Viktor Borisovič Šklovskij

scrittore e critico letterario russo

Viktor Borisovic Sklovskij (Виктор Борисович Шкловский) (Pietroburgo, 1893Mosca, 1984) è stato uno scrittore e critico letterario russo.

File:Sklovsky
Viktor Borisovic Sklovskij (anni '20).

Slovskij diede il suo contributo al formalismo russo con il saggio-manifesto "L'arte come artificio", pubblicato nel 1917, e con altri numerosi saggi teorici. Egli mise a punto alcuni concetti base della teoria formalista, sia per quanto riguarda l'opera d'arte e la sua natura convenzionale, in quanto insieme di tecniche usate a proposito dallo stesso autore, e sia per la teoria dello straniamento.

A stretto contatto con l'avanguardia futurista si pose sempre come intellettuale polemico e provocatorio. Sull'esempio dell'arte di Sterne nelle sue opere, sia narrative che saggistiche e memorialistiche egli è portato ad essere sempre digressivo e, sull'esempio della scrittura di Rozanov, ad essere frammentario. Terminato il periodo del formalismo lo scrittore diminuì l'attività nel campo teorico e nel periodo staliniano rivolse il suo interesse per lo più al cinema scrivendo diverse sceneggiature.

Opere

  • Sulla teoria della prosa, 1917
  • Materiale e stile in "Guerra e pace" di L. N. Tolstoij, 1928
  • Un viaggio sentimentale, 1923
  • Zoo o lettere non d'amore, 1923
  • La mossa del cavallo, 1923
  • La terza fabbrica,1926
  • Majakovskij, 1940
  • Saggi sulla prosa d'arte, 1959
  • Lev Tolstoij, 1963
  • C'era una volta, 1966
  • Sulla maestà Ejzenstejn, 1977
  • L'energia dell'errore, 1983

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni