Linea internazionale del cambio di data

linea immaginaria sulla superficie terrestre

La Linea internazionale del cambio di data è una linea immaginaria sulla superficie terrestre, istituita nel 1884, che segue in gran parte il 180° meridiano. Ogni nuova data comincia ad essere contata a partire dal versante occidentale di essa, attraversando poi i diversi fusi orari in direzione est-ovest.

Nel momento in cui, per esempio, ad ovest della linea di cambio data scatta l'ora 00:00 del 1° agosto, ad est di essa l'orologio segna l'ora 01:00 del 31 luglio. Chi viaggia dall'Asia verso l'America deve contare la stessa data due volte, mentre in direzione opposta bisogna saltare un giorno. Le navi in viaggio nel Oceano Pacifico eseguono il cambio di data tradizionalmente a mezzanotte: passando la linea del cambio di data il 1° agosto, il nuovo giorno sarà di nuovo contato come 1° agosto se si naviga verso l'America e viceversa come 2 agosto per chi naviga verso l'Asia.

Necessità della Linea del cambio di data

 
La linea del cambio di data intorno al 180° meridiano

Il mondo è suddiviso in 24 fusi orari, definiti con riferimenti al Meridiano Primo di Greenwich. Essendo il totale dei meridiani pari a 360, ogni fuso orario corrisponde teoricamente a 15 meridiani. Viaggiando verso ovest, bisogna rimettere all'indietro il cronometro di un'ora ogni volta che si è attraversato un fuso orario. Ma compiendo un viaggio intorno al mondo, si sarebbero accumulate in questo modo 24 ore "doppie" - ovvero un giorno intero.

I primi a rendersi conto di questo fenomeno furono i sopravvissuti della spedizione di Ferdinando Magellano. Arrivati alle isole di Capo Verde dopo aver circumnavigato il globo, i marinai erano convinti che fosse il 9 luglio del 1522, ma dovettero scoprire che in realtà era il 10 luglio. Anche se di facile comprensione, la scoperta destò tale scalpore all'epoca che una delegazione speciale della corona spagnola veniva addirittura inviata dal Papa per spiegare questa apparente contraddizione.

Con l'epoca del colonialismo il problema di fissare in modo uniforme le date si impose sempre di più. Così, nel corso della Conferenza Internazionale dei Meridiani di Washington del 1884 venne istituita la linea del cambio di data lungo il 180° meridiano, ovvero quello opposto al meridiano di Greenwich.

Percorso

La denominazione "Linea Internazionale del cambio di data" è ingannevole, perché nessun documento o trattato ufficiale fissa l'effettivo percorso odierno della linea: il 180° meridiano attraversa in larga parte l'oceano; dove invece passa sulla terra ferma, o dove separa isole facenti parte della stessa nazione, pone problemi di natura amministrativa che hanno portato a numerose correzioni al percorso della linea di cambio data, in modo da garantire un'unica data in uso nello stesso paese.

Queste correzioni furono tutte stabilite unilateralmente dai paesi interessati. La linea oggi indicata nelle mappe e negli atlanti si basa sostanzialmente sulle indicazioni della marina militare degli Stati Uniti d'America, in quanto maggiore potenza dell'area del Pacifico.

A nord la linea compie una deviazione verso est per attraversare lo Stretto di Bering tra Russia e Stati Uniti. Le Isole Aleutine - territorio degli USA - vengono invece passate a ovest. A sud sono alcune isole appartenenti alla Nuova Zelanda a deviare la linea verso est.

Nel Pacifico centrale, la linea è stata spostata nel 1995 in direzione orientale per evitare l'attraversamento delle acque del Kiribati, stato della Micronesia, le cui isole sperdute sono distribuite su milioni di chilometri quadrati. Fino a quel momento, uffici statali ed aziende ai due lati della linea potevano comunicare solo nei quattro giorni della settimana che erano giorni feriali da entrambe le parti.
L'isolotto più orientale di Kiribati divenne così la prima parte del mondo ad entrare nell'anno 2000, fatto ampiamente utilizzato ai fini del marketing turistico.

Curiosità

Le Filippine hanno "saltato" un giorno intero nella loro storia. Quando l'arcipelago era ancora una colonia spagnola, comunicava soprattutto con l'America Latina e di conseguenza seguiva la stessa data di quest'ultima. Dopo l'indipendenza delle nazioni sudamericane gli interessi commerciali filippini si spostarono verso l'area del Sud-Est asiatico e così le autorità spagnole decisero che fosse più conveniente uniformarsi alla data dei paesi vicini: così il 30 dicembre del 1844 fu seguito immediatamente dal 1 gennaio del 1845.

Sempre per problemi di "comunicazione", lo stato di Tonga ha un fuso orario definito UTC +13.

Caso curioso, all'interno dello Stretto di Bering, vi sono le Isole Diomede, una di proprietà russa, l'altra statunitense, a largo rispettivamente di Siberia e Alaska e vicine tra loro circa tre chilometri, ma tagliate dalla linea di cambio di data: ne risulta che l'isola minore, quella orientale e statunitense, è un giorno indietro nonostante sia visibilissima dalla sua controparte più grande. Questo è l'unico caso in cui la linea non passa in mare aperto, e perciò lontana da terraferma abitata.

Nell'Antartide, invece, la Linea percorre ovviamente un bel pezzo di terraferma, e termina al Polo Sud. Lì si puo' andare a piedi nel passato o nel futuro attraversando le desolate e gelide regioni. Anche nello Stretto di Bering, ghiacciato per molti mesi l'anno, si può raggiungere una delle due isole Diomede partendo a piedi dall'altra, come avviene in Antartide. Solo che si cammina sul mare solidificato, e non sulla terraferma.

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