Diritto all'acqua
Oltre un miliardo di persone al mondo non ha accesso ad acqua potabile [1]. La conseguenza è che trentamila persone muoiono ogni giorno nel mondo per cause riconducibili alla mancanza d'acqua [2].
La rivendicazione del diritto all'acqua
Nel 1998 il "Comitato internazionale per il contratto mondiale sull’acqua" si è riunito a Lisbona e ha proclamato il "Manifesto dell'acqua"[3] che si conclude con l'affermazione: "L’acqua è patrimonio dell’umanità."
Il Parlamento Europeo già nel 2002 aveva recepito queste sollecitazioni, ribadendole nel 2003Errore nelle note: </ref> di chiusura mancante per il marcatore <ref> in vista del quarto "Forum mondiale dell'acqua", affermando che "l'acqua è un bene comune dell'umanità e come tale l'accesso all'acqua costituisce un diritto fondamentale della persona umana".
I primi tre "Forum mondiali dell'acqua" si sono tenuti a Marrakech (1997), all'Aia (2000) e a Kyoto (2003). Il quarto si è tenuto a Città del Messico dal 16 al 22 marzo del 2006, con la partecipazione di 146 paesi e si è concluso con la "Dichiarazione degli enti locali sull’acqua"[4]. Il Forum tuttavia non ha affermato il riconoscimento dell'accesso all'acqua come un diritto fondamentale di ciascun essere umanoErrore nelle note: </ref> di chiusura mancante per il marcatore <ref>
Note
- ^ Campagna del Millennio Obiettivo di Sviluppo del Millennio 7 (PDF)
- ^ "Diregiovani", 21 marzo 2007
- ^ Contratto Mondiale sull'Acqua
- ^ Il testo della "Dichiarazione degli enti locali sull'acqua" sul sito della Regione Piemonte.