Licosa
Template:Avvisounicode {{{1}}}⁄{{{2}}}
Di fronte all'isola sta il promontorio antistante alle Sirenusse, che forma il golfo di Posidonia.
A chi doppi il capo si presenta, contiguo, un altro golfo in cui è una città che si chiama Hyele...»
Licosa è una frazione del comune di Castellabate ed un promontorio costituente un parco forestale, in provincia di Salerno
Origine del nome
Il nome deriva dal greco "Leukosia" (Λευκωσία, pron. lefkosía) che significa "bianca", e la leggenda vuole che Leukosia sia una delle tre sirene che Ulisse incontrò nel suo viaggio, nell'Odissea omerica.
Il toponimo è quindi strettamente correlato con quello della capitale cipriota Nicosia (Lefkosía in greco, Lefkoşa in turco) e, con quello del comune siciliano di Nicosia (EN).
Geografia
La località, conosciuta anche come Punta Licosa, si trova sulla costa tirrenica, al centro-nord del Cilento ed inserita nel suo parco nazionale. Sita nella parte meridionale del comune di Castellabate, è compresa fra le frazioni di S.Marco ed Ogliastro Marina, non distante dal confine comunale di Montecorice (nella frazione di Case del Conte).
L'area forestale, composta di macchia mediterranea, conta al suo centro la frazione vera e propria, un piccolo borgo con alcune decine di abitanti sito alle pendici del Monte Licosa (326 mslm).
Da Castellabate dista circa 10 km, 8 da S.Maria, 10 da Agnone Cilento, 16 da Acciaroli, 20 da Agropoli e circa 70 da Salerno.
Caratteristiche
La Punta e l'Isola
L'area di Licosa conta 2 ingressi stradali a traffico limitato [1], con cancelli di controllo. L'ingresso meridionale è ad Ogliastro, quello settentrionale a S.Marco.
Al centro della strada e poco distante dal borgo di Licosa, si trova la Punta omonima su cui sorge una rocca; a ridosso del mare e di fronte all' Isola Licosa, un isolotto poco distante dalla terraferma su cui si trova un faro di segnalazione per i naviganti. Punta Licosa, che rappresenta il limite meridionale del Golfo di Salerno [2] è stata inserita dal 2005 fra le 11 più belle spiagge d'Italia [3], secondo il giudizio di Legambiente.
Riserva marina
La fascia costiera è composta di piccole spiaggie rocciose a ridosso di una pineta, piuttosto recettiva turisticamente per la qualità delle acque e la tranquillità del luogo, quasi mai affollato di bagnanti. Esso costituisce la Riserva marina di Punta Licosa, una zona di tutela biologica marina che va da Punta dell'Ogliastro [4] alla Baia del Sambuco, presso la zona boschiva del Tresino, ai confini comunali fra Castellabate ed Agropoli. La riserva, che conta una grande varietà faunistica ed è (nell'ambito comunale) Bandiera Blu per la qualità delle acque [5], ha ospitato nell'estate2006 delle uova deposte da una Tartaruga "Caretta Caretta" [6]. L'evendo della deposizione, molto raro nella zona, è avvenuto nell'attigua spiaggia di Ogliastro Marina.
Note
- ^ Limitazione esclusa ai residenti
- ^ Il limite settentrionale è situato a Punta Campanella
- ^ Articolo su regionecampania.it
- ^ Punta sita al limite della frazione Ogliastro Marina
- ^ Info su blueflag.org
- ^ Notizia su campaniasuweb.it
Voci correlate
|
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Licosa