Fernando Alonso

pilota automobilistico spagnolo

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File:Alonso usgp 2004 pits
Fernando Alonso al GP USA 2004

Fernando Alonso Díaz (Oviedo, 29 luglio 1981) è un pilota automobilistico spagnolo di Formula 1, vincitore dei Campionati Mondiali 2005 e 2006 con la scuderia Renault.

Oltre ad essere il pilota spagnolo di maggior successo, è il più giovane pilota ad avere vinto un Gran Premio e il più giovane campione del mondo. Nella stagione 2007 ha disputato il Campionato nella scuderia McLaren dopo cinque stagioni alla Renault.

Carriera

Dopo l'esperienza nei kart, Alonso ha esordito nel 1999 nella serie Nissan Open spagnola, vincendola a soli diciotto anni. Nella stagione successiva, il 2000, egli disputa il campionato internazionale di Formula 3000. La vittoria, da esordiente, nella gara di Spa coronò il quarto posto nel campionato.

Alonso è stato il terzo pilota più giovane di sempre a partecipare ad un Gran Premio di Formula 1 quando esordì al Gran Premio di Australia del 2001 con la Minardi. La stagione procedette senza grosse soddisfazioni a causa della competitività limitata della vettura.

Nel 2002 si spostò alla Renault come collaudatore, con la promessa di un posto come pilota titolare l'anno successivo. Con la Renault nel 2003 Alonso divenne quindi il più giovane pilota a guadagnare una pole-position (Gran Premio della Malesia) e a vincere una gara (Gran Premio d'Ungheria), chiudendo il campionato al 6° posto. Nel 2004 si è invece classificato 4° pur senza vincere gare.

Primo titolo mondiale

La Renault partiva tra le favorite nella stagione 2005, ma i risultati sono stati da subito superiori a ogni più rosea aspettativa: la vettura era infatti veloce e ben equilibrata sin dalla prima gara, mentre a causa delle modifiche regolamentari i principali avversari dell'anno precedente (Ferrari, McLaren, BAR) erano in ritardo o mancavano di affidabilità. All'esordio in Australia Alonso è giunto solamente terzo a causa di una posizione poco felice sulla griglia (uno scroscio di pioggia ha rallentato il suo giro cronometrato, facendolo partire 13°) in una gara vinta dal nuovo compagno di squadra Giancarlo Fisichella, ma nelle successive tre gare (Malesia, Bahrain, San Marino) una sequenza di vittorie ottenute dalla pole position lo ha issato in testa alla classifica mondiale, posizione che non avrebbe più ceduto fino alla fine del campionato.

Il resto della stagione è poi vissuto con il tentativo di Kimi Räikkönen di recuperare lo svantaggio grazie a una McLaren che si è via via consolidata come la vettura più veloce, afflitta però da problemi di affidabilità che lo hanno danneggiato nella rincorsa. Alonso contava invece sulla solidità della Renault per conquistare preziosi piazzamenti in quasi ogni gara e ulteriori vittorie al Nürburgring e Hockenheim, sfruttando i problemi di Räikkönen, e in Francia partendo indisturbato dalla pole come a inizio anno.

 
Alonso sulla Renault campione del mondo 2005

Dato il considerevole vantaggio, nelle ultime gare della stagione è diventato evidente come Räikkönen dovesse vincere tutte le corse in programma mentre Alonso si poteva accontentare di perdere pochi punti a corsa o addirittura guadagnarne come a Monza dove il vincitore è stata l'altra McLaren di Juan Pablo Montoya a fronte di ennesimi problemi tecnici per il finlandese. Questa tattica attendista ha un po' generato critiche al giovane pilota, ma lo ha portato a vincere matematicamente il titolo il 25 settembre in Brasile con l'ennesimo podio, portando la prima vittoria nella storia alla squadra Renault di Formula 1 e il record di campione del mondo più giovane con i suoi 24 anni, 1 mese e 28 giorni (il record precedente apparteneva a Emerson Fittipaldi).

La stagione è stata suggellata dalla pole e vittoria indisturbata al Gran Premio di Cina che ha regalato anche il Campionato Costruttori alla Renault. Le sue vittorie hanno incollato alla tv (sull'italo-iberica Telecinco e sulla catalana TV3) milioni di spagnoli, con punte di 8 milioni di spettatori e 55% di share.

Bis mondiale

Alonso ha difeso il titolo nella stagione 2006 ancora al volante della Renault. Se l'anno prima era stata la McLaren con Raikkonen la sfidante principale dello spagnolo, sin dalle prove della prima gara (in Bahrain), si evidenzia il ritorno su alti livelli della Ferrari, dopo le difficoltà della stagione precedente: sarà proprio il pluricampione del Cavallino Michael Schumacher a contendergli il titolo questa volta. Il primo round va, comunque, ad Alonso, abile a passare il tedesco proprio al pit stop, controllandolo, poi, nell'ultima fase di gara.

