Possessione
La possessione è una condizione psicofisica in cui una persona, da certe tradizioni religiose, viene considerata abitata da un'entità soprannaturale (demone, dio, antenato, ecc.). La persona in questione viene definita indiavolata, indemoniata o posseduta.

Negli ambienti religiosi, la possessione considerata "autentica" secondo la dottrina di quella specifica religione viene affrontata mediante la pratica dell'esorcismo.
Molti presunti casi di "indemoniati" vanno in realtà ricondotti a disturbi, come la schizofrenia ed alcune forme di psicosi, o con patologie quali la sindrome di Tourette[1].
Possessione nel cristianesimo
Nel cristianesimo, questo essere è solitamente interpretato come diavolo o demone, e questa situazione si chiama "possessione diabolica" o "demoniaca". Il fenomeno della possessione affonda le sue radici nei testi sacri: nel Nuovo Testamento, ad esempio, vengono riportati degli episodi in cui Gesù Cristo affronta e libera alcuni indemoniati.
Bibbia
Nella bibbia sono descritti diversi casi di possessione demoniaca:
«Dette queste cose, Gesù si commosse profondamente e dichiarò: «In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà». I discepoli si guardarono gli uni gli altri, non sapendo di chi parlasse. [23]Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. Simon Pietro gli fece un cenno e gli disse: «Dì, chi è colui a cui si riferisce?». Ed egli reclinandosi così sul petto di Gesù, gli disse: «Signore, chi è?». [26]Rispose allora Gesù: «E' colui per il quale intingerò un boccone e glielo darò». E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Simone. E allora, dopo quel boccone, Satana entrò in lui. Gesù quindi gli disse: «Quello che devi fare fallo al più presto».»
C'era la sul monte un gran branco di porci che pascolavano. Gli spiriti impuri lo supplicavano dicendo: "Mandaci nei porci, affinché entriamo in essi". Egli lo permise. Allora gli spiriti impuri, uscendo, entrarono nei porci; e tutto quel branco si lanciò a corsa pazza, nel mare, in numero di circa duemila, e annegarono nell'acqua. Allora i mandriani fuggirono e portarono la notizia in città e per le borgate, e la gente andò a vedere quello che era successo. Giunti presso Gesù, videro l'indemoniato seduto, vestito e padrone di sé, lui che era stato posseduto dalla Legione, ed ebbero paura Quelli che avevano visto raccontarono loro quanto era accaduto all'indemoniato e il fatto dei porci. Allora essi cominciarono a pregare Gesù di allontanarsi dai loro confini. E mentre era per salire sulla barca, quello che era stato posseduto dal demonio gli chiedeva di restare con lui. Gesù non glielo permise, ma gli disse: "va a casa tua, presso i tuoi, e annunzia loro quanto ha fatto il Signore per te e come ha avuto pietà di te." Quello se ne andò e si mise a far conoscere nella Decapoli quanto Gesù aveva fatto per lui, e tutti ne restarono meravigliati»
Possessione di un corpo animale
Il caso del demone Legione è l'unico in tutta la Bibbia secondo il quale un angelo entra nel corpo di un animale anziché di un essere umano come è più comunemente noto. La teologia cattolica afferma che gli angeli furono creati invisibili e incorporei prima della creazione di Genesi 1: la creazione dell'universo invisibile precedette quella dell'universo visibile. Non avendo un corpo proprio possono assumere la sostanza di un corpo altrui, umano o animale.
La presenza reale del demonio è associata ad animale come il serpente fin dall'inizio della Genesi. Il testo biblico non chiarisce mai se siano posseduti ovvero creati dal nulla: se Satana che entra in un corpo animale nato da unione di carne oppure se siano una transustanziazione, nella quale l'angelo dona a sé stesso un corpo di cuore e sangue, pur temporaneo ed eliminabile in qualsiasi momento.
La transustanziazione dell'angelo in un corpo animale differisce da quella eucaristica di Dio, nel fatto che una è temporanea e sempre reversibile, mentre l'altra è permanente e per sempre irreversibile. Sia la possessione che la transustanziazione angelica sono note nella Bibbia e nella tradizione cristiana: il Libro di Tobia afferma che l'Arcangelo Raffaele apparve in un corpo umano, pur non indicando se avesse cuore e sangue, ed in particolare se quel corpo umano e mortale come tutti gli altri fosse nato da volere di carne umana con la presenza di un angelo al posto dell'anima: dopo la morte, la Summa theologica afferma che non vi è differenza fra l'anima separata dal corpo e gli angeli creati incorporei per quanto riguarda la visione di Dio, il potere di intercedere la sua Grazia a chi prega e di operare miracoli nella storia umana.
L'"incarnazione angelica" ammette la possibilità che dal punto di vista ontologico della sostanza l'unione ipostatica di un angelo ad un corpo umano sia indistinguibile dall'unione ipostatica di un'anima donata dallo Spirito Santo Dio ad un corpo umano.
