Aaron Carter
Aaron Charles Carter (Tampa, 7 dicembre 1987 – Lancaster, 5 novembre 2022) è stato un cantante, attore e ballerino statunitense.
Aaron Carter | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Pop Hip hop |
Periodo di attività musicale | 1997 – 2022 |
Album pubblicati | 8 |
Studio | 5 |
Live | 0 |
Raccolte | 3 |
Sito ufficiale | |
Fratello minore di Nick Carter, aprì alcuni concerti dei Backstreet Boys per poi intraprendere una carriera musicale in prima persona pubblicando quattro album in studio a partire da 1997. Suonava vari strumenti: il pianoforte, la batteria, la chitarra e il sassofono. Aveva una passione per lo sport e il ballo, curando infatti spesso le coreografie delle sue stesse esibizioni.
Biografia
Aaron crebbe a Tampa, Florida. La famiglia era originaria di New York, dove nacque suo fratello Nick. Aveva una sorella gemella e altre due sorelle, Bobbie Jean Carter e Leslie Carter (morta la notte del 30 gennaio 2012 all'età di 25 anni) e anche una sorellastra di nome Ginger, nata dal primo matrimonio di suo padre, e un fratellastro, Kanden, nato nel 2005. Aveva inoltre un'altra sorellastra, Taelyn, figlia della nuova moglie di suo padre.
Carriera musicale
Iniziò la sua carriera musicale all'età di sette anni, trascorrendo due anni come cantante del gruppo musicale "Dead End" dalla quale si dissociò per incomprensioni riguardante lo stile musicale. Aveva nove anni quando fece la sua prima apparizione pubblica cantando Crush On You e aprendo così il concerto dei Backstreet Boys a Berlino nel marzo 1997. La performance fu seguita da un contratto record, e nell'autunno del 1997 Aaron pubblicò la canzone come singolo, seguito poi dal suo primo omonimo album Aaron Carter.
L'album seguente, Aaron's Party (Come Get It), pubblicato il 26 settembre 2000, fu realizzato negli Stati Uniti sotto l'etichetta Jive. Il disco riscosse un notevole successo a livello mondiale e ricevette tre dischi di platino e uno d'oro per le 3.5 milioni di copie vendute, di cui 1.5 milione solo negli Stati Uniti, raggiungendo il quarto posto come album più venduto negli USA nella prestigiosa classifica statunitense Billboard 200.[1]
Aaron's Party fu accompagnato da un DVD contenente video musicali, uscito il 10 ottobre 2000, e da un DVD Live, pubblicato il 31 luglio 2001. Nel luglio del 2000 sua madre pubblicò anche un libro per i fans di Aaron Carter, The Little Prince of Pop, contenente la sua biografia. All'età di 13 anni, Aaron registrò l'album Oh Aaron, pubblicato poi il 7 agosto 2001, che si apriva con un duetto insieme al fratello Nick. Oh Aaron fu accompagnato anch'esso da un omonimo DVD, uscito il 26 marzo successivo, che conteneva un suo recente concerto svoltosi a Baton Rouge in Louisiana, interviste e video musicali. L'azienda di giocattoli Play Along Toys creò anche una bambola rappresentante Aaron Carter in occasione dell'uscita dell'album.
Il lavoro successivo fu Another Earthquake, pubblicato il 3 settembre 2002, che rappresentò una lieve svolta nel genere musicale, orientato verso il pop rock e il rap. L'album conteneva la canzone dal tema patriottico America A O e la romantica Do You Remember. Most Requested Hits, il suo primo greatest hits, fu pubblicato il 3 novembre del 2003 e conteneva, oltre alle sue hit, anche il singolo di traino One Better. Aaron pubblicò il singolo Saturday Night il 22 marzo 2005 e lo promosse durante il suo "Remix Tour" dell'estate 2005. La canzone era anche contenuta nella colonna sonora del film Pop Star. Carter collaborò anche a molte altre colonne sonore, come quella di Pokémon: The First Movie (1999), Rugrats In Paris: The Movie (2000), Jimmy Neutron: Ragazzo genio (2001), e Pretty Princess (2001). Intervenne poi nel reality show House of Carters, che raccontava le vicende della sua famiglia, Aaron e Nick fondarono poi la loro casa discografica personale chiamata "Carter Bros".
A inizio 2016 pubblicò il singolo Fool's Gold che ottenne un buon successo negli USA. Questa canzone entrò poi a far parte dell'EP Løve pubblicato l'anno dopo, da cui venne estratto un altro singolo, Sooner or Later.
Carriera cinematografica
Aaron intraprese anche la carriera di attore. Le sue apparizioni in televisione inclusero i telefilm come Lizzie McGuire, Sabrina, vita da strega, e Settimo cielo. Nell'aprile 2001 Aaron debuttò a Broadway in Seussical the Musical di Lynn Ahrens e Stephen Flaherty, con la parte di "JoJo the Who."
Aaron ottenne nel 2004 una piccola parte nella commedia Il mio grasso grosso amico Albert. Il suo primo vero ruolo importante fu però nel film Popstar (2005), storia ispirata alla sua vera vita. Ebbe poi il ruolo di un pilota di motocross nel film Supercross (2005).
