Universi paralleli per Bucky O'Hare

serie animata
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Universi paralleli per Bucky O'Hare (Bucky O'Hare and the Toad Wars) è una serie animata franco-americana creata da Sunbow Entertainment, Abrams/Gentile Entertainment, Continuity Comics e la società francese IDDH, co-prodotto da Marvel Productions e distribuito dalla controllata di Hasbro Claster Television[2]. È basato sul fumetto cult Bucky O'Hare[3], e animato da AKOM. Ha debuttato nel 1991 negli Stati Uniti e nel 1992 nel Regno Unito sulla BBC[4]. In Italia è stata trasmessa una sola volta da Italia 1 dal 21 agosto 1995.

Universi paralleli per Bucky O'Hare
serie TV d'animazione
Titolo orig.Bucky O'Hare and the Toad Wars
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
AutoreRoger Slifer
RegiaKaren Peterson
StudioSunbow Entertainment, Abrams/Gentile Entertainment, Continuity Comics, IDDH, Marvel Productions, AKOM
1ª TV8 settembre – 1º dicembre 1991
Episodi13 (completa)
Rapporto4:3
Durata ep.24 min
Dialoghi it.C.I.T.I. (traduzione), Guido Rutta (adattamento)
Studio dopp. it.Deneb Film
Dir. dopp. it.Guido Rutta
Generefantascienza[1]

Trama

La storia si svolge in un universo parallelo, lo Ainverso (A.N.I.V.E.R.S.E. in originale), dove è in corso una guerra tra la Federazione del Regno Animale (gestito da mammiferi) con a capo Bucky (una lepre verde) e il sinistro Impero di Rospo. L'Impero di Rospo è guidato da un vasto sistema informatico noto come ZERO (K.O.M.P.L.E.X.), che ha fatto il lavaggio del cervello alla popolazione, portandola a combattere una campagna espansionista contro il resto della galassia. Un giorno Willy, un ragazzo terrestre esperto di informatica e tecnologia, si trova catapultato in questo universo tramite un portale "ad acceleratore di fotoni" da lui stesso creato e decide di unirsi all'equipaggio di Bucky nella lotta contro i nemici.

La trama del fumetto invece, vede Bucky e il suo equipaggio sfuggire a un attacco dei rospi per poi salvare Jenny quando viene catturata da questi ultimi. Alla fine, uno strano topo quasi onnipotente bandisce i rospi che attaccano Bucky in "un posto sicuro dove il cibo è cattivo e le tasse sono alte". I genitori di Willy, non sapendo cosa fa l'acceleratore di fotoni, lo disattivano, intrappolandolo così nell'Universo Parallelo.

Personaggi

  • Bucky O'Hara (Bucky o Hare in originale) - una lepre verde, capitano di una fregata S.P.A.C.E chiamata "Giusta Indignazione" ("The Righteous Indignation"). È stato creato dallo scrittore di fumetti Larry Hama[5] e dal disegnatore Michael Golden tra il 1977 e il 1978 e ha debuttato al pubblico nel primo numero di Echo of Futurepast nel maggio 1984.
  • Willy DuWitt: ingegnere, è un genio umano pre-adolescente di San Francisco che entra nell'universo parallelo tramite un portale tra l'acceleratore di fotoni della nave e il suo acceleratore a casa. Ha sostituito Bruce, l'ex ingegnere, che è stato teletrasportato via quando le armi al plasma dei rospi hanno causato un enorme feedback nell'acceleratore di fotoni della nave. Più tardi, Willy rimane bloccato nello ANIVERSO quando i suoi genitori spengono l'acceleratore di fotoni nella sua stanza. Bucky e il suo equipaggio decidono di mantenere la presenza di un umano come Willy segreta ai Rospi.
  • Il maresciallo (Toad Air Marshall) - uno dei principali comandanti di KOMPLEX, con un'uniforme ornata di medaglie e una faccia ricoperta di verruche.
  • Jenny primo ufficiale e pilota, è una gatta del pianeta Aldebaran con misteriosi poteri magici e psionici comuni alle femmine della sua specie. I suoi poteri includono telepatia, proiezione astrale, esplosioni di energia e guarigione. A causa della Prima Direttiva della Sorellanza Aldebaran, mantiene segreti questi poteri agli altri.
  • Mitraglia (Deadeye Duck) - artigliere, un'ex anatra pirata spaziale a quattro braccia di Kanopis III. Guercio, impaziente e violento, preferisce lasciare che le sue quattro pistole laser parlino per lui. Nella versione originale inglese parla con un accento del sud.
  • Blinky - un AFC avanzato (" Androide " di prima classe). Ha solo un occhio come viso. Utilizza la frase "Calamità e guai!" quanto arrivano le situazioni problematiche per Bucky e i suoi compagni di squadra.
  • Alnegator
  • Tempesta
  • ZERO (KOMPLEX) - il sovrano indiscusso dell'Impero Rospo. Questo sapiente programma per computer è stato progettato per gestire la cultura consumista dei rospi, e lo ha fatto, conquistandola e militarizzandola. Il suo nome, in lingua rospo, è un anagramma di "nutrimi".
  • Bruce (Bruiser) - un babbuino berserker betelgeusiano che ha servito come ingegnere della Giusta Indignazione. È svanito in un'altra dimensione quando l'acceleratore di fotoni della nave ha funzionato male durante la battaglia avvenuta nel primo episodio.
  • Mega Force (Toad Borg) - guerriero d'élite di ZERO , in parte rospo, in parte robot.

