Antonio Ricci, accusato di approssimazione nella conduzione delle sue "inchieste", di usare due pesi e due misure a seconda che il bersaglio sia la Rai o Mediaset, di non concedere adeguato diritto di replica ai propri "bersagli", di montare ad arte i propri filmati, tagliando spiegazioni dell'intervistato, di compiere in definitiva le stesse cose che apparentemente censura negli altri. Forse in risposta a tali critiche, sul sito ufficiale del programma è stata inserita la rubrica "Striscia la Replica", dove vengono pubblicate le precisazioni e le risposte del tg satirico alle accuse che gli vengono spesso rivolte.
Riconoscimenti
- 2007 Premio Regia Televisiva categoria Top Ten.
- 2007 Premio Regia Televisiva categoria Miglior programma in assoluto.
- Vinti più di 15 Telegatti.
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Striscia la notizia
Collegamenti esterni
- (IT) Striscialanotizia.it - Sito ufficiale
Curiosità
- Fino a qualche anno fa, quando le partite di Champions League venivano trasmesse su Mediaset (ora vengono trasmesse su Raiuno), nelle serate appunto di Champions, per dare spazio alla partita, il programma andava in onda per un periodo più breve (in genere dalle 20:30 alle 20:45): in tale occasione il programma assumeva la denominazione di Striscina la notizina.
- Alla fine degli anni novanta su un'emittente privata siciliana è andata in onda Sgrilla la notizia,TG satirico di chiara ispirazione Strisciana condotto da Sasà.