AirHelp è un'azienda informatica fondata nel 2013 nella Silicon Valley grazie al sostegno dell'incubatore aziendale Y Combinator.

AirHelp Limited
Logo
Logo
StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Forma societariaLimited company
Fondazione2013
Fondata daHenrik Zillmer, Nicolas Michaelsen, Greg Roodt
Sede principaleBerlino
SettoreInformatico
Dipendenti500
Sito webwww.airhelp.com/
AirHelp App
software
Logo
Logo
Genere
SviluppatoreGreg Roodt
Data prima versione2013
Sistema operativoiOS
Android
LinguaggioJava
Python
Licenza(licenza non libera)
Sito webwww.airhelp.com/

La società fornisce servizi di assistenza ai passeggeri aerei che hanno subito la cancellazione, il ritardo o la sovraprenotazione dei voli durante un viaggio in territorio europeo ed extra europeo.[1] In questi casi, secondo il regolamento UE 261/2004, i passeggeri aerei hanno diritto al risarcimento nei casi in cui il volo parte o arriva in uno Stato membro dell'UE con una compagnia aerea registrata nella Comunità Europea.[2]

Storia

AirHelp è stata fondata nel gennaio 2013 da Henrik Zillmer (CEO), Nicolas Michaelsen (CMO) e Greg Roodt (CTO). Si sono poi aggiunti Poul Oddershede (CFO)[3] e Morten Lund.[4]

AirHelp è stata introdotta da TechCrunch nella classe invernale 2014 di Y-Combinator, incubatore della Silicon Valley di fama mondiale.[5]

L'azienda ha lanciato i suoi servizi negli Stati Uniti nel marzo 2014[6]. A maggio, i suoi servizi di integrazione di Gmail, Yahoo e Outlook sono stati annunciati all'evento annuale di Tech Breakdown Disrupt NY. L'integrazione consente a AirHelp di ricercare nell’account per trovare itinerari di volo che possono essere titolari di risarcimento secondo il Regolamento UE di tutela dei passeggeri aerei.[7]

AirHelp è stato il destinatario del Premio Spark 2014 alla conferenza inaugurale tenutasi a Las Vegas nel maggio 2014. La società ha primeggiato in un pool di 30 startup tecnologiche su un totale di 500 candidature[8] Sempre nel maggio 2014, AirHelp è stata nominata la Start-Up danese dell'anno nei Nordic Startup Awards.

Nell'ottobre 2015 l'azienda ha rilasciato AirHelp Score, un sistema di classificazione delle compagnie aeree, che misura compagnie aeree e aeroporti sulla base di diversi fattori, tra cui puntualità, qualità dei servizi forniti e assistenza ai passeggeri.[9][10]

Prodotti

I servizi di AirHelp mirano ad informare i viaggiatori e permettere a chi viaggia in aereo di sfruttare appieno i propri diritti di consumatori, integrando coi propri servizi quelli offerti dall'assistenza ai clienti fornita dalle compagnie aeree. Con la sua attività, AirHelp semplifica il processo di reclamo per i passeggeri che si troverebbero invece a dover procedere individualmente con costi e tempi notevolmente più importanti.[11]

La legislazione non si applica ai voli che sono stati interrotti da circostanze straordinarie al di là del controllo della compagnia aerea, come motivi legati alle condizioni atmosferiche o agli scioperi aeroportuali. La giurisdizione della legge include voli effettuati nei 3 anni alla richiesta di risarcimento.

Per controllare la propria idoneità al risarcimento di un volo, i viaggiatori possono utilizzare in modo gratuito il sito web di AirHelp o l'applicazione smartphone per IOS o Android. Dopo aver determinato l'idoneità, il viaggiatore può scegliere di delegare ad AirHelp la gestione della propria richiesta contro la compagnia aerea. Gli importi di compensazione e l'ammissibilità della richiesta sono determinati da numerosi fattori, tra cui l'origine e la destinazione del volo, la distanza di volo e il numero di ore totali ritardate prima di arrivare alla sua destinazione finale. A AirHelp viene riconosciuta una percentuale solo nel caso in cui il viaggiatore veda accolta la propria richiesta di reclamo, in caso contrario il servizio non presenta costi.

Il servizio è disponibile in Stati Uniti, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Regno Unito, Irlanda, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Germania, Svizzera, Austria, Spagna, Italia, Portogallo e Grecia. L'azienda ha dichiarato di aver supportato oltre 3 milioni di Passeggeri in 35 paesi.

Note

  1. ^ Termini e condizioni, su AirHelp.com. URL consultato il 4 agosto 2017.
  2. ^ (EN) Air passenger rights, su Your Europe - Citizens. URL consultato il 4 agosto 2017.
  3. ^ (EN) Steve O'Hear, AirHelp Wants To Put The Fear Into European Airlines With Its Flight Compensation App, su techcrunch.com, 28 ottobre 2013. URL consultato il 4 agosto 2017.
  4. ^ (EN)   Entrepreneuring through boom and bust, BBC World Service: Global Business, 17 agosto 2010. URL consultato il 4 agosto 2017.
  5. ^ (EN) Greg Kumparak, When Airlines Screw Up Your Flight, AirHelp Gets You Paid, su techcrunch.com, 5 marzo 2014. URL consultato il 4 agosto 2017.
  6. ^ (EN) Rachel Swan, AirHelp: Silicon Valley StartUp Helps Passenger Recoup Cash for Canceled Flights (Update), in SF Weekly, 6 marzo 2014. URL consultato il 4 agosto 2017.
  7. ^ (EN) Romain Dillet, AirHelp Lets You Claim Money For Messed Up Flights, su techcrunch.com, 6 maggio 2014. URL consultato il 4 agosto 2017.
  8. ^ (EN) Jackie M. Jensen, Inaugural Spark powered by Rackspace winner announced, su #VegasTech, 14 maggio 2014. URL consultato il 4 agosto 2017.
  9. ^ (EN) Hugh Morris, Revealed: the worst airlines for handling flight delay compensation, in The Telegraph, 21 ottobre 2015. URL consultato il 4 agosto 2017.
  10. ^ (EN) Cailey Rizzo, How airlines rank when it comes to making up for bad service, su Mashable, 20 ottobre 2015. URL consultato il 4 agosto 2017.
  11. ^ (EN) Charlotte Cox, Manchester Airport passengers could have claimed £63m over delayed flights, but only applied for £1m, in Manchester Evening News, 4 gennaio 2014. URL consultato il 4 agosto 2017 (archiviato il 4 agosto 2017).

Collegamenti esterni

  • (FRPTDADEENESELITNLNOPLRUROFISVZH) Sito ufficiale, su airhelp.com.