Blender (programma)
Blender è un software libero e multipiattaforma di modellazione, rigging, animazione, montaggio video, composizione, rendering e texturing di immagini tridimensionali e bidimensionali. Dispone inoltre di funzionalità per mappature UV, simulazioni di fluidi, di rivestimenti, di particelle, altre simulazioni non lineari e creazione di applicazioni/giochi 3D.
Blender software | |
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Genere | Computer grafica 3D Ray tracing |
Sviluppatore | Blender Foundation |
Data prima versione | 2 gennaio 1998 |
Ultima versione | 4.5.2 (20 agosto 2025) |
Ultima beta | 2.83a (11 aprile 2020) |
Sistema operativo | Multipiattaforma |
Linguaggio | Python C++ C |
Licenza | GPL (licenza libera) |
Lingua | Multilingua |
Sito web | www.blender.org |
È disponibile per vari sistemi operativi: Microsoft Windows, macOS, GNU/Linux, FreeBSD, assieme a porting non ufficiali per BeOS, SkyOS, AmigaOS, MorphOS e Pocket PC. Blender è dotato di un robusto insieme di funzionalità paragonabili, per caratteristiche e complessità, ad altri noti programmi per la modellazione 3D come Softimage XSI, Cinema 4D, 3D Studio Max, LightWave 3D e Maya.
Tra le funzionalità di Blender vi è anche l'utilizzo di raytracing e di script (in Python).
Storia
In origine, il programma è stato sviluppato come applicazione interna dallo studio di animazione olandese NeoGeo (non associato al marchio hardware per videogiochi Neo Geo). L'autore principale, Ton Roosendaal, fondò la società Not a Number Technologies (NaN) nel 1998 per continuare lo sviluppo e distribuire il programma che inizialmente fu distribuito come software proprietario a costo zero (freeware) fino alla bancarotta di NaN nel 2002. I creditori acconsentirono a pubblicare Blender come software libero, sotto i termini della licenza GNU General Public License, dietro il pagamento una-tantum di € 100.000,00. Il 18 giugno 2002 fu iniziata da Roosendaal una campagna di raccolta fondi e il 7 settembre 2002 fu annunciato che l'obiettivo era stato raggiunto e il codice sorgente di Blender fu pubblicato in ottobre. Oggi Blender è un progetto open source molto attivo ed è guidato dalla Blender Foundation.
Il 3 maggio 2020 Blender Foundation ha rilasciato la versione 2.83, la prima LTS (long term release) dopo il rilascio di Blender 2.80.
Caratteristiche
Blender richiede poco spazio per essere installato e può essere eseguito su molte piattaforme, ma su tutte ha la stessa identica interfaccia, disegnata tramite OpenGL. Sebbene sia spesso distribuito senza esempi e materiali (comunque reperibili su moltissimi siti web) il software è ricco di caratteristiche tipiche di sistemi avanzati di modellazione. Tra le sue potenzialità, possiamo ricordare:
- Supporto per una grande varietà di primitive geometriche, incluse le mesh poligonali, le curve di Bézier, le NURBS, le metaball e i font vettoriali.
- Conversione da e verso numerosi formati per applicazione 3D, come Wings 3D, 3D Studio Max, LightWave 3D e altri.
- Strumenti per gestire le animazioni, come la cinematica inversa, le armature (scheletri) e la deformazione lattice, la gestione dei fotogrammi chiave, le animazioni non lineari, i vincoli, il calcolo pesato dei vertici e la capacità delle mesh di gestione delle particelle.
- Gestione dell'editing video non lineare.
- Caratteristiche interattive attraverso il Blender Game Engine, come la collisione degli ostacoli, il motore dinamico e la programmazione della logica, permettendo la creazione di programmi stand-alone o applicazion$1 real-time come la visione di elementi architettonici o la creazione di videogiochi.
- Motore di rendering interno versatile ed integrazione nativa col motore esterno YafRay (un raytracer open source)
- Motore di rendering unbiased Cycles disponibile internamente a partire da Blender 2.61
- Scripting in python per automatizzare e/o controllare numerosi aspetti del programma e della scena
Interfaccia utente
Blender ha fama di essere un programma difficile da imparare. Quasi tutte le funzioni possono essere richiamate con scorciatoie da tastiera e per questo motivo quasi tutti i tasti sono collegati a numerose funzioni. Da quando è stato pubblicato come opensource, la GUI è stata notevolmente modificata, introducendo la possibilità di modificare il colore, l'uso di widget trasparenti, una nuova e potenziata visualizzazione e gestione dell'albero degli oggetti e altre piccole migliorie (scelta diretta dei colori, ...)
