ZeroNet
ZeroNetX (prima noto come ZeroNet) è un network decentralizzato basato sull'omonimo software creato nel 2015 da Tamas Kocsis e ora mantenuto da Pramukesh. Il programma permette la creazione di siti web ospitati in una rete peer to peer simile alla rete Bittorrent in cui ogni nodo della rete possiede una copia dei siti che visita e ne garantisce la distribuzione agli altri utenti. Il programma è scritto in python ed è completamente open source, rilasciato nei termini della licenza GPL[1]. Al contrario dei normali siti web che sono identificabili tramite un indirizzo IP ed un nome di dominio, gli ziti (nome che hanno i siti ospitati su ZeroNetX) sono identificati da una chiave crittografica pubblica, mentre le chiavi private consentono ai singoli utenti di firmare i contenuti da loro pubblicati (funzionando in modo simile ad un indirizzo dei portafogli Bitcoin). Sono inoltre presenti dei tracker del tutto simili a quelli della rete Bittorrent per gestire le comunicazioni fra i nodi.
ZeroNet software | |
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Genere | Peer-to-peer |
Sviluppatore | Tamas Kocsis (primo sviluppatore), Pramukesh (sviluppatore della versione attuale ZeroNetX) |
Data prima versione | 12 gennaio 2015 |
Ultima versione | 0.7.9 (8 Aprile 2022) |
Sistema operativo | Microsoft Windows |
Linguaggio | Python |
Licenza | GNU GPL v2 (licenza libera) |
Sito web | zeronet.dev |
I siti ospitati su ZeronetX sono come già detto ospitati dai singoli nodi, che possono accederci tramite qualunque browser web una volta che il programma è avviato. ZeroNetX non è anonimo di default, ma consente di instradare volendo il suo traffico dati nella rete TOR se è necessario essere protetti dall'anonimato[2].
Il sito web di ZeroNetX ed i tracker della rete sono bloccati nella Repubblica Popolare Cinese[3]; tale censura può tuttavia essere bypassata utilizzando la rete TOR tramite tunnel WireGuard.
Al momento è impossibile per chiunque oscurare uno sito web ospitato nella rete ZeroNetX, nemmeno tramite richieste di censura operate da governi o privati[4], in quanto questi siti sono ospitati da ogni computer della rete che li visita (pertanto è necessario "spegnere" tutte queste macchine per riuscire nell'intento). Tuttavia siti non più condivisi da nessuno possono risultare non più raggiungibili.
Uno zito di norma non può essere più grande di 10 MB, tuttavia questo limite può essere incrementato a piacimento (compare un alert quando questa azione è necessaria).
È possibile inoltre in ogni momento clonare un sito già esistente e gestirlo per conto proprio sulla propria macchina, diffondendo quindi a terzi la propria "versione" moderata in modo differente.
Esistono anche alcuni sistemi per rendere gli ziti visibili sul web in sola lettura, senza la necessità di scaricare il software (proxy).
Lo sviluppo del software è stato fermo dall'inizio del 2020 fino al 2021 quando è stata sviluppata una patch per fare in modo che si connetta alla versione V3 degli hidden service TOR [5]. Attualmente il client "ufficiale" non implementa questa patch e quindi non è in grado di connettersi alla rete TOR. Questo problema è stato risolto nella nuova versione del software sviluppata dal dev prima impegnato nella gestione del client Android, ora ribattezzata come 'ZeroNetX[6]
Servizi forniti di default
Dopo aver avviato il programma questo scaricherà in automatico dalla rete ZeroNetX lo zito Dashboard che, oltre a fare da home page per la gestione dell'applicazione, fornirà già alcuni altri ziti e servizi a cui connettersi (molti di questi sono poi clonabili per creare propri servizi di forum, blog, ecc...):
- Zeronet Py3 updater: gestisce gli aggiornamenti del software, disponibile dal menù opzioni
- TreadIt: Forum decentralizzato stile Reddit. Clonabile e multilingua. Attualmente oltre ai forum in diverse lingue sono presenti anche alcuni forum tematici.
