Peppino Principe

fisarmonicista italiano (1927-2018)
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Peppino Principe, pseudonimo di Giuseppe Prencipe (Monte Sant'Angelo, 5 settembre 1927Fermo, 8 marzo 2018), è stato un fisarmonicista italiano.

Biografia

Peppino Principe proviene da una famiglia di musicisti (il padre era musicista affermato e il fratello abile clarinettista) e inizia fin da piccolo lo studio di clarinetto e sax, ma a causa di una caduta a seguito della quale si rompe il labbro superiore, deve cambiare strumento e si dedica alla fisarmonica[1].

Nel 1940, all'età di 13 anni, si trasferisce a Milano assieme al fratello per raggiungere il padre che intanto si era fatto conoscere col nome di "Principe" come jazzista[2]. Nello stesso anno debutta come fisarmonicista solista per poi suonare dal 1943 per le truppe alleate. Assieme a Gorni Kramer contribuì a far conoscere la fisarmonica nel mondo del jazz, di cui diventò bravissimo interprete.

Nel 1946 iniziò le prime registrazioni e vinse il titolo di "Miglior fisarmonicista jazz" nel "Referendum jazz"[3]; nel 1959 assieme a Cino Tortorella ideo' per la Tv dei ragazzi lo Zecchino d'oro di cui compose la sigla su testo di M. Panzieri[3]; nel 1961 a Pavia riceve la massima onorificenza internazionale, l'"oscar della fisarmonica". Suona nel 1964 al teatro Ariston di Sanremo; nello stesso anno vince l'Ambrogino d'oro.

Segue una vita di successi in cui con la sua fisarmonica Excelsior[3] suona nei maggiori teatri del mondo, compone e incide moltissimi dischi, sia di musica popolare che musica classica e jazz. Ha composto e arrangiato numerosissimi pezzi tra i quali il Volo del calabrone e il Carnevale di Venezia[4]>.

Note

Voci correlate

Collegamenti esterni

peppinoprincipe.com, http://www.peppinoprincipe.com/.