L'interfaccia di Blender ha alcune caratteristiche specifiche:
- Due principali modalità di gestione degli oggetti: esse sono la Modalità oggetto (object mode) e la Modalità modifica (edit mode), ed è possibile passare dall'una all'altra per mezzo del tasto tab. La modalità oggetto può essere usata per manipolare oggetti singoli, mentre la modalità modifica è usata per modificare i dati di un oggetto. Per esempio, in una mesh poligonale, la modalità oggetto può essere usata per muovere, scalare e ruotare l'intera mesh, mentre la modalità modifica è usata per modificare i vertici individuali della mesh. Ci sono anche altre modalità, come la Pittura Vertici, la Modalità Scultura o la Pittura Pesi per usi specifici.
- Uso del tasto destro del mouse per selezionare gli oggetti, contrariamente a quanto avviene di solito nei programmi cad/3D.
- Scorciatoie da tastiera: la maggior parte dei comandi è impartibile attraverso la tastiera. Fino alla versione 2.x e specialmente nella versione 2.3x, questo era il solo modo per impartire comandi, e questo è stato il principale motivo che ha dato a Blender la reputazione di essere un programma difficile da imparare e capire. Le nuove versioni hanno menu molto più completi, che permettono di usare in larga misura il mouse per impartire i comandi.
- Spazio di lavoro completamente ad oggetti: l'interfaccia di Blender è formata da uno o più riquadri (editor), ognuno dei quali può essere diviso in sezioni e sottosezioni (regioni, aree e pannelli), che possono essere formati da una qualunque immagine o vista di Blender. Ogni elemento grafico delle viste di Blender può essere controllato nello stesso modo in cui si controlla la finestra 3D - si possono ad esempio ingrandire i pulsanti della barra dei menù nello stesso modo in cui si ingrandisce un'immagine nella finestra di anteprima. La disposizione delle componenti dell'interfaccia di Blender è modificabile dall'utente, che può così lavorare a compiti specifici su un'interfaccia personalizzata e nascondere le caratteristiche non necessarie, o anche suddividere diverse funzioni e comandi su schermi diversi.
Immagine creata con Blender.
A partire dello sviluppo delle versioni 2.5x, è stata introdotta una nuova interfaccia, oltre al cambiamento di alcune combinazioni di tasti, rendendo il tutto più intuitivo per chi è alle prime armi con il programma. Con la versione 2.8, in uscita a fine 2018 - inizio 2019, l'interfaccia subirà sostanziali ulteriori modifiche.
Caratteristiche comparate con altri programmi 3D
Da quando è stato pubblicato il sorgente, Blender è stato notevolmente migliorato e il codice di base ha subito numerose modifiche, soprattutto per poter inserire nuove funzionalità con maggiore facilità. Sebbene Blender (fino alla versione 2.36) abbia sempre cercato di raggiungere i software 3D proprietari e adesso permetta di realizzare praticamente ogni cosa possibile in 3D, differisce ancora da programmi come Autodesk Maya, Softimage XSI o Maxon Cinema 4D. Manca ancora un sistema NLA (Non Linear Animation) più ricco e flessibile, la possibilità di unire armature (può solo essere emulato con un uso esteso dei vincoli), un'esportazione in formato non binario, un sistema migliorato per gestire le misurazioni e, soprattutto a causa dello sviluppo rapido di Blender, una documentazione coerente e aggiornata.
Il primo grande progetto professionale nel quale Blender è stato usato come strumento primario è stato la previsualizzazione dell'animatic del film Spiderman 2:
Disponibilità
Rispondendo alla sua natura open source, il sorgente di Blender è disponibile dal sito ufficiale. Blender suporta ufficialmente numerosi sistemi operativi, incluso GNU/Linux, FreeBSD, Microsoft Windows e macOS; esistono porting non ufficiali per altri sistemi operativi. Sia i binari che le versioni portable sono disponibili sul sito ufficiale.
Note
Voci correlate
Altri progetti
- Wikibooks contiene testi o manuali su Blender
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Blender
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su blender.org.
- Blender (canale), su YouTube.
- (EN) Opere riguardanti Blender, su Open Library, Internet Archive.
- Blender, su packages.debian.org.
- Repository sorgenti di Blender, su projects.blender.org.
- Sito di segnalazione bug, su developer.blender.org.
- (EN) Blender, su Free Software Directory.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 179004264 · LCCN (EN) n00063653 · GND (DE) 4588284-8 · J9U (EN, HE) 987007369493605171 |
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