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Storia dei pastifici di Torre Annunziata

La storia della produzione della pasta a Torre Annunziata ha inizio nel XVII secolo con la costruzione del Canale del Sarno avvenuta tra il 1592 ed il 1605.

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Lo stemma della città di Torre Annunziata è costituito da uno scudo sannitico, sul quale campeggia un castello con merlatura guelfa, affiancato da due torri. È evidente il riferimento al castello della Famiglia d'Alagno, alla Torre costiera ed alla Torretta de Siena.
Lo scudo è cinto da due rami di alloro e di quercia annodati, è timbrato da una corona turrita da città del tipo in uso prima del Regio decreto n. 652 del 7 giugno 1943[1].

Blasonatura

Lo stemma, approvato con decreto del 28 gennaio 1938, ha la seguente blasonatura:

«D'azzurro al castello al naturale, aperto in nero, merlato alla guelfa e fiancheggiato da due torri finestrate in nero, parimenti merlate, terrazzato sulla pianura di verde e attraversato in palo dalla strada di accesso al naturale, il tutto sormontato da una stella d'argento a cinque punte.»

Nelle cerimonie e nelle pubbliche ricorrenze, lo stemma comunale viene esibito con il gonfalone, la cui descrizione è la seguente:

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«Drappo di colore azzurro riccamente ornato di ricamo d'oro e caricato dello stemma civico coll'iscrizione centrale in oro "Città di Torre Annunziata".»


  1. ^ Massimo Ghirardi, Introduzione all'araldica civica (PDF), su araldicacivica.it, p. 3. URL consultato il 17 gennaio 2022.