Approfittando di alcuni problemi di affidabilità, mostrati a inizio campionato dalla Ferrari, il campione spagnolo porta a casa un secondo posto, al successivo Gran Premio della Malesia, e un'altra vittoria in Australia: dopo tre gare è già saldamente in testa al Mondiale con 28 punti, mentre il ferrarista è attardato, al quarto, con soli 11. Questo vantaggio iniziale si rivelerà molto importante per le sorti future del campionato. Al ritorno in Europa la Ferrari mostra notevoli progressi sia sul piano dell'affidabilità che delle prestazioni, così Michael Schumacher centra due vittorie consecutive, ad Imola e al Nurburgring, che gli consentono di rilanciarsi.

Alonso, però, si riprende ed infila, a sua volta, quattro successi (Spagna, Monaco, Gran Bretagna e Canada) che sembrano lanciarlo definitivamente verso la conquista del suo secondo mondiale: quando siamo a metà stagione, è leader del campionato con 25 punti di vantaggio su Michael Schumacher. Ma è a questo punto che inizia il contrattacco Ferrari, con il tedesco vincitore dei tre successivi Gran Premi corsi in USA, Francia e Germania. Il team modenese sembra, ora, più competitivo della Renault, per merito anche del gran recupero della Bridgestone sulla Michelin. La squadra francese viene, poi, ulteriormente penalizzata, da un punto di vista tecnico, dall'improvvisa decisione, presa dalla FIA, di vietare il mass-dumper, sistema intorno al quale era stata progettata la macchina.

Divampano le polemiche, con Flavio Briatore che accusa la federazione di voler favorire il recupero della Ferrari. A gettare ulteriore benzina sul fuoco delle polemiche arriva la decisione dei commissari, in Ungheria, prima di penalizzare sulla griglia Alonso, reo di aver stretto Robert Doornbos contro il muretto dei box nel corso delle prove del venerdì, e poi di punire analogamente Michael Schumacher, colpevole di aver effettuato un doppio sorpasso, in regime di bandiere rosse, nelle libere del sabato: perciò entrambi si ritrovano due secondi in più aggiunti al loro tempo di qualifica, e retrocessi nelle posizioni di centro gruppo.

La pioggia, poi, finirà con il condizionare il Gran Premio e in una gara dai mille volti, alla fine tutti e due restano a bocca asciutta, con Alonso vittima di un dado ruota che si sfila e che lo costringe al ritiro quando stavo dominando la gara, mentre il ferrarista sfrutterà male l'occasione guadagnata, resistendo oltremisura a Nick Heidfeld, fino a venire a contatto con il pilota della Sauber-BMW, ponendo così fine alla sua corsa. Al Gran Premio di Turchia lo spagnolo della Renault riesce a riguadagnare due punticini sul tedesco, ma ne perde ben dieci a Monza, dove è vittima della rottura del motore dopo un'entusiasmante rimonta dal decimo al terzo posto.

Quando mancano solo tre gare alla fine del Campionato, i due contendenti sono separati da sole due lunghezze, a favore di Fernando Alonso. Al Gran Premio di Cina, condizionato anch'esso dalla pioggia, Michael Schumacher centra la vittoria proprio davanti al rivale, venendo superato in testa al mondiale, pur avendo gli stessi punti. La svolta definitiva del Mondiale avviene al 36° giro del Gran Premio del Giappone: il tedesco della Ferrari è agevolmente in testa quando rompe il motore, spianando la strada alla settima vittoria dell'anno di Alonso, la più importante perché gli consente di porre una seria ipoteca sulla classifica generale.

I duellanti si presentano, quindi, all'ultima gara in Brasile, distanziati di ben dieci punti: allo spagnolo sarebbe bastato controllare, mentre Michael Scumacher, giunto all'ultima gara della carriera, non ha altra possibilità che vincere, sperando che la Renault manifesti problemi. Ed invece, stavolta sarà la sfortuna ad accanirsi contro il ferrarista, dapprima costretto a non partecipare all'ultima fase delle qualifiche causa la rottura della pompa della benzina, poi, in gara, resta attardato causa una foratura.

A nulla varrà il suo recupero a suon di sorpassi e giri veloci, con Alonso che controlla tranquillamente e taglia il traguardo in seconda piazza, alle spalle dell'altro ferrarista Felipe Massa, riconfermandosi così Campione del Mondo.