Anche gli angeli sono creati dallo Spirito Santo Dio, in quanto a Lui simili e da Lui procedenti come l'immagine dall'originale quanto alla natura invisibile e incorporea. anche la colomba dello Spirito Santo attesta che nella tradizione esisteva la possibilità di incontrare Dio nella forma accidentale di un corpo animale, che diversamente, dai due corpi umano-divini di Dio Padre e di Dio figlio, ha natura temporanea e non consustanziale: anche se Dio appare come colomba ed è dentro il corpo animale di una colomba, quest'ultima non è il Corpo di Dio.
Sant'Agostino affermò che qualsiasi miracolo possibile agli angeli di Dio, lo è anche ai demoni di Satana. In questo fatto, rientra il darsi un corpo umano o animale temporaneo. Nel corso degli esorcismi, è noto l'apporto esterno di forme animali che appaiono dal nulla e che erano in precedenza assenti nello spazio circostante, come se l'angelo Satana le avesse create.
Chiesa cattolica
Nella pratica della Chiesa cattolica alcuni indicatori sono considerati rivelatori di una possessione demoniaca, ad esempio laddove il soggetto:
- dimostra avversione al sacro;
- dimostra una forza fisica molto superiore alla sua normale capacità;
- parla lingue a lui sconosciute (xenoglossia)
- prevede eventi non ancora accaduti.
Devono in ogni caso coesistere molti sintomi. La possessione demoniaca secondo l'approccio cattolico sarebbe conseguenza di attività di occultismo di varia natura e farebbe leva su ferite emotive e una vita spirituale considerata disordinata (non frequentazione dei sacramenti, in particolare della confessione, assenza di preghiera, vita moralmente in contrasto con la fede).[8]
Chiesa protestante
Anche alcune chiese protestanti riconoscono la possessione e l'esorcismo, sebbene la pratica sia molto meno formale che nella Chiesa cattolica. Per determinare se i disturbi mentali o anche fisici siano di natura psicologica o spirituale, viene recitata una preghiera sulla persona affetta affinché sia guarita dal suo male, ma se la persona reagisce violentemente o stranamente alla preghiera fatta nel nome di Gesù, allora questo è indice che il male è di natura demoniaca.
Chiesa ortodossa
Secondo gli ortodossi la morte, il peccato e la malattia sono in stretta connessione. Ogni manifestazione negativa (difficoltà, possessione, malattia ecc.) è dunque considerata come un'azione diretta del demonio, pertanto è necessario elevare la propria preghiera per la guarigione-liberazione di ogni persona che ne faccia richiesta con fede e umiltà, senza ricercarne le cause.
Possessione nella religione islamica
La possessione di spiriti maligni (Jinn) o di Satana (Shaitan) e l'esorcismo sembrano facciano parte del credo Islamico fin dalle sue origini.
Nove versetti del Corano si riferiscono esplicitamente alla possessione spiritica. Ai musulmani viene detto di "cercare rifugio in Allah dal diavolo maledetto", ma questo verso si riferisce alla paura che i musulmani dovrebbero avere dell'ira di Dio, in quanto lo scopo di Satana è quello di indurre in errore gli esseri umani e farli disobbedire a Dio.
Alcuni dei versetti che nel Corano si riferiscono alle possessioni sono:
- (سورة البقرة, Al-Baqara, Capitolo #2, Verso #275)
- (سورة إبراهيم, Ibrahim, Capitolo #14, Versi #11-22)
- (سورة الحجر, Al-Hijr, Capitolo #15, Versi #42)
- (سورة النحل, An-Nahl, Capitolo #16, Versi #99-100)[9]
Natura dei Jinn
Nel credo islamico, i Jinn sono creature dotate di intelligenza plasmate dal fuoco, molto simili agli uomini in quanto possiedono il libero arbitrio di scegliere tra il bene e il male.
Un Jinn può possedere un uomo per pura malignità, oppure può farlo per altre ragioni. Secondo Ibn Taymiyya un Jinn può possedere un uomo perché vuole sperimentare il mondo, per motivi di desiderio o amore; in tal caso può non avere cattive intenzioni o può non rendersi conto del male che causa. La possessione può, diversamente, essere effettuata per vendetta, poiché si dice che gli Jinn siano facili all'ira, specialmente quando credono di essere stati colpiti apposta (dato che gli Jinn sono invisibili all'uomo, una persona può accidentalmente causar loro del male senza saperlo).
Possessione nelle altre religioni
L'Induismo crede che gli dei possano entrare nei corpi di esseri viventi, perciò la possessione è considerata una condizione di maggiore santità. I posseduti sono venerati e a loro sono richieste benedizioni. Se tuttavia lo spirito rifiuta di andarsene dopo qualche tempo l'esorcista del villaggio viene interpellato allo scopo di far uscire lo spirito.
