Vitulano

comune italiano

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Geografia

 
Panorama innevato


Vitulano è un comune di oltre 3.000 abitanti in provincia di Benevento.

Dista circa 18 Km dal capoluogo di provincia.

È situato in una conca tra le pendici del massiccio Taburno Camposauro, tra il monte Caruso (o monte San Michele), il monte Pentime, il Camposauro, e il Pizzo Capone .

Il suo patrono è San Menna eremita (divenuto protettore del paese agli inizi del XVIII secolo) vissuto nel VI secolo, invocato per il latte materno da parte delle donne che ne erano sprovviste.

Il Comune è formato dai casali: Capo Vitulano, Vennerici, Mattaleoni e Vallicelle, Taborni, Santa Croce e Palmieri, Iadonisi, Bracanelli, Piazza, Fontana, Tammari e Santa Maria, San Pietro in Cortedonica e Cerrilli, Lambicco, Case Sparse e Ponterutto, Mercuri, Pietremili, Fuschi di Sopra e di Sotto, Rosi, Calci, Santo Spirito e Mantelli.

Il suo territorio rientra nel "Parco regionale del Taburno Camposauro".

A valle dal monte Pentime e Camposauro scendono quattro sorgenti perenni: Fontana Reale, Cortedonica, Fuggiano e San Pietro.

In contrada Santo Stefano, vi sono le sorgenti della "Fontana delle Chianelle" del " Vallone" e degli "Uccelli"

La sorgente di "Cortedonica" raccolta in due grandi serbatoi, è quella che disseta l'intero paese.

La fontana più celebre della zona è quella detta: "'U Riale", nei cui pressi vi era l'antica conceria della famiglia "Iadanza", e lungo il vallone vi erano molti mulini ad acqua.

Il paese ha una superficie agricola utilizzata in ettari (ha) 577,37 (aggiornato al 2000) (Camera di Commercio di Benevento, dati e cifre, maggio, 2007).

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[1]


Economia

Vi si estrae una varietà di marmo ("marmo di Vitulano" o "lumachella di Vitulano"), che si caratterizza per le venature rosse, utilizzato nella Reggia di Caserta e nel Cremlino di Mosca.


Eremo S.Menna

L'Eremo

"Muto, solingo rimani

su l'alte cime

eremo impervio

sbattuto dal vento.


Or son tanti secoli

di Tocco Assueto

e Teodorice, devoti

nell'augusta capanna

un tempio votivo...,

degli orsi dell'api

e dei rudi guerrieri,

l'Amico, il ricordo "

clima

Il clima è fresco d'estate per la posizione alle falde del Camposauro, mentre d'inverno l'Appennino, lo protegge parzialmente dai venti freddi provenienti dai Balcani.


Cenni Storici

L'abitato è menzionato per la prima volta nel IX secolo con il nome di "Biturano".

In origine era costituito da più casali dipendenti dalla città "Tocco"[2].

Nel 1437 fu teatro di scontri tra Aragonesi ed Angioni. Fu occupato per poco tempo dai francesi di Carlo VIII quando cercarono di occupare Benevento.Sotto gli Aragonesi fu dato in feudo agli Acquaviva, quindi successivamente passò ai Carafa, ed ai D'Avalos, fino al 1806.

Nel XV secolo Vitulano cominciò ad accrescere la propria popolazione a spese dell'abitato di Tocco.

Nel 1595 fu costituito il cosiddetto "Stato di Vitulano", che comprendeva 20 casali (dodici dei quali appartenevano all'università di "Santa Maria Maggiore" e gli altri otto a quella di "Santa Croce"). Nello stesso periodo, nel punto di unione delle due università, fu costruita la chiesa collegiata della SS. Trinità, segno di unità dei vitulanesi.

Nel 1832 le due università di "Santa Croce" e "Santa Maria Maggiore" furono riunite per formare un comune con nome odierno di Vitulano.

Antichità: nel suo territorio sono state trovate alcune iscrizioni romane, tra cui una ad un Q.Caucius beneventano, donde la fraz. dei Cauci (che gli amministratori hanno ironicamente italianizzato in "Calci").


Personaggi legati al comune


Tra i prodotti tipici si citano un formaggio pecorino, il vino (aglianico di Carpineto), olio d'oliva e dei dolci a base di castagna.


Note

  1. ^ Dati tratti da:
  2. ^ Almerico Meomartini, I comuni della provincia di Benevento, ed. De Martini 1976, p.228.

Collegamenti esterni

Galleria fotografica

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