Matteo Trevisan

ex tennista italiano
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Matteo Trevisan (Firenze, 13 agosto 1989) è un ex tennista italiano. Numero uno del mondo tra gli juniores nel 2007, non ha mantenuto le aspettative tra i professionisti e ha ottenuto discreti risultati solo nel circuito ITF. Ha perso fiducia nelle proprie possibilità e dopo una serie di infortuni ha interrotto la carriera professionistica nel 2017 per dedicarsi a tornei dilettantistici e all'insegnamento del tennis.[1]

Matteo Trevisan
Matteo Trevisan in azione
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza183 cm
Peso78 kg
Tennis
Termine carriera2017
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 0-1
Titoli vinti 0
Miglior ranking 267º (18 ottobre 2010)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 0-0
Titoli vinti 0
Miglior ranking 341 (03/11/2014)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 21 gennaio 2016

Biografia

Trevisan ha vinto Wimbledon nella categoria doppio ragazzi nel 2007. La madre Monica è una maestra di tennis, il padre Claudio è un ex calciatore che ha giocato anche in serie B. La sorella, Martina, è anche lei tennista.

Carriera

Juniores

Cresciuto al Tennis Club di Santa Croce sull'Arno, nel settembre 2005 riceve una wild card per il Futures di Oristano uscendo al primo turno, l'anno seguente comincia a frequentare l'ITF Junior Circuit. A maggio 2007 conquista il Trofeo Bonfiglio battendo in finale il francese Stephane Piro, primo italiano a riuscirci dal successo di Florian Allgäuer del 1997, risultato che gli consente di raggiungere la prima posizione del ranking mondiale juniores. Subito dopo partecipa da testa di serie numero 1 agli Open di Francia in cui esce in semifinale contro l'australiano Greg Jones, a inizio luglio partecipa al torneo di Wimbledon dove viene eliminato in singolare ai quarti per mano sempre di Jones ma trionfa nel torneo di doppio insieme al connazionale Daniel-Alejandro Lopez, poche settimane più tardi ottiene la prima finale in un torneo Futures. Nel quarto e ultimo Slam dell'anno, gli US Open, perde in semifinale contro Ričardas Berankis.

Professionismo

Dal 2008 abbandona i tornei junior e comincia a partecipare stabilmente a tornei Futures. Afflito da mononucleosi fin dai primi mesi dell'anno, in maggio riceve una wild card per le qualificazioni degli Internazionali d'Italia e viene sconfitto al primo turno dal nº 58 del mondo Jonas Björkman in tre set. Nel prosieguo della stagione raggiunge solamente una semifinale nel Futures Italy F23, riesce comunque a vincere il suo primo incontro in un torneo di categoria Challenger superando Alexandre Sidorenko al primo turno degli Internazionali di Tennis dell'Umbria a Todi, scalando così circa 250 posizioni del ranking. Il 2009 è un'annata avara di soddisfazioni nella quale soffre per diverse lesioni muscolari,[2] l'unico risultato di rilievo è la semifinale raggiunta in un Futures turco in ottobre, chiude tuttavia la stagione alla 635ª posizione contro la 888ª di gennaio.

Comincia il 2010 con la semifinale nel Futures Spain F5 di Murcia a febbraio, a metà marzo gioca la sua prima finale in un torneo Challenger a Caltanissetta e viene sconfitto da Robin Haase, salendo a fine torneo alla 376ª posizione del ranking. Eliminato nei quarti in aprile a Monza, ad agosto si aggiudica l'unico titolo Challenger in carriera vincendo con Thomas Fabbiano il torneo di doppio a Trani con il successo in finale su Filippo Volandri / Daniele Bracciali per 6–2, 7–5. Nello stesso torneo raggiunge la semifinale in singolare, e dopo aver sconfitto Peter Luczak, Alessio Di Mauro e Daniele Giorgini, viene sconfitto da Jesse Huta Galung. Nel mese di settembre raggiunge i quarti di finale anche a Brașov, in Romania, entra stabilmente nelle prime 300 posizioni del ranking e a ottobre raggiunge la 287ª, che resterà il suo best ranking in carriera.

Nel gennaio 2011 partecipa per la prima volta alle qualificazioni di un torneo del Grande Slam agli Australian Open e viene subito sconfitto da Franko Skugor. A giugno alza il primo trofeo da professionista sconfiggendo per 6-3, 6-4 Gianluca Naso nella finale del Futures Italy F13 a Parma. Nel 2012 subisce una lesione parziale al tendine del polso,[2] e deve chiudere la stagione a inizio giugno. Riprende l'attività nel febbraio del 2013 e raggiunge la finale del Futures Italy F1 di Trento dotato di un montepremi di 15000 $, risultato che gli consente di risalire immediatamente alla posizione n° 755 del ranking ATP. Il 5 maggio 2013 vince la finale all'Italy F6 di Pozzuoli contro Lorenzo Giustino con il punteggio di 7-5, 6-2. A fine mese vince anche la finale dell'Italy F9 a Bergamo contro Thomas Fabbiano.

Statistiche

Tornei minori

Singolare

Vittorie (6)
Legenda
Challenger (0)
Futures (6)
No. Data Torneo Superficie Sfidante in finale Punteggio
1. 12 giugno 2011   Italy F13, Parma Terra battuta   Gianluca Naso 6-3, 6-4
2. 5 maggio 2013   Italy F6, Pozzuoli Terra battuta   Lorenzo Giustino 7–5, 6–2
3. 26 maggio 2013   Italy F9, Bergamo Terra battuta   Thomas Fabbiano 6-4, 6–4
4. 8 giugno 2014   Italy F17, Parma Terra battuta   Thales Turini 6-3, 6–3
5. 3 agosto 2014   Italy F25, Pontedera Terra battuta   Francesco Picco 6-2, 6–1
6. 15 marzo 2015   Croatia F4, Parenzo Terra battuta   Ivan Bjelica 6-0, 6-2

Note

  1. ^ The saga of the Trevisan family, su tennisitaliano.it, 3 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2022).
  2. ^ a b Ricomincio da Trevisan, su spaziotennis.com, 22 marzo 2013.

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