Matroneo

balcone o loggiato situato all'interno di un edificio che nell'antichità ospitava le donne libere sposate e le proprie ancelle

In architettura il matroneo è un balcone o un loggiato posto all'interno di un edificio e originarimente destinato ad accogliere le donne (derivante appunto da "matrona"). Secondo il prof. V.Ascani [1], docente di Storia dell'Arte Medievale nell'Università di Pisa, questa definizione è errata. Secondo lui infatti il matroneo era destinato ad accogliere le persone che non entravano nella basilica, non solo donne ma anche uomini (sempre però con una divisione tra destra e sinistra).

Il matroneo del Duomo di Pisa schermato da trifore e bifore

Nelle chiese medievali i matronei persero la funzione di accoglienza e divennero esclusivamente elementi architettonici, posti sopra le navate laterali e con la funzione strutturale di contenere la spinta della navata centrale, formati solitamente da campate sovrapposte a quelle delle navate laterali.

Nelle chiese protogotiche i matronei erano uno dei quattro elementi che costituivano la parete interna (arco, matroneo, triforio e claristorio), mentre appaiono più raramente nel periodo successivo dell'architettura gotica.

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