Pongo, pseudonimo di Engracia Domingos da Silva, nota precedentemente come Pongolove (Luana, 10 aprile 1992), è una cantautrice angolana con cittadinanza portoghese.

Pongo
Pongo nel 2019
NazionalitàAngola (bandiera) Angola
Portogallo (bandiera) Portogallo
GenerePop
Kuduro
Periodo di attività musicale2008 – in attività
Strumentovoce
EtichettaUniversal Music Group
Album pubblicati1
Studio1

Biografia

Nata in Angola, la famiglia ha deciso di immigrare in Portogallo, a Lisbona per sfuggire alla guerra civile angolana.[1] Durante la sua infanzia ha vissuto in un quartiere prevalentemente bianco e ha avuto difficoltà a cercare di integrarsi nella società, subendo quotidiane discriminazioni razziali. Trovando difficile sopportare queste difficoltà, a 12 anni si gettò dal settimo piano dell'edificio dove abitava come gesto estremo, riportando ferite non fatali e rompendosi una gamba.[2]

Durante il suo periodo di guarigione ha dimostrato un immediato interesse per la musica, in particolare per il kuduro, un genere musicale tradizionale angolano. Al termine della fisioterapia, sotto lo pseudonimo Pongolove, è entrata a far parte del gruppo musicale Denon Squad, iniziando ad esibirsi per strada.

Nel 2008 Pongo ha incontrato i Buraka Som Sistema, con cui si è esibita al Music Box Concert di Lisbona. Nello stesso anno con il gruppo ha pubblicato il singolo Kalemba (Wegue wegue), che è stato inserito nella colonna sonora dei videogiochi Need for Speed: Shift e FIFA 10.[3] La collaborazione con i Buraka Som Sistema è terminata due anni dopo, a causa di una disputa di diritti d'autore del singolo.[4]

Dopo un lungo periodo di pausa, Pongo ha pubblicato l'album di debutto Baia. Il successo dell'album ha portato l'artista ad esibirsi alla Festa della musica al Palazzo dell'Eliseo, davanti al presidente francese Emmanuel Macron.[5] Nel 2020 il suo primo EP Uwa, gli ha fruito un Music Moves Europe Talent Award.[6]

Aurea è stata confermata, in coppia con il cantate portoghese Tristany, come una fra i venti artisti partecipanti al Festival da Canção 2022, rassegna musicale che selezionerà il rappresentante portoghese all'Eurovision Song Contest, con il brano Dégrá.dê.[7]

Discografia

Album

  • 2018 – Baia

EP

  • 2020 – Uwa

Singolo

  • 2019 – Quero Mais
  • 2019 – Quem manda no mic
  • 2021 – Bruxos
  • 2021 – Começa
  • 2021 – Wegue wegue

Come artista ospite

  • 2008 – Kalemba (Wegue wegue) (Buraka Som Sistema feat. Pongolove)
  • 2020 – Lengueno (Synapson feat. Pongo)


Note

  1. ^ (EN) Laura Snapes, One to watch: Pongo, su theguardian.com, The Guardian, 2 agosto 2021. URL consultato il 23 gennaio 2022.
  2. ^ (PT) Pongo transforma conflitos em música pop, su nsctotal.com.br, 20 febbraio 2020. URL consultato il 23 gennaio 2022.
  3. ^ (PT) Pongo, a cantora angolana que conquistou a presidência francesa, su novojornal.co.ao, 26 giugno 2019. URL consultato il 23 gennaio 2022.
  4. ^ (EN) Kate Hutchinson, "Pongo Turns Her Struggles Into Pop, su nytimes.com, New York Times, 17 febbraio 2020. URL consultato il 23 gennaio 2022.
  5. ^ (FR) Gaëlle Magnien, Pongo, celle qui a relancé le kuduro et fait danser Brigitte Macron, su brain-magazine.fr, 13 marzo 2020. URL consultato il 23 gennaio 2022.
  6. ^ (PT) Artista portuguesa PONGO é vencedora dos Music Moves Europe Talent Awards 2020, su blitz.pt, 26 maggio 2020. URL consultato il 23 gennaio 2022.
  7. ^ (EN) Neil Farren, Portugal: Festival da Canção 2022 Entries Released, su eurovoix.com, 21 gennaio 2021. URL consultato il 23 gennaio 2022.

Collegamenti esterni