Glomerulonefrite

malattia del rene
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Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

La glomerulonefrite è una patologia infiammatoria dei reni che interessa i glomeruli renali e può decorrere in modo acuto, subacuto o cronico con manifestazioni diverse (ematuria, proteinuria, così come sindromi nefritica o nefrosica, insufficienza renale). Può interessare solamente il rene (glomerulonefrite primitiva o idiopatica) come, ad esempio, la nefropatia da IgA, oppure può rientrare in una più ampia malattia sistemica (in particolare del diabete mellito o di malattie autoimmuni come il LES, o una vasculite, ecc.): la maggior parte delle glomerulonefriti comunque è causata da un deposito di immunocomplessi, cioè di miscele di anticorpi ed antigeni che, nelle proporzioni adeguate, si depositano nel glomerulo renale (per l'elevato flusso ematico e per la naturale predisposizione a filtrare il sangue). Una volta depositate possono danneggiare meccanicamente il glomerulo o, più frequentemente, attivare il sistema del complemento e generare una pericolosa cascata infiammatoria che richiama nello spazio di Bowman leucociti, fibrina e mediatori dell'infiammazione.

Glomerulonefrite
Biopsia renale - Glomerulonefrite a semilune (erroneamente chiamata "crescentica" in seguito all'italianizzazione della parola anglosassone "crescent")
Specialitànefrologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM580 e 582
MeSHD005921
MedlinePlus000484

La causa più comune nel mondo occidentale di glomerulonefrite è il diabete mellito (per le forme secondarie) e la nefropatia da IgA (per le forme primitive): nei paesi meno industrializzati invece prevalgono le forme post-infettive

Clinica

Classicamente le GN si presentano con uno dei seguenti quattro quadri clinici:

  • Sindrome nefritica: è un pesante danno infiammatorio del glomerulo che diviene incapace perfino di trattenere le cellule. Si ha così (1) ematuria, (2) ipertensione e (3) oligoanuria cioè una produzione totale di urine nel corso della giornata minore di 400 mL: se il primo segno è ascrivibile alla perdita del filtro glomerulare, gli ultimi due sono dovuti ad una insufficiente attività del rene che diviene incapace di filtrare il sangue.
  • Sindrome nefrosica: il danno è contenuto alla membrana glomerulare, che perde la sua ritenzione solo parzialmente ed è ancora in grado di trattenere le cellule del sangue. Nelle urine passano così esclusivamente le proteine (ricordiamo che le urine normali sono aproteiche nel paziente sano) dando una (1) proteinuria consistente superiore a 3,5 gr/die, (2) ipoalbuminemia e (3) edemi dati dalla diminuita pressione oncotica del sangue. Ricordiamo che anche nella sindrome nefritica è presente la proteinuria, solo che il rene non è in grado di mantenere un filtraggio adeguato per sostenere perdite importanti (come avviene invece nella nefrosica).
  • Anomalie urinarie isolate: ossia una alterazione dell'esame delle urine non ascrivibile direttamente a nessuna delle due sindromi precedenti e sopratutto priva di sintomi per il paziente (proteinuria, microematuria...). Molte glomerulonefriti infatti possono rimanere silenti per anni e manifestarsi solo in stadi molto avanzati, per questo è sempre bene parlare con il proprio medico quando si riscontra un esame anomalo delle urine, anche se non si hanno sintomi o se non si avverte alcun malessere;
  • Insufficienza renale cronica: questa è la via comune finale per ciascuna malattia renale e dunque anche per tutte le glomerulonefriti. In questo caso, il danno è talmente esteso e prolungato nel tempo che il rene non riesce più a recuperare la capacità filtrante originaria, perciò l'intero parenchima va incontro a fibrosi.

Questi quadri non vanno intesi come contenitori rigidi e dicotomici, bensì come uno spettro di manifestazioni che varierà da paziente a paziente: inoltre, con l'eccezione di alcune forme con danno molto localizzato (ad ex. la GN a lesioni minime), la stessa malattia può manifestarsi in modo diverso nelle diverse persone secondo fattori che valuterà poi il medico al momento dell'anamnesi e della diagnosi.

Classificazione

Le GN si possono classificare secondo vari criteri o varie definizioni: qua proporremo una classifica abbastanza trasversale che cerchi di mettere assieme tutti i punti principali di ciascuna malattia.

  • Forme proliferative in cui sono presenti infiltrati cellulari;
  • Forme laminari o podocitopatie: queste in realtà si possono considerare come un'unica malattia che progredisce attraverso tre fasi, tuttavia questi non sempre vengono attraversati in questo ordine e talvolta già all'esordio si manifesta come una malattia di grado avanzato.

Bibliografia

Malattie dei reni e delle vie urinarie, Francesco Paolo Schena, edizione IV.

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Collegamenti esterni

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