Nello Shintoismo molti youkai sono capaci di possessione demoniaca, ad esempio le kitsune e i tanuki tsuki.
La Wicca ammette la possessione ma non prevede esorcismo, poiché ritiene che nessuno spirito, persona, cosa siano per propria natura "cattive".
Il Kemetismo ritiene la possessione una situazione in senso lato, ovvero un forte squilibrio dell'ordine interno del ka, non esistono pratiche di esorcismo sulle persone, che devono dunque affidarsi alla preghiera e all'utilizzo di amuleti magnetizzati, richiedendo talvolta l'aiuto di un sacerdote o sacerdotessa autorizzato; altro caso riguarda l'esorcismo degli ambienti, in cui un sacerdote o sacerdotessa autorizzato, o in alcuni casi i semplici fedeli, procedono alla purificazione del luogo tramite le purificazioni e l'invocazione delle forze dell'ordine.
Possessione nella religione ebraica
Nella Cabala e nella tradizione giudaica europea, una persona può essere posseduta da uno spirito maligno chiamato dybbuk, che si ritiene essere l'anima vagante di una persona morta e fuggita dalla Geenna (un termine ebraico tradotto liberamente come "inferno"). Secondo questo credo, un'anima che non sia riuscita a compiere la sua missione durante la vita ha una seconda opportunità di compierla trasformandosi in un dybbuk.
Punto di vista scientifico
Non sono noti nella letteratura scientifica casi nei quali scienziato o medico abbia testimoniato o documentato attività paranormali nel corso di presunte possessioni diaboliche, i cui sintomi sono stati costantemente ascritti a malattie psichiatriche trattabili farmacologicamente.[10][11] La schizofrenia paranoide è una delle malattie psichiatriche i cui sintomi sono più di frequente sovrapponibili e confusi con quelli della possessione diabolica.[12]
È importante notare che, nei casi di malattie mentali, il fenomeno si esprime seguendo le regole della propria cultura e si ritiene che esso sia solo la conseguenza della credenza religiosa. Gli psicologi del CICAP evidenziano che anche in assenza di malattia mentale è possibile vivere una esperienza demoniaca. Essa può essere costruita dal nulla all'interno di un contesto in cui si contempla tale credenza, in tal caso certe esperienze naturali vengono interpretate in chiave sovrannaturale [13]
Si noti che la convinzione di essere posseduti da un'entità demoniaca è tipica di molte sindromi psichiatriche, come talune forme di psicosi schizofreniche, nevrosi isteriche e deliri depressivi.
Note
- ^ Oliver Sacks, L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello, Milano, Adelphi, 2008.
- ^ Giovanni 13:21-27, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Matteo 9:32-33, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Matteo 9:22, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Matteo 17:14-18, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Marco 5:1-20, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Luca 4:31-37, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Come distinguere tra possessione diabolica e malattia mentale? (Da "Aleteia")
- ^ Search Engine: Search in the Quran
- ^ Risposta di Chiedi all'esperto
- ^ Possessione
- ^ Practicing exorcism in schizophrenia, in BMJ Case Rep., 15 febbraio 2011, DOI:10.1136/bcr.10.2009.2350, PMC 3062860, PMID febbraio 22707465 febbraio. URL consultato il 15 novembre 2020.«We conclude that religious professionals should encourage appropriate psychiatric treatment and increase their knowledge of mental illnesses.»
- ^ L'indemoniata. Nascita ed evoluzione di una sindrome da possessione
Bibliografia
- C. Balducci, La possessione diabolica, Roma, Ed. Mediterranee, 1974.
- E. Martoglio, Indemoniati... Indagine sulla possessione e l'esorcismo, Torino, Ed. Ananke, 2007.
- S. Radoani, G. Gagliardi, Vattene o satana - l'esorcismo: rito, psichiatria e mistero, Bologna, Ed. Dehoniane, 1997.
- D. Scafoglio, S. DeLuna, La possessione diabolica, Napoli, Ed. Avagliano, 2000.
- Tiago Pires, Esorcismo e possessione nell'Italia contemporanea: un’analisi storico-antropologica (PDF), in Diacronie - Studi di Storia Contemporanea, vol. 38, n. 2, 2019, pp. 1-26, ISSN 2038-0925 , OCLC 8207477107 (archiviato il 12 gennaio 2020). Ospitato su journals.openedtion.org. (rivista Open Access e sottoposta a revisione paritaria di tipo double blind)
- G. Amorth, Esorcisti e psichiatri, Roma, Ed. Dehoniane, 1996.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Analisi scientifica delle possessioni, su cicap.org.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85126747 · GND (DE) 4006019-6 · BNE (ES) XX557762 (data) · BNF (FR) cb11932847t (data) · J9U (EN, HE) 987007529399205171 · NDL (EN, JA) 00573511 |
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