Proxima Centauri d
Prossima Centauri d (chiamato anche Proxima d) è un esopianeta orbitante attorno alla nana rossa Proxima Centauri, che è la stella più vicina al Sole, parte del sistema stellare triplo di Alpha Centauri. Insieme ad altri due pianeti nel sistema Proxima Centauri, è l'esopianeta conosciuto più vicino al Sistema Solare, situato a circa 4,2 anni luce (1,3 parsec; 4,0×1013 chilometri) nella costellazione del Centauro.
| Proxima Centauri d | |
|---|---|
 | |
| Scoperta | 2020 |
| Parametri orbitali | |
| Semiasse maggiore | 0,02885 AU, ua e au |
| Periodo orbitale | 5,122+0,002 −0,0036 giorni |
| Inclinazione orbitale | 0,04+0,15 −0,04 |
| Eccentricità | 0,04 |
| Dati fisici | |
| Metallicità | 0,02885+0,00019 −0,00022 AU |
Prossima d è un sub Terra di almeno un quarto della massa della Terra, in orbita a circa 0,029 unità astronimiche. Con la sua orbita di soli 5,1[1] giorni Prossima d si trova troppo vicino alla sua stella per essere abitabile: supponendo un albedo simile alla Terra, la sua temperatura di equilibrio potrebbe raggiungere 360 K (87 °C; 188 °F).[2] È il pianeta meno massiccio e più interno del sistema Proxima Centauri scoperto fin'ora. È stato scoperto dall'astronomo João Faria e colleghi utilizzando i dati sulla velocità radiale prodotti dal Very Large Telescope dell'European Southern Observatory, originariamente come parte di uno studio del 2020 sulla massa di Proxima b. Il segnale di velocità radiale da Proxima d è stato successivamente confermato in un'analisi di follow-up da Faria et al. pubblicato nel febbraio 2022.[1][2]
Voci correlate
Note
- ^ a b A. Suárez Mascareño, J. P. Faria e P. Figueira, Revisiting Proxima with ESPRESSO, in Astronomy and Astrophysics, vol. 639, 1º luglio 2020, pp. A77, DOI:10.1051/0004-6361/202037745. URL consultato l'11 febbraio 2022.
- ^ a b Proxima Centauri d
