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Mugnano di Napoli è un comune di 30.074 abitanti della provincia di Napoli.

Storia

Nel 498 d.C., a nord del Ducato di Napoli, nella fertile e verde distesa ai piedi dei Camaldoli, si riscontra la presenza di un piccolissimo villaggio denominato “Carpinianum” cioè Carpignano. Costituito perlopiù da capanne poste nelle vicinanze della piccola cappella rurale dedicata a S.Giovanni; il villaggio era attraversato da un grosso canalone, il quale raccoglieva le acque che dalla vicina collina dei Camaldoli si riversavano nella sottostante pianura. In seguito a scorrerie belliche da parte degli Ostrogoti nel tentativo di conquistare Napoli (541-43), gli abitanti di S.Giovanni ritennero opportuno abbandonare il villaggio, trasferendosi nell’attuale Mugnano oltre il canalone per meglio difendersi. Probabilmente gli argini del canalone erano abbastanza alti, cosi da permettere un riparo adeguato come se fossero state delle mura: difatti la parola “Munianum”, probabilmente deriva dal latino “Munio” cioè alzare mura, anche se il Gargiulo, contrariamente al Capasso nel suo “Mugnano tra storia e tradizioni” ipotizza che nel nostro comune dovevano esserci diversi mulini, tenendo conto della traduzione del latino Ager Mugnanus, cioè campo dei Mugnai. A rafforzare questa ipotesi è l’effige del vecchio stemma del comune, nel quale viene rappresentato un asinello ed un uomo i quali,insieme, fanno girare una macina da mulino; poi la forte assonanza della parola stessa: “Munianum” con Mugnai. Da un atto notarile (il più antico che riguarda la storia di Mugnano), redatto il 30 aprile del 955: dei proprietari terrieri cedono a un loro parente alcuni terreni presso una piscina in località “Munianum”. Invece da un documento del 959: si viene a conoscenza dell’esatta posizione geografica di Mugnano, dell’esistenza della chiesa di Santa Maria e della contrada “Canniti”. Oltretutto in questa contrada, in seguito agli scavi per la costruzione del gasdotto effettuato negli anni ‘70, venne alla luce una tomba, probabilmente degli Osci. Questi atti così importanti testimoniano che Mugnano è sorta sicuramente molto prima del 955. Il casale in passato era meta delle migliori famiglie nobili napoletane, le quali, alcune di queste, vi si stabilirono. Difatti è storia documentata che a Mugnano nacquero molti rampolli della casata Capece Minutolo, tra questi anche il primo Principe di Canosa Fabrizio Capece Minutolo (29 giugno 1684). Un discendente di quest'ultimo, ovvero Fabrizio Riccardo Memola Capece Minutolo, fu sindaco di Mugnano per ben due volte: dal 21 febbraio 1885 al 25 maggio 1888, poi dall' 1 ottobre 1900 all’8 ottobre del 1909; ciò risulta anche dall’elenco dei sindaci che hanno amministrato la città. Hanno scritto di Mugnano il Reverendo Francesco Gargiulo che nel 1982 diede alle stampe il suo "Mugnano di Napoli fra storia e tradizioni" edito da Ferraro. Fu Parroco di San Biagio dal 1985 al 1992, anno della sua dipartita. Altro illustre cultore di memorie patrie è Giuseppe Capasso il quale nel 1990 regalò alla cittadinanza pagine memorabili con il suo "Mugnano e Carpignano, la stroria attraverso i documenti". Di recente pubblicazione è l'opera di Rosa Liccardo "La fiaccola sul moggio", la quale ripercorre la vita e le opere della fondatrice dell'Istituto Sacro Cuore di Gesù di Mugnano: i cui rinomati festeggiamenti si svolgono la terza domenica di ottobre. A dimostrazione della passione calcistica dei Mugnanesi, vi sono anche i numerosi esempi di calciatori, originari di Mugnano, impegnati nelle massime competizioni nazionali, tra cui ricordiamo il giocatore della Juventus e dell' under 21, Raffaele Palladino, nato e cresciuto nel rione "Zi Peppe"; nonché Giulio Migliaccio centrocampista del Palermo 2007-2008. Invece le cronache sportive degli anni 70-80 rimembrano i due campioni d'Italia di pugilato: Mimmo Di Iorio e Gennaro Mauriello. Ma si registrano anche diversi campioni nel Tennis Tavolo e risultati altrettanto soddisfacenti nel Basket.

Feste e fiere

  • 3 febbraio: Festa di San Biagio, santo protettore del paese
  • terza domenica di ottobre: festa del Sacro Cuore di Gesù

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[1]

Collegamenti esterni

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  1. ^ Dati tratti da: