Andrea Romano

storico e politico italiano
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Andrea Romano (Livorno, 10 maggio 1967) è un politico, storico e accademico italiano.

Andrea Romano

Deputato della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato15 marzo 2013
LegislaturaXVII, XVIII
Gruppo
parlamentare
XVII:
- Scelta Civica per l'Italia (fino al 21/10/2014)
- Misto
(dal 21/10/2014 al 27/10/2014)
- Partito Democratico
(dal 27/10/2014)

XVIII: Partito Democratico

CoalizioneCon Monti per l'Italia (XVII)
Centro-sinistra (XVIII)
CircoscrizioneToscana
CollegioXVIII: 13 (Livorno)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico (dal 2014)
In precedenza:
PDS (1994-1996)
SC (2013-2014)
Titolo di studioLaurea in Storia; dottorato di ricerca in Storia
UniversitàUniversità degli Studi di Pisa, Università degli Studi di Torino
ProfessioneDocente universitario

È stato direttore di Democratica, giornale online del Partito Democratico dopo la dismissione de l'Unità.[1][2]

Biografia

Andrea Romano frequenta la scuola dai salesiani nella sua città natale[3], Livorno, nel 1992 si laurea in storia all'Università di Pisa, nel 1993 è borsista della Fondazione Luigi Einaudi di Torino[4] e, successivamente, consegue un dottorato di ricerca in Crisi e trasformazioni della società a Torino[5].

In seguito si trasferisce a Mosca, dove impara il russo[3][6], per approfondire i propri studi sulla formazione del sistema stalinista degli anni '30[3] e sui rapporti tra partito bolscevico e società rurale. Dopo la Russia torna in Italia da ricercatore per la Fondazione Istituto Gramsci dal 1993[7] al 1998[5].

Dal 1994 al 1996 è stato iscritto al Partito Democratico della Sinistra, sposando la linea politica socialdemocratica, blairiana e liberale del segretario di allora, Massimo D'Alema.[3][6]

Durante il primo e secondo governo presieduti da Massimo D'Alema collabora con il sottosegretario di Stato al Ministero degli affari esteri Umberto Ranieri.[3]

In seguito diventa responsabile della saggistica di Giulio Einaudi Editore, che lascerà per diventare consulente della Marsilio.[7][8]

Dal 2009 è professore associato di Storia contemporanea presso l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

È stato direttore dal 2005 al 2009 della fondazione Italianieuropei, presieduta da Massimo D'Alema[9], e dal 2009 al 2013 di Italia Futura[10], think tank presieduto da Luca Cordero di Montezemolo.

Ha scritto per testate come L'Unità[11], Il Post[12], La Stampa, Il Riformista e il Il Sole 24 Ore.[3]

Aveva un figlio, Dario, avuto dal suo primo matrimonio con Costanza Craveri, disabile dalla nascita e morto il 22 febbraio 2021 per un arresto cardiaco all'età di 24 anni.[13]

Elezione a deputato

Dal 2009 fino al 2013 è stato direttore dell'associazione politico-culturale centrista Italia Futura di Luca Cordero di Montezemolo, approdando poi a inizio 2013 nel nuovo partito del premier uscente Mario Monti Scelta Civica.

Alle elezioni politiche del 2013 è candidato alla Camera dei Deputati, nella circoscrizione Toscana, come capolista di Scelta Civica per l'Italia,[14] venendo eletto deputato della XVII Legislatura.[15]

Condivide l'agenda del senatore Mario Monti che «incarna l'Italia delle trasformazioni forti e dolorose: un centrismo riformista che non sia conservazione e palude»[6]. Si definisce un riformista[5].

Dal 10 dicembre 2013 al 4 giugno 2014[16] è stato capogruppo di Scelta Civica per l'Italia alla Camera dei Deputati.

Il 21 ottobre 2014 lascia il partito e il gruppo parlamentare di Scelta Civica, passando al gruppo misto e comunicando la propria intenzione futura di aderire al Partito Democratico (PD)[17]. In seguito il 27 ottobre aderisce ufficialmente al PD, seguendo l'auspicio del segretario PD e Matteo Renzi, che aveva auspicato l'evoluzione del PD in un grande "Partito della Nazione" capace di tenere insieme personalità diverse come l'area moderata centrista di Romano (ex Scelta Civica) e quella più radicale e di sinistra di Gennaro Migliore (ex SEL).