La stagione 2007

 
Alonso al volante della McLaren nel Gran Premio di Gran Bretagna

Ancor prima che cominciasse la stagione 2006, Alonso aveva annunciato la firma con la McLaren per il 2007. Il pilota spagnolo inizia bene la sua avventura con il team anglo-tedesco, giungendo secondo nel Gran Premio d'Australia alle spalle del neo-ferrarista Kimi Raikkonen e vincendo in Malesia la seconda gara della stagione, in cui si registra una doppietta McLaren. La seconda vittoria dell'anno giunge a Monaco, in un'altra doppietta, la terza arriva nel Gran Prix d'Europa, dopo una gara molto emozionante caratterizzata dall'alternarsi del sole e della pioggia e la quarta in Italia a Monza. Dopo la sentenza sulla Spy-story del 13 settembre 2007, alla McLaren vengono tolti tutti i punti della classifica costruttori 2007, mentre ad Alonso viene riconosciuto il "merito" d'aver portato le prove di colpevolezza della McLaren: In questo modo ha potuto evitare ogni tipo di penalizzazione nonostante una serie di E-mail e contatti scambiati con il collaudatore De La Rosa, in cui puntualmente venivano citate informazioni confidenziali sui segreti della Ferrari. Alonso concluderà la stagione al 3°posto, a pari merito con il suo compagno-rivale Lewis Hamilton e a un solo punto di scarto da Kimi Raikkonen, vincitore del campionato.

La stagione è stata caratterizzata dalla forte rivalità tra Alonso ed il suo compagno di squadra Lewis Hamilton, che sebbene debuttante al fianco del due volte campione del mondo, si è rivelato da subito competitivo. E' soprattutto a causa di questo dualismo e della propensione del team McLaren ad agevolare Hamilton che Fernando si troverà fortemente penalizzato nella conquista del titolo. Alonso, infatti, dalla seconda nella seconda metà del campionato si è trovato a gareggiare senza un concreto aiuto del team. Episodio culmine di questa paradossale situazione si verificò nel Gran Premio d'Ungheria, quando Alonso venne penalizzato di dieci posizioni sulla griglia di partenza a causa di un reclamo presentato da Hamilton, che lo accusò di averlo ostacolato ai box, sebbene Fernando non avesse fatto altro che seguire la strategia programmata con il team.

Il 2 Novembre 2007 viene ufficializzato il suo divorzio dalla McLaren Mercedes.

Vittorie

  • 2003: Ungheria
  • 2005: Malesia, Bahrain, San Marino, Europa, Francia, Germania, Cina
  • 2006: Bahrain, Australia, Spagna, Monaco, Gran Bretagna, Canada, Giappone
  • 2007: Malesia, Monaco, Europa, Italia

Risultati in F1

Stagione Team Telaio Motore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 WDC Punti
2001 European Minardi Minardi PS01 Cosworth 3.0 V10 AUS
12
MAL
13
BRA
ret.
SMR
ret.
ESP
13
AUT
ret.
MON
ret.
CDN
ret.
EUR
14
FRA
17
GBR
16
GER
10
HUN
ret.
BEL
ret.
ITA
13
USA
ret.
JPN
11
23° 0
2003 Mild Seven Renault F1 Team Renault R23 Renault RS23 3.0 V10 AUS
7
MAL
3
BRA
3
SMR
6
SPA
2
AUT
ret.
MON
5
CAN
4
EUR
4
FRA
ret.
GBR
ret.
GER
4
HUN
1
ITA
8
USA
ret.
JPN
ret.
55
2004 Midl Seven Renault F1 Team Renault R24 Renault RS24 3.0 V10 AUS
3
MAL
7
BHR
6
SMR
4
SPA
4
MON
ret.
EUR
5
CDN
ret.
USA
ret.
FRA
2
GBR
10
GBR
3
HUN
3
BEL
ret.
ITA
ret.
CHN
4
JPN
5
BRA
4
59
2005 Mild Seven Renault F1 Team Renault R25 Renault RS25 3.0 V10 AUS
3
MAL
1
SMR
1
ESP
2
MON
4
CDN
ret.
USA
NP
FRA
1
GBR
2
GER
1
HUN
11
TUR
2
ITA
2
BEL
2
BRA
3
JPN
3
CHN
1
133
2006 Mild Seven Renault F1 Team Renault R26 Renault RS26 2.4 V8 BHR
1
MAL
2
AUS
1
SMR
2
EUR
2
SPA
1
MON
1
GBR
1
CDN
1
USA
5
FRA
2
GER
5
HUN
ret.
TUR
2
ITA
ret.
CHN
2
JPN
1
BRA
2
134
2007 Vodafone McLaren Mercedes McLaren MP4/22 Mercedes FO 108T 2.4 V8 AUS
2
MAL
1
BHR
5
SPA
3
MON
1
CDN
7
USA
2
FRA
7
GBR
2
EUR
1
HUN
4
TUR
3
ITA
1
BEL
3
JPN
ret.
CHN
2
BRA
3
109

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