Praça dos Três Poderes

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La Praça dos Três Poderes (Piazza dei Tre Poteri) è un luogo pubblico a Brasilia, capitale del Brasile. Si tratta di un grande spazio aperto tra i tre edifici monumentali che rappresentano i tre poteri della Repubblica brasiliana, secondo il principio della separazione dei poteri: il Palácio do Planalto, sede dell'esecutivo federale brasiliano; il Palazzo del Tribunale supremo federale, sede della più alta corte della magistratura; e il Palazzo del Congresso nazionale del Brasile, sede del potere legislativo federale. Oltre ai tre edifici principali, altri edifici e monumenti completano il paesaggio della piazza.

Veduta aerea della Praça dos Três Poderes, patrimonio dell'umanità
Parziale veduta della Praça dos Três Poderes con la bandiera brasiliana e la scultura Os Candangos di Bruno Giorgi, considerata simbolo di Brasilia

Come in quasi tutti i luoghi pubblici della città, la parte urbana è stata progettata da Lúcio Costa e gli edifici sono stati progettati da Oscar Niemeyer con progetti strutturali di Joaquim Cardozo.[1][2][3][4]

La piazza ospita la bandiera più grande del mondo che sventola regolarmente (in questo caso, continuamente). La bandiera brasiliana issata pesa circa 600 chilogrammi e non è mai stata abbattuta (senza contare le sostituzioni mensili) da quando la capitale è stata inaugurata il 21 aprile 1960. La bandiera viene cambiata mensilmente alla presenza del Battaglione della Guardia Presidenziale, dei Dragoni dell'Indipendenza, altre truppe e talvolta il presidente del Brasile.

L'8 gennaio 2023 la piazza è stata invasa dai sostenitori dell'ex presidente Jair Bolsonaro.[5][6]

Note

  1. ^ (PT) Niemeyer e Joaquim Cardozo: uma parceria mágica entre arquiteto e engenheiro, in EBC. URL consultato il 29 dicembre 2018.
  2. ^ (PT) Brasília 50 anos (PDF), in VEJA. URL consultato il 19 gennaio 2014.
  3. ^ (PT) O engenheiro da poesia, su piniweb.com.br, 1° agosto 1998. URL consultato il 25 ottobre 2008.
  4. ^ (PT) Joaquim Cardozo, in Museu Virtual de Brasília. URL consultato il 17 gennaio 2016.
  5. ^ (EN) Supporters of ex-President Bolsonaro storm Brazil’s Congress, in NBC News. URL consultato l'8 gennaio 2023.
  6. ^ I sostenitori di Bolsonaro occupano i palazzi delle istituzioni. Brasilia come Capitol Hill, su ilfoglio.it.

Collegamenti esterni

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