Jean-Pierre Petit (Choisy-le-Roi, 5 aprile 1937) è un ingegnere, ufologo e scrittore francese noto per essere l'autore di libri a fumetti in lingua francese intitolati Anselme Lanturlu, volti a spiegare i principi della scienza ai bambini ed alle persone senza preparazione scientifica.

Jean-Pierre Petit

Attività scientifica

Il suo principale campo di interessi è l'astrofisica, per la quale dedicò la tesi del suo dottorato Applications de la théorie cinétique des gaz à la physique des plasmas et à la dynamique des galaxiese tenne degli interventi all'Institut des hautes études scientifiques di Bures-sur-Yvette e al CRAS di Parigi e, in particolare per la magnetoidrodinamica[1], pubblicò negli anni sessanta in Acta Physica Polonica gli articoli

  • MHD flow-control for hypersonic flight, Non-Equilibrium Plasma Instabilities,
  • Wall Confinement Technique by Magnetic Gradient Inversion. Accelerators Combining Induction Effect and Pulsed Ionization. Applications,
  • Velikhov Electrothermal Instability Cancellation by Modification of Electrical Conductivity Value in a Streamer by Magnetic Confinement in Acta Polytechnica e
  • MHD Aerodynes, with wall confined plasma, electrothermal instability annihilated and stable spiral current pattern per i LAMBDA Laboratories.

È autore di un articolo di matematica nel quale spiega come ottenere una Superficie di Boy a partire da una sfera e le implicazioni che derivano dal considerare la sfera (e il pianeta Terra) un solido monolatero.

Tesi sostenute e reputazione

Petit sostiene che le sue ricerche traggono ispirazione dalle lettere del cosiddetto affare Ummo[2]. A causa di questa ed altre affermazioni Petit ha perso il rispetto di una parte della comunità scientifica. Sostiene appunto che gli alieni del pianeta Ummo hanno contattato tramite lettere dattiloscritte alcune persone selezionate, compreso lui stesso[3].

Afferma che l'aeronautica degli Stati Uniti ora possiede un velivolo incredibilmente veloce, chiamato Aurora, grazie alla ricerca segretamente condotta sulla magnetoidrodinamica. Aurora userebbe un sistema di propulsione convenzionale a turbina alimentato da un flusso di aria ipersonico controllato tramite la magnetoidrodinamica. Petit sostiene inoltre che i militari degli Stati Uniti possiedono una bomba ad antimateria che hanno fatto esplodere con successo sul pianeta Giove. A causa di queste posizioni, non è preso seriamente da molti scienziati francesi.

Dal 1977 ha costruito e pubblicato un ricco modello cosmologico chiamato Janus (fr).

Secondo Google Trends, il suo nome ha una popolarità mondiale simile a Andrei Sakharov, Steven Weinberg, Brian Greene, Lev Landau, tra gli altri premi Nobel per la fisica.[4]

Note

  1. ^ Jean-Pierre Petit, CNRS (France), Magnetohydrodynamics (MHD)
  2. ^ On a perdu la moitié de l'univers, Parigi, 2001isbn=2012789358
  3. ^ Jean-Pierre Petit Ovnis et armes secrètes américaines: L'extraordinaire témoignage d'un scientifique. (UFOs and secret American weapons: An extraordinary testimony from a scientist) ISBN 2-253-11494-4
  4. ^ Google Trends, su Google Trends. URL consultato il 5 febbraio 2019.

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