Episodi

Titolo italiano Titolo inglese Prima TV USA Prima TV Italia
1 War of the Warts 8 settembre 1991 21 agosto 1995
2 A Fistful of Simoleans 15 settembre 1991
3 The Good, the Bad and the Warty 22 settembre 1991
4 Home, Swampy Home 29 settembre 1991
5 On the Blink 6 ottobre 1991
6 Kreation Konspiracy 13 ottobre 1991
7 The Komplex Caper 20 ottobre 1991
8 The Search for Bruce 27 ottobre 1991
9 Corsair Canards 3 novembre 1991
10 The Artificers of Aldebaran 10 novembre 1991
11 The Warriors 17 novembre 1991
12 Bye Bye Berseker Baboon 24 novembre 1991
13 The Taking of Pilot Jenny 1º dicembre 1991

Altri media

Dal fumetto originale, oltre alla serie animata, sono nati anche diversi spin-off multimediali tra cui giocattoli e videogiochi.

Fumetti

Nonostante la trama dell'opera cartacea originale si fermi a quando Willy rimane intrappolato nell'Universo Parallelo, in concomitanza con la serie TV negli anni '90, nel Regno Unito è stato ristampato il fumetto con ulteriori quindici numeri, scritti da Peter Stone e illustrati da Andre Coates e Joel Adams.

Nel 2006, Vanguard Productions ha ristampato il fumetto originale di Bucky O'Hare e due dei numeri del Regno Unito in una raccolta di dimensioni ridotte, simile a un manga. Il libro si chiama Bucky O'Hare and the Toad Menace ed è stampato in bianco e nero[6]. Nel 2007 Image Comics ha distribuito anche l'edizione deluxe[7]. Alcune copie dell'edizione deluxe, tuttavia, erano in realtà l'edizione standard con copertina rigida, non la versione a colori firmata e numerata che veniva pubblicizzata.

Videogiochi

Un gioco di Bucky O'Hare è stato pubblicato per il Nintendo Entertainment System nel 1992, che richiedeva a Bucky di salvare ciascuno dei suoi membri dell'equipaggio (eccetto Bruiser, che non è presente nel gioco) su una serie di pianeti[8]. Man mano che ogni personaggio veniva salvato, il giocatore acquisiva la capacità di passare dall'uno all'altro durante il gioco e permettere a Bucky di risolvere diversi problemi. Immediatamente dopo aver riconquistato il suo intero equipaggio, vengono tutti nuovamente catturati e imprigionati sulla nave madre Toad. Bucky e Blinky, condividendo la stessa cella, riescono a scappare, dovendo così salvare i membri rimanenti. Successivamente, si prosegue attraverso la mostruosa nave. Il design di gioco e il livello assomigliano alla serie di Mega Man di Capcom, con elementi della serie Contra della stessa Konami.

Nel 1992 è stato anche pubblicato un gioco arcade, sempre di Konami, che permetteva a un massimo di quattro giocatori di controllare Bucky, Jenny, Deadeye o Blinky[9][10]. È un gioco run 'n' gun simile ai giochi arcade Konami come Sunset Riders, Mystic Warriors, Wild West Cowboys of Moo Mesa e Aliens. La trama di questo titolo inoltre permetteva di ottenere la vittoria finale sui rospi rilasciando un'energia chiamata "Interplanetary Life Force" contenuta in KOMPLEX. Il gioco comprendeva anche il cast di doppiatori originale del cartone.

Konami ha anche distribuito un gioco elettronico portatile Bucky O'Hare[11].

Note

  1. ^ (EN) Alison Baumgartner, Throwback Thursday: ‘Bucky O’Hare’, su sciencefiction.com, 16 ottobre 2014. URL consultato il 16 ottobre 2021.
    «Now, is it the greatest science fiction ever made? Well, it features a green hare trying to save his home planet of Warren. I think we can safely say it’s not. But, it is interesting.»
  2. ^ (EN) David Perlmutter, The Encyclopedia of American Animated Television Shows, Lanham, Rowman & Littlefield, 2018, p. 97, ISBN 978-1-5381-0373-9.
  3. ^ (EN) Rick Kogan, Getting into Bucky O'Hare, su Chicago Tribune, 5 gennaio 1992. URL consultato il 16 ottobre 2021.
  4. ^ (EN) Phil De Semlyen, Ali Plumb, Helen O'Hara e James Dyer, Classic Kids' TV Shows That Still Rock Our World, su Empire, 31 maggio 2017. URL consultato il 16 ottobre 2021.
  5. ^ (EN) Croak us some toads: Everything you didn't know about Bucky O'Hare and the Toad Wars, su Syfy, 1º ottobre 2020. URL consultato il 16 ottobre 2021.
  6. ^ (EN) Larry Hama (testi), Michael Golden (disegni); Bucky O'Hare and the Toad Menace, , Vanguard Productions, 13 dicembre 2006.
  7. ^ (EN) Larry Hama (testi), Michael Golden (disegni); Bucky O'Hare and the Toad Menace Deluxe Edition, , Image Comics, 17 aprile 2007.
  8. ^ (EN) Chip Carter e Jonathan Carter, Superheroes Carry On The Fight Fearlessly, su Chicago Tribune, 24 gennaio 1992. URL consultato il 16 ottobre 2021.
  9. ^ (EN) Bucky O'Hare, su Killer List of Videogames. URL consultato il 16 ottobre 2021.
  10. ^ (EN) Bucky O'Hare [Model GX173], su Gaming History. URL consultato il 16 ottobre 2021.
  11. ^ (EN) Bucky O'Hare, su LaunchBox. URL consultato il 16 ottobre 2021.

Collegamenti esterni

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