Filippo De Luigi

regista italiano (1938-2020)
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Filippo De Luigi (Venezia, 26 ottobre 19382020[1]) è stato un regista italiano.

Biografia

Figlio di Mario De Luigi e di Rosanna Quarti di Trevano, Filippo De Luigi intraprende la carriera di attore a Roma, lavorando anche nei I sovversivi dei fratelli Taviani, nel ruolo di Luciano. Ha lavorato con il padre girando il documentario Tancredi, premiato al Festival Internazionale del Film sull'Arte di Asolo. È stato attore, documentarista, regista, produttore, sceneggiatore.

De Luigi inizia come assistente alla regia per il teatro per poi passare, dal 1960, alla televisione dove si è occupato di telegiornali, programmi culturali, reportage, video musicali e serie TV. Subito dopo inizia a collaborare con la Rai, girando un documentario sulla Russia del poeta Majakóvskij e dirigendo alcuni spot pubblicitari.

Esordisce alla regia nel 1992, dirigendo Errore fatale, un film TV drammatico che racconta la storia di un giornalista a cui fu erroneamente diagnosticato l'AIDS.

Il suo nome è legato al personaggio di Giorgia Basile detta "Giò", una ginecologa di un ospedale pubblico interpretata da Barbara D'Urso[2]. L'esordio del film TV La dottoressa Giò - Una mano da stringere risale al novembre 1995, da questo film è stata tratta in seguito la serie televisiva La dottoressa Giò, andata in onda per due stagioni (1997 e 1998) su Rete 4.[3]

Filippo De Luigi ha vissuto i suoi ultimi anni a Pergola, nelle Marche, con la compagna Kety Grillet. É deceduto a causa di un incidente con il suo cane che, correndo improvvisamente, lo ha fatto cadere bruscamente a terra.

Filmografia parziale

Regia televisiva

Collegamenti esterni

Note

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