Findus
Findus è un marchio che produce cibo surgelato destinato alla commercializzazione al dettaglio.
| Findus | |
|---|---|
| Stato | |
| Fondazione | 1941 a Bjuv |
| Sede principale | |
| Gruppo | Nomad Foods ltd, |
| Settore | Alimentare |
| Prodotti | Surgelati |
| Slogan | «Il sapore della vita» |
| Sito web | www.findus.com e www.findus.it/ |
In Italia è leader di mercato nel settore del pesce surgelato e con il marchio 4 Salti in Padella Findus in quello dei piatti pronti surgelati (contorni, primi e secondi).
L'azienda fa oggi parte del gruppo Nomad Foods, avente sede nel Regno Unito e presente in 22 Paesi europei attraverso 14 siti produttivi e 8.000 dipendenti, posizionandosi così tra i principali player mondiali nel settore degli alimenti surgelati.
Storia
Il marchio Findus fu originariamente creato a Bjuv in Svezia dalla Food Industries (dal cui acronimo deriva il nome).
Fondata nel 1903 come Skanska Fruktvin & Likarfabriken, la società nel 1941 cambia nome e viene poco dopo ceduta all'azienda alimentare svedese Marabou che nel 1962 cede il marchio alla multinazionale svizzera Nestlé. Nel 1970 Nestlé decide di formare una joint venture con la compagnia anglo-olandese Unilever (che deteneva nel ramo del freddo il marchio Iglo) per la gestione del marchio nei mercati di Austria, Germania e Italia, nella quale Unilever detiene il 75% delle quote, Nestlé il rimanente 25% del capitale. Le due compagnie preferirono poi promuovere il marchio Iglo sul mercato austriaco e tedesco, lasciando Findus come marchio di punta solo su quello italiano.[1]
Nestlé rimase proprietaria del marchio Findus nel resto del mondo. Nel 1985 Nestlé decide di cedere la sua quota di minoranza nella joint venture a Unilever e la relativa comproprietà del marchio, che diventa così di sua esclusiva proprietà nei mercati dove era in partnership con il gruppo svizzero. Nel 2000 il fondo svedese EQT rileva la proprietà del marchio in tutti i mercati ad esclusione di quello svizzero (dove rimane di proprietà di Nestlé) e di quello italiano (dove rimane di proprietà di Unilever).
Nel 2006, EQT cede la proprietà del marchio al gruppo alimentare britannico Foodvest (controllato dal fondo CapVest) che cambia nome in Findus Group; a sua volta Findus Group viene rilevato nel 2008 dal fondo di private equity britannico Lion Capital LLP. Nel 2010 Unilever effettua uno spin off costituendo la società C.S.I. che diventa titolare del marchio in Italia e che nello stesso anno viene ceduta alla finanziaria di investimenti inglese Permira (che nel 2006 aveva già rilevato da Unilever i marchi Iglo e Birds Eye formando Iglo Group).[2]
Nel 2015 la proprietà e i diritti del marchio Findus in tutti i mercati dell'Europa continentale vengono ceduti da Findus Group a Nomad Foods Ltd.,[3] società con sede nelle Isole Vergini Britanniche, ad eccezione del mercato svizzero (dove la proprietà rimane a Nestlé); in quello del Regno Unito il marchio rimane di proprietà di Lion Capital, la quale, dopo l'acquisizione, mette il marchio nel mercato del Paese britannico sotto la gestione di Young's Seafood Ltd, azienda del Regno Unito operante nel ramo del freddo titolare dell'omonimo marchio di surgelati anglosassone e fino ad allora facente parte di Findus Group (di cui rimane l'unico ramo ancora attivo).[4] Nel 2016 Nestlé cede la proprietà del marchio Findus in Svizzera a Froneri, joint venture del ramo di freddo in cui è socia al 50% insieme al gruppo inglese R&R.[5] Nello stesso anno, Young's Seafood annuncia di voler sopprimere il marchio Findus nei mercati della Gran Bretagna (dove era presente dal 1958) sostituendolo con quello Birds Eye.[6][7]
Il marchio Findus in Italia
In Italia lo stabilimento si trova a Cisterna di Latina e avvia la sua attività nel 1963, producendo circa 15 000 tonnellate di prodotti surgelati. Oggi la produzione dei principali prodotti Findus è ancora a Cisterna e le tonnellate sono salite a oltre 100 000.[8]
Nel 1967 vengono lanciati sul mercato i bastoncini di pesce, colonna portante della gamma firmata Capitan Findus, arricchita nel corso degli anni da diverse preparazioni di pesce panato, come ad esempio le Croccole e i Filetti di platessa e dai bastoncini al salmone Nel 1975 nascono i Sofficini, prodotto al quale nel corso degli anni sono state aggiunte numerose varianti, e accompagnati dal 2005 dalla linea Che: Che Supplì, Che Crocchè, Che Mozzarella. Nel 1995 viene lanciato un altro prodotto storico dell'azienda: 4 Salti in Padella, una linea di primi piatti, secondi di carne e contorni.
