Megaditta
La Megaditta (chiamata anche ItalPetrolCemeTermoTessilFarmoMetalChimica in Fantozzi[1]) è un'azienda immaginaria, presso la quale "presta tragicamente servizio" il personaggio di fantasia Ugo Fantozzi, creato e interpretato dal comico Paolo Villaggio e in cui si svolge la maggior parte delle vicende che riguardano lui e i suoi colleghi.

Si tratta di una caricatura tragicomica di un'azienda in cui i dirigenti sono, in maniera esasperata, caratterizzati come ricchissimi, nobili, tirannici e crudeli e gli impiegati come arrivisti, servili e fannulloni. I termini Megaditta e Megadirettore sono diventati di uso comune anche nella realtà, sia colloquialmente[2] che in ambito giornalistico[3][4], per indicare aziende ed enti molto grandi e/o complessi e dirigenti o imprenditori che godono di grandi poteri, ed è stato osservato come essi facciano parte di "una sorta di neo-linguaggio futurista che rappresenti la gerarchica distanza dei rapporti e le proporzioni alienanti della burocrazia".[5]
Descrizione
La Megaditta ricalca tutti i possibili stereotipi di un luogo di lavoro alienante e sfruttatore.
Il nome, ItalPetrolCemeTermoTessilFarmoMetalChimica, indica ben 7 prodotti diversi, quindi il settore di cui si occupa l'azienda non è ben determinabile. Essa è una rappresentazione dell'archetipo dell'azienda pubblica o a partecipazione statale, spesso multisettoriale e altamente burocratizzata, tipica dell'Italia della prima repubblica. Esempi di tali aziende, dominanti nel mercato nazionale dell'epoca, spesso sotto il controllo dell'IRI, sono presenti per la maggior parte dei settori citati, dall'Italiana Petroli all'Italsider alla Montefibre.
Viene presentata solo ed esclusivamente la parte amministrativa dell'azienda, in cui lavorano gli impiegati, mentre non viene assolutamente mai fatta vedere o anche solo accennata in nessuna occasione una sua sezione produttiva, in cui dovrebbero lavorare degli operai.
La sede è un edificio enorme ed incombente (nel primo film risulta avere 29 piani, un grattacielo) che dà un minaccioso effetto d'onnipresenza, reso nel primo film della saga tramite accurate inquadrature del palazzo che ospitava sede dell'INAM (in seguito diventato sede del governo della regione Lazio) a Roma, lungo la via Cristoforo Colombo.[6]
Ha un'organizzazione gerarchica molto rigida, caratterizzata da personaggi di origine aristocratica e con cariche improbabili in cima all'organigramma, la cui carica massima è il Megadirettore Galattico, ovvero il Duca Conte Balabam, padrone e capo assoluto della società. Immediatamente sotto di lui ci sono il Mega Presidente Galattico Arcangelo, capo della divisione amministrativa, e il Direttore Conte Corrado Maria Lobbiam, che ha i compiti di capo-varo delle navi aziendali e di ispettore addetto a controllare il regolare svolgimento del lavoro da parte degli impiegati. Altri importanti dirigenti sono il Mega-Direttore Clamoroso Duca Conte Pier Carlo Ingegner Semenzara e l'Onorevole Direttore Cavaliere Conte Diego Catellani; per un periodo, a capo dell'ufficio in cui lavora Fantozzi viene posto il Direttore Totale Dott. Ing. Gran Mascalzon. Di Gran Croc. Visconte Cobram. Esistono anche un Direttore dei Direttori, che interviene solo una volta ne Il secondo tragico Fantozzi, e il Gran Consiglio dei Dieci Assenti, una sorta di consiglio di amministrazione di cui il Semenzara fa parte.
L'azienda è più volte al centro di scandali finanziari (in uno dei quali è inconsapevolmente coinvolto Fantozzi stesso).
Uffici
La Megaditta è caratterizzata da divisioni ed uffici le cui denominazioni vanno dal tragicomico all'illegale.
In Fantozzi viene presentato solamente l'Ufficio Impiegati Smarriti, che si occupa della ricerca degli impiegati scomparsi, tra cui lo stesso Ugo Fantozzi.
In Fantozzi subisce ancora, la sezione amministrativa della Megaditta comprende gli uffici Bustarelle e Raccomandazioni, Furti e Ricatti e Sinistri. Presso quest'ultimo lavorano Ugo Fantozzi, Luciano Calboni, il Ragionier Filini, la Signorina Silvani, il Ragionier Mughini e il Ragionier Fonelli (che in seguito diviene il Mega Direttore Naturale dell'azienda).
In Fantozzi va in pensione vengono descritti gli uffici Bustarelle e Tangenti, Attentati e Sinistri, Lettere Anonime e Ricatti e Ricerche Impiegati Murati Vivi. Negli ultimi due lavorano il Ragionier Filini, la Signorina Silvani e Fantozzi al momento di andare in pensione.
In Fantozzi in paradiso, durante l'orazione funebre di Filini, viene menzionato l'Ufficio Adulazioni.