Nel 2017 Carter dichiarò di essere affetto da disturbo bipolare.[2] Nello stesso periodo, il cantante accusò suo fratello Nick Carter di aver abusato di lui e di un membro femminile della loro famiglia, suscitando la dura smentita da parte di un rappresentante legale di Nick Carter.[3]
Morte
Carter è stato ritrovato morto il 5 novembre 2022 nella propria abitazione in California. Le circostanze della morte non sono state rese note.[4]
Vita privata
Nell'agosto 2017 fece coming out dichiarandosi bisessuale attraverso un messaggio su twitter in cui affernava di aver compreso sino all'età di 13 anni di essere attratto anche dai ragazzi.[5]
Dal settembre 2018 aveva una relazione con la pittrice russa naturalizzata statunitense Lina Valentina.[6]
Premi
- Nickelodeon Kid's Choice Awards 2001 - Miglior artista esordiente
- Teen Choice Awards 2001 - Artista maschio dell'anno, vincitore.
- Guiness World Records - Più giovane artista ad avere quattro singoli consecutivi nella top 10
Discografia
Album
- 1997 - Aaron Carter
- 2000 - Aaron's Party (Come Get It)
- 2001 - Oh Aaron
- 2002 - Another Earthquake
- 2003 - Most Requested Hits
- 2006 - Come Get It: The Very Best of Aaron Carter
- 2006 - 2 Good 2 Be True
- 2015 - The Music Never Stopped - EP
- 2017 - LøVë - EP
- 2018 - LØVË
Singoli
- 1997 - Crush On You - #9 UK
- 1998 - Crazy Little Party Girl - #7 UK
- 1998 - I'm Gonna Miss You Forever - #24 UK
- 1998 - Surfin' USA - #18 UK
- 1999 - Let The Music Hear Your Soul
- 2000 - I Want Candy - #31 UK
- 2000 - Aaron's Party (Come Get It...) - #51 UK
- 2000 - That's How I Beat Shaq - (2001 rilascio) #96 US
- 2000 - The Clapping Song
- 2001 - Oh, Aaron
- 2001 - Leave It Up To Me - #22 UK
- 2001 - Not Too Young, Not Too Old
- 2001 - I'm All About You
- 2002 - Another Earthquake
- 2002 - Summertime
- 2005 - Saturday Night
- 2009 - I Ain't Gonna Take No More
- 2009 - Dance with Me
- 2017 - Fool's Gold
Colonne sonore
- Pokémon il film - Mewtwo colpisce ancora (1999) - "(Have Some) Fun With The Funk"
- The Little Vampire (2000) - "Iko Iko"
- Rugrats In Paris: The Movie (2000) - "Life Is A Party"
- Jimmy Neutron, Ragazzo genio (2001) - "Leave It Up To Me," "AC's Alien Nation," "Go Jimmy Jimmy"
- Pretty Princess (2001) - "Little Bitty Pretty One"
- Popstar (2005) - "Saturday Night" (live), "Enough Of Me," "I Want Candy" (live), "One Better" (live), "Do You Remember" (live)
Filmografia
- Grand Stand (2007)
- I Want Someone To Eat Cheese With (2007)
- House of Carters (2006)
- Penn & Teller: Off the Deep End (2005)
- Supercross (2005)
- Popstar (2005)
- Ella Enchanted - Il magico mondo di Ella (2004)
- Settimo cielo (2004) - 2 episodi
- Il mio grasso grosso amico Albert (2004)
- Affari di famiglia (2003) - 1 episodio
- 48 Hours Mystery (2002) - 1 episodio
- Liberty's Kids (2002) (TV) (voice)
- Sabrina, vita da strega (2001) - 1 episodio
- Lizzie McGuire (2001) - 1 episodio
- Figure it Out (1998) - 1 episodio
Note
- ^ (EN) Aaron Carter, su Billboard. URL consultato il 6 novembre 2022.
- ^ (EN) Aaron Carter Claims He Was Raped by Late Sister Leslie | Entertainment Tonight, su www.etonline.com. URL consultato il 6 novembre 2022.
- ^ (EN) Aaron Carter Says He's 'Done' With Brother Nick After Restraining Order and Twitter Feud | Entertainment Tonight, su www.etonline.com. URL consultato il 6 novembre 2022.
- ^ (EN) Aaron Carter, singer and brother of Backstreet Boys’ Nick, dies aged 34, su the Guardian, 5 novembre 2022. URL consultato il 6 novembre 2022.
- ^ (EN) Troubled singer Aaron Carter comes out as bisexual in an emotional Twitter post, The Sun.co.uk, 06 agosto 2017.
- ^ (EN) Aaron Carter Has a New Girlfriend: 'I Finally Found My Love', su msn.com. URL consultato il 30 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2018).
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aaron Carter
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su aaroncarter.love.
- Official Aaron Carter (canale), su YouTube.
- Aaron Carter, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Aaron Carter, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Aaron Carter, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Aaron Carter, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Aaron Carter, su SecondHandSongs.
- (EN) Aaron Carter, su Genius.com.
- (EN) Aaron Carter, su Billboard.
- (EN) Aaron Carter, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Aaron Carter, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Aaron Carter, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 15590290 · ISNI (EN) 0000 0001 1438 4701 · SBN LO1V355187 · Europeana agent/base/60842 · LCCN (EN) no99029451 · GND (DE) 120018799 · BNF (FR) cb140132126 (data) · NSK (HR) 000442934 · CONOR.SI (SL) 103631459 |
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