INTERSOS
INTERSOS è un'organizzazione non governativa italiana, umanitaria e senza scopo di lucro[1] e una di quelle con più collaboratori.[2]
INTERSOS | |
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Tipo | ONG |
Fondazione | 25 novembre 1992 Roma (Italia) |
Scopo | aiuto umanitario |
Sede centrale | ![]() |
Area di azione | 22 Paesi del mondo |
Presidente | Mamadou Ndiaye |
Lingua ufficiale | ![]() |
Bilancio | 82.208.126 € (2021) |
Impiegati | 3.281 (2021) |
Motto | Aiuto in prima linea |
Sito web | |


Attualmente è presente in 19 paesi del mondo, fra cui Afghanistan, Siria, Sud Sudan, Iraq e Somalia. È l'unica organizzazione non governativa italiana presente in Yemen.
Storia
INTERSOS è stata fondata il 25 novembre 1992[3] da Nino Sergi con il sostegno delle confederazioni sindacali italiane,[4] ed altri.
Nasce per portare aiuto alle vittime di disastri naturali, conflitti ed in generale, delle condizioni di estrema esclusione della persona.
Ha gestito interventi e progetti in occasione della disgregazione della Jugoslavia, in Somalia nel post-Siad Barre, nel conflitto in Cecenia con la Federazione russa, nei conflitti Afghani, dopo il conflitto in Iraq, in occasione dei conflitti Darfur, Ciad, Repubblica democratica del Congo, Sudan del Sud e per bonificare le mine anti-uomo disseminate in occasione di numerosi conflitti.[5]
Dal 2015 Kostas Moschochoritis, esperto di questioni umanitarie, è il Segretario Generale di INTERSOS.
Presidenza
- Nino Sergi 1992 - 1996
- Raffaele Morese 1996 - 2009
- Marco Rotelli dal 2009
Attività
INTERSOS gestisce progetti, direttamente ed in collaborazione con altre organizzazioni umanitarie, per fornire assistenza in Italia[6] ed all'estero[7] in situazioni di emergenza umanitaria, con particolare riferimento ai temi della tutela dei migranti,[8] della persona e della famiglia, l'infanzia[6] con programmi specifici per le spose-bambine,[9] e i bambini soldato.[10]
In Italia gestisce il centro A28 per minori stranieri non accompagnati.
Inoltre, ha gestito programmi di bonifica dalle mine anti-uomo[11] che fanno la maggior parte delle vittime tra la popolazione civile.
Note
- ^ Alessandra Appiano, Intersos, l'ong che crede nelle storie a lieto fine, su ilfattoquotidiano.it, il Fatto Quotidiano, 17 dicembre 2015. URL consultato il 26 agosto 2018 (archiviato il 5 agosto 2018).
- ^ https://www.open-cooperazione.it/web/top-10-organizzazioni.aspx?anno=2016
- ^ La storia di Intersos raccontata dalla giornalista lucana Sonia Grieco -, su emmenews.com, 23 novembre 2013. URL consultato l'11 novembre 2021.
- ^ http://www.cislbrescia.it/wp-content/uploads/2004/10/Pieg.-sui-sentieri-pace.pdf
- ^ Emergenze umanitarie e cooperazione. Sonia Grieco racconta la storia di Intersos, su Pisticci.com. URL consultato l'11 novembre 2021.
- ^ a b http://blog.savethechildren.it/nel-nostro-logo-la-promessa-di-salvare-i-bambini-ad-ogni-costo-la-storia-di-mohamed/
- ^ Copia archiviata, su onuitalia.com. URL consultato il 29 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2016).
- ^ http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2016/03/09/migranti-intersos-ibm-assieme-per-cartelle-cliniche-nel-cloud_Vr8Q1DG6r8WNS6J7lv5TbL.html
- ^ Copia archiviata, su onuitalia.com. URL consultato il 29 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2016).
- ^ http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2016/02/12/news/l_infanzia_violata_dei_bambini_soldato-125415505/
- ^ Copia archiviata, su pagina99.it. URL consultato il 29 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2016).
Bibliografia
- Sonia Grieco, Abbiamo stretto molte mani. Venti anni nelle emergenze umanitarie, Roma, Carocci editore, 2013, ISBN 978-88-4307-144-9
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su INTERSOS
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su intersos.org.