Location cinematografiche
In ogni film della saga cinematografica di Fantozzi viene utilizzata una ___location diversa come sede dell'immaginaria Megaditta. Nel dettaglio:
- Fantozzi: palazzo dell'INAM, poi palazzo della Regione Lazio, tra Tor Marancia e Garbatella, con oscurazione delle insegne;[7]
- Il secondo tragico Fantozzi: Uffici del Ministero dei Trasporti, in località EUR tra viale dell'Arte, via Stendhal e viale Asia;[8]
- Fantozzi contro tutti: Sede centrale dell'ENEA, sul lungotevere Thaon di Revel vicino a Ponte Milvio;[9]
- Fantozzi subisce ancora: Grattacielo delle Poste in località EUR presso viale Europa, per gli esterni, mentre gli interni sono girati presso la sede ENAV in via Salaria;[10]
- Fantozzi va in pensione: Sede della società Saritel S.p.A. a Pomezia in via dei Castelli Romani;[11]
- Fantozzi alla riscossa: Centro commerciale Cinecittà 2 in via Tuscolana, per gli esterni, mentre il salone è l'Auditorium Cavour della Casa Madre dei Mutilati e delle Vedove di Guerra, in Piazza Adriana;[12]
- Fantozzi in paradiso: Sede dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli in via Mario Carucci, per gli esterni, mentre gli interni sono gli studi di posa della Dinocittà a Castel Romano;[13]
- Fantozzi - Il ritorno: Sede dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli in via Mario Carucci, per gli esterni;[14]
- Fantozzi 2000: Sede di Eutelia S.p.A. (oggi Clouditalia Telecomunicazioni S.p.A.) in via Giulio Vincenzo Bona, per gli esterni;[15]
Bibliografia
- Fantozzi, Milano, Rizzoli, 1971.
- Il secondo tragico libro di Fantozzi, Milano, Rizzoli, 1974.
- Le lettere di Fantozzi, Milano, Rizzoli, 1976.
- Fantozzi contro tutti, Milano, Rizzoli, 1979.
- Fantozzi subisce ancora, Milano, Rizzoli, 1983. ISBN 88-17-65904-5.
- Caro direttore, ci scrivo... : lettere del tragico ragioniere, raccolte da Paolo Villaggio, Milano, Mondadori, 1993. ISBN 88-04-37013-0.
- Fantozzi saluta e se ne va: le ultime lettere del rag. Ugo Fantozzi. Le ultime lettere del rag. Ugo Fantozzi, Milano, Mondadori, 1994. ISBN 88-04-37925-1.
- Fantozzi totale, Torino, Einaudi, 2010. ISBN 978-88-06-20235-4.
- Tragica vita del ragionier Fantozzi, Milano, Mondadori, 2012. ISBN 978-88-04-53960-5.
Note
- ^ Nel secondo film della serie, Il secondo tragico Fantozzi (1976), viene invece chiamata ItalPetrolCemenTermoTessilFarmoMetalChimica, ovvero con una "n" in più, trasformando "Ceme" in "Cemen".
- ^ Valeria Romanello, «Punzonatura», «sfagianare», «mangiabevi»: lo slang della bici, in Corriere della Sera, 1º aprile 2017. URL consultato il 23 aprile 2020.
- ^ Marco Valerio Lo Prete, Rottamazione in casa Inps. Ecco la missione del bocconiano Tito Boeri, in Il Foglio, 27 Dicembre 2014. URL consultato il 23 aprile 2020.
- ^ Redazione, Pappalardo e il grillismo che si mangia il grillismo, in Il Foglio, 10 ottobre 2017. URL consultato il 23 aprile 2020.
- ^ Nicola Pettinari, Un uomo di campagna ‘davanti alla legge’. Josef K. incontra le leggi e l’amministrazione: una lettura della qualità dei testi normativi e degli atti amministrativi, della burocrazia e dei suoi princìpi, tra diritto e letteratura (PDF), in Informatica e diritto, 2012, p. 203. URL consultato il 23 aprile 2020.
- ^ Sebastiano Messina, Paolo Villaggio e l'Italia del posto fisso, su ricerca.repubblica.it, 4 luglio 2017. URL consultato il 22 aprile 2020.
- ^ Location verificate: Fantozzi (1975), su davinotti.com. URL consultato il 23 giugno 2015.
- ^ Location verificate: Il secondo tragico Fantozzi (1976), su davinotti.com. URL consultato il 14 settembre 2020.
- ^ Fenomenologia di Ugo Fantozzi, su cittadinovara.com. URL consultato il 14 settembre 2020.
- ^ Location verificate: FANTOZZI SUBISCE ANCORA (1983), su davinotti.com. URL consultato il 14 settembre 2020.
- ^ Fantozzi va in pensione, su cineprospettive.it. URL consultato il 14 settembre 2020.
- ^ Location verificate: FANTOZZI ALLA RISCOSSA (1990), su davinotti.com. URL consultato il 17 settembre 2020.
- ^ Location verificate: FANTOZZI IN PARADISO (1993), su davinotti.com. URL consultato il 17 settembre 2020.
- ^ Location verificate: FANTOZZI IL RITORNO (1996), su davinotti.com. URL consultato il 17 settembre 2020.
- ^ Location verificate: FANTOZZI 2000 - LA CLONAZIONE (1999), su davinotti.com. URL consultato il 17 settembre 2020.