Pentium 4 EE
Il Pentium 4 Extreme Edition fu un vano tentativo da parte di Intel di immettere in commercio un nuovo processore tra l'ultimo Pentium 4 Northwood e il primo Prescott. Questa mossa si rese necessaria per via degli innumerevoli ritardi accumulati dal successore di Northwood e dal veloce recupero da parte di AMD della prima posizione nel campo delle prestazioni grazie al suo Athlon XP con core Barton. Nel settembre del 2003 fu annunciato all'Intel Developer Forum il Pentium 4 Extreme Edition (P4EE), poco più di una settimana prima del lancio dell'Athlon 64 e dell'Athlon 64 FX ( con architettua AMD64). Il design rimaneva pressochè invariato rispetto a Northwood(per farlo funzionare sulle stesse schede madri), ma possedeva ulteriori 2 MB di cache L3. Condivideva quindi il core Gallatin con lo Xeon MP, adattato al Socket 478 (invece del Socket 603 dello Xeon MP). Era fornito di un bus a 800 MHz, ovvero il doppio rispetto a quello dello Xeon. Ne fu poi resa disponibile anche una versione LGA775 per il socket utilizzato dai Prescott.
Mentre Intel sosteneva che l'Extreme Edition era mirato per il gioco, alcuni lo videro appunto come un "tappo" all'impatto del lancio dell'Athlon 64, ribattezzandolo "Emergency Edition". Curiosamente, molti criticarono Intel per il "cannibalismo" verso la linea Xeon, ma nessuna critica fu fatta ad AMD, che fece lo stesso con il proprio Athlon 64 FX (che differiva dall'Opteron meno di quanto facesse l'Extreme Edition dallo Xeon MP).
L'effetto della cache aggiunta non era affatto omogeneo. Nelle applicazioni da ufficio, l'Extreme Edition era generalmente un poco più lento del Northwood, a causa della maggiore latenza portata dalla cache L3. Invece alcuni giochi ne trassero giovamento, particolarmente quelli basati sul Quake III e sull'Unreal engine. Le prestazioni migliori venivano offerte nel multimedia encoding, in cui l'EE non solo era più veloce del Pentium 4, ma anche dell'Athlon 64.
Nel tardo 2004 fu aumentata la velocità di bus da 800 MHz a 1066 MHz, con un piccolo miglioramento delle prestazioni, e di questi fu rilasciato solo un chip a 3,46 GHz basato ancora su core Gallatin prima che l'Extreme Edition passasse al core Prescott. Il nuovo EE a 3,73 GHz aveva le stesse caratteristiche di un Prescott di serie 6x0, ma con un bus a 1066 MHz, ed eliminava quindi la costosa cache L3.
Comunque l'EE a 3,73 GHz dimostrò quasi sempre di essere più lento della versione a 3,46 GHz a causa soprattutto dell'architettura del Prescott che sviluppata per continuare la "corsa ai GHz" era ancora più inefficiente della precedente.
Caratteristiche principali delle varie evoluzioni del Pentium 4 Extreme Edition
Gallatin
Il primo Pentium 4 Extreme Edition era basato sul core dello Xeon MP Gallatin. Era quindi un Pentium 4 Northwood con una cache L2 aggiuntiva di 2 MB. Nella sua ultima evoluzione anche il bus subì un miglioramento passando da 800 MHz a 1066 MHz.
Informazioni approfondite su questo core sono disponibili a questo link: Gallatin
Prescott
A fine 2004 Intel passò ad utilizzare il core Prescott nella versione utilizzata per i Pentium 4 6xx. In pratica era appunto un Pentium 4 6xx con un bus a 1066 MHz, una soluzione che dette risultati molto deludenti, a fronte di un costo di acquisto decisamente elevato.
Informazioni approfondite su questo core sono disponibili a questo link: Prescott
Modelli arrivati sugli scaffali
La tabella seguente mostra tutti i modelli di Pentium 4 arrivati sul mercato. Molti di questi condividono caratteristiche comuni pur essendo basati su core diversi; per questo motivo, allo scopo di rendere maggiormente evidente tali affinità e "alleggerire" la visualizzazione alcune colonne mostrano un valore comune a più righe. Di seguito anche una legenda dei termini (alcuni abbreviati) usati per l'intestazione delle colonne:
- Nome Commerciale: si intende il nome con cui è stato immesso in commercio quel particolare esemplare.
- Data: si intende la data di immissione sul mercato di quel particolare esemplare
- Socket: lo zoccolo della scheda madre in cui viene inserito il processore. In questo caso il numero rappresenta oltre al nome anche il numero dei pin di contatto.
- Clock: la frequenza di funzionamento del processore.
- Molt.: sta per "Moltiplicatore" ovvero il fattore di moltiplicazione per il quale bisogna moltiplicare la frequenza di bus per ottenere la frequenza del processore.
- Pr.Prod.: sta per "Processo produttivo" e indica tipicamente la dimensione dei gate dei transistors (180 nm, 130 nm, 90 nm) e il numero di transistor integrati nel processore espresso in milioni.
- Voltag.: sta per "voltaggio" e indica la tensione di alimentazione del processore.
- Bus: frequenza del bus di sistema.
- Cache: dimensione delle cache di 1°, 2° e 3° livello.
- XD-bit: implementazione della tecnologia di sicurezza che evita l'esecuzione di codice malevolo sul computer.
- EM64T: implementazione della tecnologia a 64 bit di Intel.
- HT: sta per "Hyper-Threading" e indica l'implementazione della esclusiva tecnologia Intel che consente al sistema operativo di vedere 2 core logici.
- EIST: sta per "Enhanced SpeedStep Tecnology" ovvero la tecnologia di risparmio energetico sviluppata da Intel e inserita negli ultimi Pentium 4 Prescott serie 6xx per contenere il consumo massimo.
- Core: si intende il nome in codice del progetto alla base di quel particolare esemplare.
| Nome Commerciale | Data | Socket | Clock | Molt. | Pr.Prod. | Voltag. | Bus | Cache | XD-bit | EM64T | HT | EIST | Core |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Pentium 4 3,2 GHz EE | 3/nov/2003 | 478 | 3,2 GHz | 16x | 130 nm 178 mil. |
1,55 V | 800 MHz |
L1=8KB L2=512KB L3=2MB |
No | No | Sì | No | Gallatin |
| Pentium 4 3,4 GHz EE | 2/feb/2004 | 3,4 GHz | 17x | 1,6 V | |||||||||
| Pentium 4 3,4 GHz EE | 21/giu/2004 | 775 | 3,4 GHz | 17x | |||||||||
| Pentium 4 3,46 GHz EE | 15/nov/2004 | 3,46 GHz | 13x | 1066 MHz | |||||||||
| Pentium 4 3,73 GHz EE | 21/feb/2005 | 3,73 GHz | 14x | 90 nm 168 mil. |
1,4 V | 1066 MHz |
L1=16KB L2=2MB L3=0KB |
Sì | Sì | Sì | Prescott |
Nota: la tabella soprastante è un estratto di quella completa contenuta nella pagina del Pentium 4.