Gaetano Pollio
Gaetano Pollio (Meta di Sorrento, 30 dicembre 1911 – Lecco, 13 marzo 1991) è stato un missionario e arcivescovo cattolico italiano.
Gaetano Pollio arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Vos encat caritas | |
Incarichi ricoperti | |
Nato | 30 dicembre 1911 a Meta di Sorrento |
Ordinato presbitero | 22 settembre 1934 presso il Pontificio istituto missioni estere |
Nominato arcivescovo | 12 dicembre 1946 da papa Pio XII |
Consacrato arcivescovo | 13 aprile 1947 dall'arcivescovo Antonio Riberi (poi cardinale) |
Deceduto | 13 marzo 1991 (79 anni) a Lecco |
Fu portatore di valori religiosi in un periodo chiave per il futuro della fede in un'area geopolitica rilevante, ove operò in qualità di massima autorità ecclesisatica nella regione. Fu testimone e vittima diretta delle repressioni e delle violazioni dei diritti umani attuati dal regime totalitario che si stava instaurando.
Biografia
Ordinato sacerdote del Pontificio Istituto Missioni Estere il 22 settembre 1934, l'anno successivo viene inviato in missione a Kaifeng, città della provincia cinese dello Henan. Dopo il martirio del locale vescovo Tacconi, il giovane Pollio regge le sorti della Missione che si trovava nei territori occupati dai giapponesi durante la seconda guerra mondiale.
All'indomani della cacciata dei giapponesi, il 12 dicembre 1946 è nominato arcivescovo di Kaifeng, ricevendo l'ordinazione il successivo 13 aprile.
Nel giugno 1948 la sua regione è sconvolta dallo scontro tra nazionalisti e comunisti: questi ultimi, presa la città di Kaifeng, lo imprigionano e lo sottopongono ad un regime carcerario estremamente duro. Ricorda infatti che:
Nell'ottobre 1951 fa ritorno in Italia. Dopo un periodo passato presso il PIME, l'8 settembre 1960 è nominato arcivescovo di Otranto e Primate del Salento. Il 5 febbraio 1969 è nominato arcivescovo di Salerno e amministratore perpetuo di Acerno; il 4 agosto 1973 è nominato anche vescovo di Campagna.
Dal 9 novembre 1968 al 5 febbraio 1969 fu amministratore apostolico della diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca.
Colpito da una grave malattia, il 20 ottobre 1984 rassegna le dimissioni. Si trasferisce a Trentola-Ducenta (Ce) nella casa del Pime. Ritornerà di nuovo a Salerno il 2 aprile 1990 per ricevere la cittadinanza onoraria voluta all'unanimità dal Consiglio Comunale. Muore a Lecco il 13 marzo 1991 all'età di 79 anni. Il 15 sera la salma arriva a Salerno per sua espressa volontà, e all'indomani, dopo il solenne Requiem, viene sepolto nella cripta della cattedrale di Salerno, a poca distanza dalla tomba dell'Apostolo ed Evangelista san Matteo.
Genealogia episcopale
La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Serafino Vannutelli
- Cardinale Domenico Serafini, Cong. Subl. O.S.B.
- Cardinale Pietro Fumasoni Biondi
- Cardinale Antonio Riberi
- Arcivescovo Gaetano Pollio
Bibliografia
- Amelio Crotti, Gaetano Pollio (1911-1991): Arcivescovo di Kaifeng (Cina), E.M.I., 2002.
- Gaetano Pollio, Croce d'oro tra le sbarre, Edizioni P.I.M.E., 1960.
- Valentino Izzo, Raccontare Campagna: La Cattedrale, 2007.
Citazioni
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gaetano Pollio
Collegamenti esterni
- (EN) David M. Cheney, Gaetano Pollio, in Catholic Hierarchy.
- Asia news, su asianews.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 8315590 · SBN SBLV140968 · GND (DE) 12423853X |
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