Osvaldo Napoli
Osvaldo Napoli (Torino, 23 marzo 1944) è un politico italiano.
Osvaldo Napoli | |
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Presidente facente funzioni della Associazione Nazionale Comuni Italiani | |
Durata mandato | 4 luglio 2011 – 5 ottobre 2011 |
Predecessore | Sergio Chiamparino |
Successore | Graziano Delrio |
Deputato della Repubblica Italiana | |
In carica | |
Inizio mandato | 23 marzo 2018 |
Durata mandato | 30 maggio 2001 – 14 marzo 2013 |
Legislatura | XIV, XV, XVI, XVIII |
Gruppo parlamentare | XIV-XV: Forza Italia XVI: Popolo della Libertà XVIII: FI (fino al 15/02/2021) Misto - C!-PP (dal 16/02/2021 al 27/05/2021) CI (dal 27/05/2021 al 17/03/2022) Misto - Az-+E-RI ( dal 17/03/2022) |
Coalizione | XIV-XV: CdL XVI: Centro-destra 2008 XVIII: Centro-destra 2018 |
Circoscrizione | XIV-XVI: Piemonte 1 XVIII: Piemonte 2 |
Collegio | XIV: Giaveno |
Sito istituzionale | |
Sindaco di Giaveno | |
Durata mandato | 13 maggio 1985 – 14 giugno 2004 |
Successore | Daniela Ruffino |
Sindaco di Valgioie | |
Durata mandato | 8 giugno 2009 – 21 giugno 2016 |
Predecessore | Giovanni Giuseppe Turello |
Successore | Francesco Garsia (Commissario straordinario) |
Dati generali | |
Partito politico | Azione (dal 2022) In precedenza: DC (1975-1994) FI (1994-2009) PdL (2009-2013) FI (2013-2021) C! (2021-2022) CI (2021-2022) |
Titolo di studio | Diploma di Istituto Tecnico Commerciale |
Professione | Rappresentante di Commercio |
Biografia
Nato a Torino, vive a Giaveno.
Attività politica
Dopo decenni di appartenenza alla Democrazia Cristiana, ricoprendo prima il ruolo di consigliere comunale di Giaveno (1975) e dopo di sindaco (due mandati tra il 1985 e il 2004), nel 1994 ha aderito a Forza Italia.
Elezione a deputato
Nel 2001 è eletto deputato alla Camera nelle liste di Forza Italia nel collegio di Giaveno e riconfermato nel 2006.
Rieletto alla Camera dei deputati nelle file del Popolo della Libertà durante la XVI Legislatura.
Nei primi giorni del luglio 2009 è stato eletto sindaco di Valgioie. È stato, tra maggio ed ottobre 2011 presidente facente funzioni dell'ANCI nel periodo tra le dimissioni (per fine mandato come sindaco di Torino) di Sergio Chiamparino e l'elezione del nuovo presidente Graziano Delrio.
Nel dicembre 2010 è eletto vicecapogruppo del PdL alla Camera, dopo le dimissioni dalla carica di Carmelo Briguglio, entrato nel gruppo di Futuro e Libertà per l'Italia.
Nel febbraio 2013 è ricandidato alla Camera dei deputati al sesto posto della lista PdL nella Circoscrizione Piemonte 1. Tuttavia il PDL ottiene soltanto tre seggi e Napoli rimane fuori dal Parlamento.
A fine 2013, a seguito dello scioglimento del PdL, aderisce alla nuova Forza Italia contestualmente rifondata da Silvio Berlusconi.
Nel maggio 2014 viene rieletto Sindaco di Valgioie, incarico dal quale si dimetterà nel maggio 2016 per candidarsi sindaco a Torino.
Il 5 giugno 2016, alle elezioni comunali di Torino raccoglie il 5,31% che gli valgono l'elezione in Consiglio Comunale.
È consigliere della Fondazione Italia USA.
Il 14 dicembre 2016 un gruppetto di persone facenti capo al cosiddetto Movimento dei Forconi, fra i quali spicca l'ex generale Antonio Pappalardo, dopo aver letto delle accuse fittizie, inscenano un tentativo di arresto nei suoi confronti nei pressi di Montecitorio.[1]
Nel 2018 è ricandidato alla Camera dei deputati nelle liste proporzionali di Forza Italia e viene eletto. Nell'agosto 2020, a poche settimane dal referendum costituzionale sul taglio del numero di parlamentari legato alla riforma avviata dal governo Conte I guidato dalla Lega assieme al Movimento 5 Stelle e concluso dal governo Conte II guidato dalla coalizione tra M5S e Partito Democratico Napoli annuncia il suo voto contrario, in dissidenza con la linea ufficiale del partito, schierato per il "Sì"[2].
Il 15 febbraio 2021 Osvaldo Napoli, Daniela Ruffino e Guido Della Frera, schierati apertamente contro la linea filo-sovranista del partito, lasciano Forza Italia [3] per aderire il giorno seguente a Cambiamo!, movimento politico di Giovanni Toti, fondando la nuova componente "Cambiamo!-Popolo Protagonista" con cinque totiani e due ex M5S;[4] di conseguenza in Comune a Torino cambierà nome il gruppo da Forza Italia a Cambiamo!.[5] Il 27 maggio seguente aderisce a Coraggio Italia, il nuovo partito fondato dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro insieme al Governatore della Liguria Giovanni Toti e a numerosi parlamentari di diversa provenienza (M5S, Forza Italia, Cambiamo!-Popolo Protagonista, Lega e Centro Democratico).[6] Napoli diventa delegato d’aula del gruppo alla Camera in quota Cambiamo! oltreché membro della direzione nazionale da novembre.
Alle elezioni amministrative del 2021 si candida come sindaco di Mompantero, ma ottiene il 42.3% e viene sconfitto da una lista civica No Tav.
Il 17 marzo 2022 lascia insieme alla collega Daniela Ruffino il gruppo parlamentare di Coraggio Italia e aderisce alla componente parlamentare del gruppo misto di Azione.[7]
Note
- ^ I Forconi vogliono ribellarsi ma non riescono nemmeno ad "arrestare" un ex deputato
- ^ Americo Mascarucci, Referendum, nel centrodestra crescono i malumori. Tutti i NO da Borghi a Crosetto, Lo Speciale, 27 agosto 2020
- ^ Forza Italia, l'addio di tre deputati. Osvaldo Napoli: "Verso un nuovo centro moderato"
- ^ Osvaldo Napoli e Daniela Ruffino: il loro ingresso in Cambiamo di Toti
- ^ Napoli: “Dopo 25 anni lascio Berlusconi per Toti. Non inseguo poltrone”
- ^ Composizione del gruppo CORAGGIO ITALIA, su camera.it, 27 maggio 2021. URL consultato il 27 maggio 2021.
- ^ Benvenuti Daniela Ruffino e Osvaldo Napoli, su Azione. URL consultato il 18 marzo 2022.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Osvaldo Napoli
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su osvaldonapoli.it.
- Osvaldo Napoli, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Osvaldo Napoli, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
- Osvaldo Napoli, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Osvaldo Napoli, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Osvaldo Napoli, su Camera.it - XIV legislatura, Parlamento italiano.
- Osvaldo Napoli, su Camera.it - XV legislatura, Parlamento italiano.
- Osvaldo Napoli, su Camera.it - XVI legislatura, Parlamento italiano.
- Osvaldo Napoli, su Camera.it - XVIII legislatura, Parlamento italiano.