Il 18 maggio 2015 viene nominato sub-commissario del Partito Democratico per il XIII municipio di Roma.[18]

Il 17 settembre 2016 diventa co-direttore del quotidiano L'Unità, in affiancamento a Sergio Staino, incarico che gli viene revocata il 29 aprile 2017.[19][20]

Il 30 giugno 2017 viene nominato direttore di Democratica, il nuovo quotidiano online del PD.[21]

Alle elezioni politiche del 2018 viene candidato della coalizione di centro-sinistra alla Camera nel collegio uninominale di Livorno, dove viene rieletto.[22][23]

A giugno 2020 è tra i principali sostenitori tra i deputati della campagna "IoColtivo" in merito alla legalizzazione della cannabis, sebbene ciò provochi reazioni contrastanti all'interno della stessa maggioranza riguardo alla modalità scelta.[24]

Opere

Note

  1. ^ Pd lancia "Democratica", il quotidiano di Matteo Renzi. Abbandonata "L'Unità". Staino: "Hanno fatto tutto di nascosto", su Il Fatto Quotidiano, 30 giugno 2017. URL consultato il 1º gennaio 2021.
  2. ^ Unità addio, nasce Democratica, il nuovo giornale del Pd. Staino: "Hanno fatto tutto di nascosto", su la Repubblica, 30 giugno 2017. URL consultato il 1º gennaio 2021.
  3. ^ a b c d e f Andrea Romano (Sette – gennaio 2013), su vittoriozincone.it. URL consultato il 16 gennaio 2016.
  4. ^ Annali della Fondazione Luigi Einaudi, vol. XXVII, 1993, pp. 50.
  5. ^ a b c Chi sono | Andrea Romano, su andrearomano.net. URL consultato il 16 gennaio 2016.
  6. ^ a b c L'ex dalemiano che ispira Monti [collegamento interrotto], su l'Espresso. URL consultato il 16 gennaio 2016.
  7. ^ a b L'ex dalemiano che ispira Monti - l'Espresso, 30 gennaio 2013
  8. ^ Archivio Corriere della Sera, su archivio.corriere.it. URL consultato il 3 maggio 2022.
  9. ^ Urca quanti dalemiani di Italiani Europei candidati (non solo nel Pd...), su Formiche.net, 9 gennaio 2013. URL consultato il 3 maggio 2022.
  10. ^ Italia Futuria - Associazione, Staff Archiviato il 5 marzo 2011 in Internet Archive.
  11. ^ Due anni di rivoluzione - L'Unità 8 dicembre 2015 | Andrea Romano, su andrearomano.net. URL consultato il 16 gennaio 2016.
  12. ^ Andrea Romano - Il Post, su Il Post. URL consultato il 16 gennaio 2016.
  13. ^ Figlio morto da due mesi e senza sepoltura, a Roma. La replica “È stato cremato, intanto. Non è urgente”, su leggilo.org, 23 aprile 2021.
  14. ^ Quotidiano Nazionale, Lista Monti: ecco tutti i nomi dei candidati alla Camera, su Quotidiano Nazionale, 11 gennaio 2013. URL consultato il 3 maggio 2022.
  15. ^ La Nazione, Il voto in Toscana, ecco gli eletti alla Camera e al Senato, su La Nazione, 26 febbraio 2013. URL consultato il 3 maggio 2022.
  16. ^ Articolo dall'Archivio Storico, su AGV. URL consultato il 3 maggio 2022.
  17. ^ Andrea Romano, esco da Sc,aderirò a Pd - Politica, su ANSA.it, 21 ottobre 2014. URL consultato il 3 maggio 2022.
  18. ^ Pd Roma: nominati sei nuovi commissari municipali - pdroma.it, su pdroma.it. URL consultato il 14 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2016).
  19. ^ Cambio all'Unità: arriva la coppia Staino-Romano. "Sarà un giornale più aperto", in la Repubblica, 8 settembre 2016. URL consultato l'8 settembre 2016.
  20. ^ Andrea Romano non è più condirettore dell'Unità "a sua insaputa", su L’Huffington Post. URL consultato il 29 marzo 2017.
  21. ^ Pd lancia "Democratica", il quotidiano di Matteo Renzi. Abbandonata "L'Unità". Staino: "Hanno fatto tutto di nascosto", su Il Fatto Quotidiano, 30 giugno 2017. URL consultato il 1º luglio 2017.
  22. ^ CAMERA – COLLEGI UNINOMINALI*
  23. ^ Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali
  24. ^ La cannabis come il vino. Le parole choc del deputato Pd. E Dibba si infuria, su iltempo.it. URL consultato il 3 maggio 2022.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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