Ingegneria navale
Per ingegneria navale si intende quella branca dell'ingegneria che si occupa della progettazione dei mezzi navali e del loro mantenimento in esercizio. Nell'ingeneria navale è possibile identificare più sottoaree ognuna delle quali si occupa di un preciso settore nautico: mercantile, passeggeri, diporto ed altri. Questa distinzione è importante perché a seconda dell'uso del mezzo navale, variano la struttura, i materiali impiegati e la conformazione. Tra le basi dell'ingegnaria navale abbiamo l'idrodinamica, che è il settore della fisica, che studia il comportamento dei fluidi; la statica delle navi; la scienza delle costruzioni; la meccanica applicata alle macchine e macchine, tutte materie fondamentali che applicano in pratica i principi dell'analisi matematica, della fisica e della chimica nella realtà tecnica.
L'ingegneria navale è una branca importante dell'ingegneria, basti pensare al passato quando la supremazia marittima era deteterminante nel mantenimento del potere di una nazione sia in campo economico e civile che militare... Oncora oggi la via di comunicazione marittima è la privilegiata per il trasporto in tutto il mondo delle materie prime, dei minerali, e dei prodotti finiti (vedi trasporto containerizzato) dal momento che i volumi di trasporto realizzabili sono di gran lunga superiori a quelli che si possono ottenere per via aerea o terrestre. Questa è solo una parte delle ragioni che portano a ritenere quella navale come una ingegneria di strategica importanza sia per cio' che attiene alle costruzioni navali e installazioni offshore sia per cio' che attiene alla gestione delle vie di comunicazione marittime dal punto di vista tecnico/commerciale