- Scribe: Blog decentralizzato (clonabile per realizzare il proprio blog personale, molti blog di questo tipo sono rinvenibili nella rete)
- ZeroMail: servizio simil-mail che consente di scambiare messaggi con altri utenti ZeroNetX
- ZeroName: servizio per la gestione dei nomi di dominio
- ZeroSitesX: directory di siti ospitati su ZeroNetX
- ZeroMe: social network interno a ZeroNetx, ogni utente condivide solo i profili che visita
- ZeroWiki: wiki interna a ZeroNetX, clonabile per creare la propria wiki
- StorAge: servizio di file hosting, gli utenti condividono solo i file che scaricano
- Gif Time: galleria di immagini .gif
Altri servizi creati dall'utenza
Diversi utenti nel tempo si sono prodigati nel creare nuove tipologie di ziti, anch'esse clonabili ed open source; qui sotto quelle più rilevanti:
- ZeroBlog++: versione migliorata di zeroblog, da cui deriva Scribe
- ZeroTorrent: versione modificata di zerotalk (zito "padre" di TreadIt) studiata per la condivisione di file torrent, dispone anche di un motore di ricerca interno
- 0List: lista di ziti ospitata in un forum stile zerotalk
- ZeroNet Moderated Directory: lista di ziti moderata
- Syncronite: lista dinamica ed ottimizata di tracker per migliorare la connessione del client agli altri nodi
- Millchan: imageboard decentralizzata stile 4chan in cui gli utenti condividono solo i contenuti che visitano e le anteprime di tutto il resto (quest'ultima funzione è disabilitabile). Questo zito è stato clonato anche per creare un clone di 8chan
- IFS -Intergalactic File Server: zito che consente di caricare e condividere file di ogni sorta e che permette lo streaming dei file audio e video. Come per StorAge ogni utente condivide solo i file che scarica
- GalactiChan. Fork di MillChan pensato appositamente per il file sharing e per risolvere di default alcuni problemi legali che affliggono il suo predecessore impedendo di scaricare le anteprime dei file che non si condividono[7]
- Sono disponibili inoltre numerose blacklist create dall'utenza e studiate per bloccare automaticamente contenuti dannosi, illegali, di spam, pornografici o secondo altri criteri specifici. Questi ziti consentono il blocco automatico sia degli ziti sia dell'utenza che rientra nei criteri scelti.
Sviluppo dei siti
I siti su ZeroNetX possono essere scritti in HTML, CSS, JavaScript e CoffeeScript. Non è possibile invece utilizzare linguaggi lato server come il PHP. I siti possono inoltre interfacciarsi a database MySQL (distribuiti via P2P) per gestire il login e la registrazione degli utenti. Utilizzando appositi plugins ed API (ZeroFrame) i siti possono inoltre comunicare con la rete ZeroNetX richiamando codice Python via JavaScript.
Note
- ^ (EN) Play: A P2P Distributed Torrent Site That's Impossible to Shut Down – TorrentFreak, su TorrentFreak. URL consultato l'8 marzo 2016.
- ^ FAQ: Is Zero Net Anonymous, su zeronet.io.
- ^ Paul Hill, China blocks access to ZeroNet website and tracker, su Neowin. URL consultato il 16 giugno 2018.
- ^ (EN) Steal This Show S01E07: Did P2P Break the Law? - TorrentFreak, su TorrentFreak. URL consultato l'8 marzo 2016.«and what's happened is [...] some forward-thinking person has created a site on ZeroNet called Play, a torrent site[...]. The difference is that you can't take it down. I think you literally can't take it down. [...] It sniffs at your DMCA.»
- ^ https://git.disroot.org/anonymoose/ZeroNet_OnionV3
- ^ https://zeronet.dev
- ^ https://antonellogalati.com/2021/02/07/galactichan-nuovo-social-network-e-file-hosting-su-zeronet/
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Zeronet.dev Sito ufficiale di ZeroNetX
- Proxy che consente l'accesso in sola lettura alla rete zeronet