Controversie
Nel 2013 Findus UK ha dovuto ritirare dal mercato inglese la maggior parte dei surgelati dichiarati di carne bovina, poiché test sul DNA hanno rilevato che in essi era contenuta carne di cavallo in percentuale variabile dal 60% al 100%.
Findus Italia si era dichiarata totalmente estranea alla vicenda, in quanto si trattava di aziende completamente diverse. Infatti in Italia il marchio era di proprietà della CSI (Compagnia Surgelati Italiana), allora di proprietà del gruppo europeo Iglo Group.
Capitan Findus
Capitan Findus è il protagonista di moltissimi spot pubblicitari volti a promuovere i filetti di merluzzo impanati, il cui successo. Il personaggio, la cui voce in Italia era quella di Carlo Bonomi, era solito chiosare gli spot con il motto di "Parola di Capitan Findus!" e veniva rappresentato con lo stereotipo del marinaio bonaccione e di lunga esperienza marittima. I filetti di merluzzo impanati raggiungono il successo grazie anche alla capacità del personaggio, e di conseguenza del prodotto, di entrare nelle case aiutando i genitori a far mangiare pesce ai propri figli.
Dal 1967 l'interprete del marinatio diventa John Hewer che, avendo interpretato il personaggio in Paesi diversi, rimane nell'immaginario collettivo come il "vero" Capitan Findus. Successivamente, si decide che ogni Paese, da allora in poi, avrebbe avuto il proprio interprete per Capitan Findus: in Italia, viene scelto l'attore Stefano Seno. L'operazione, volta a ringiovanire l'immagine del prodotto, ha vita breve e, nel 2003, viene scelto nuovamente un Capitan Findus più anziano e "tradizionale" che ricoprirà questo ruolo fino al 2011. A differenza delle due precedenti versioni del personaggio, quest'ultima non parla mai durante gli spot, i quali, in questa fase, si concentrano sui pensieri di un ragazzino seguace del capitano.
Nel corso degli anni, il personaggio di Capitan Findus diviene così famoso da trasformarsi esso stesso nel marchio del prodotto Bastoncini, il cui logo raggiunge una notorietà pari, se non superiore, a quella del brand. Inoltre, con il passare del tempo, la figura del Capitano passa gradualmente dall’essere identificata come volto di uno specifico prodotto, a divenire simbolo dell’impegno di Findus verso tematiche di rilevanza sociale, facendosi promotore di iniziative come la campagna Ricicliamo insieme per il futuro degli oceani e il concorso creativo A scuola di futuro, lanciato nelle scuole primarie di tutta Italia. Dal 2021, con la nuova campagna di comunicazione Sali a bordo, Capitan Findus rappresenta non più solo Bastoncini e pesce panato ma si fa ambasciatore della sostenibilità di tutta la gamma di pesce Findus.
Note
- ^ (EN) Geoffrey Jones, Renewing Unilever : Transformation and Tradition: Transformation and Tradition, Oxford University Press, 2005.
- ^ La storia di Findus, su slideshare.net.
- ^ I bastoncini Findus passano di mano per 2,6 miliardi, su repubblica.it, 20 aprile 2015.
- ^ New Governance and strategic emphasis for Young’s, following Findus Group deal, su youngsseafood.co.uk, 2 novembre 2015.
- ^ Froneri Switzerland intende sopprimere 55 posti di lavoro, su swissinfo.ch, 25 settembre 2017.
- ^ Findus brand to disappear from supermarket racks after 50 years, su internationalsupermarketnews.com, 1º febbraio 2016. URL consultato il 28 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2020).
- ^ Birds Eye axes down Findus crispy pancakes and replace them with a new recipe and name, su mirror.co.uk, 4 marzo 2019.
- ^ La storia di Findus, su findus.it.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Findus
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su findus.com.
- Sito ufficiale, su findus.it.
- (IT, DE, FR) Findus, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 148333950 · ISNI (EN) 0000 0004 0435 0702 |
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