Busano
Busano (Busan in piemontese) è un comune italiano di 1 611 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte, nella zona del Canavese.
| Busano comune | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Città metropolitana | |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Gianbattistino Chiono (lista civica) dall'8-6-2009 (3º mandato dal 27-5-2019) |
| Territorio | |
| Coordinate | 45°19′45.98″N 7°39′20.64″E |
| Altitudine | 317 m s.l.m. |
| Superficie | 5,06 km² |
| Abitanti | 1 611[1] (31-8-2021) |
| Densità | 318,38 ab./km² |
| Frazioni | Grangiasa, Pomata |
| Comuni confinanti | Barbania, Favria, Front, Oglianico, Rivara, San Ponso, Valperga, Vauda Canavese |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 10080 |
| Prefisso | 0124 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice ISTAT | 001043 |
| Cod. catastale | B284 |
| Targa | TO |
| Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
| Cl. climatica | zona E, 2 620 GG[3] |
| Nome abitanti | Busanesi |
| Patrono | santissimo nome di Maria |
| Giorno festivo | 13 di agosto |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Storia
Fino al 1948 Busano è stato frazione del comune di Rivara.
Nel 1960, la sede del vecchio comune, è crollata, causando la perdita di numerosi documenti.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone del comune di Busano sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 18 ottobre 1955.[4]
Monumenti e luoghi d'interesse
Nel 1019 venne fondato un importante monastero benedettino femminile, voluto da Emerico, signore di Barbania, Corio, Busano e Rocca. La prima badessa fu Libania (†1064), figlia del signore del luogo, successivamente beatificata.[5] Durante il XIV secolo il territorio venne inglobato nel feudo dei conti Valperga, ramo di Rivara, mentre entrò successivamente a far parte della giurisdizione del Marchesato del Monferrato. Nel 1631, anno del trattato di Cherasco, il comune passò definitivamente sotto i duchi di Savoia.[6]
Il monastero era circondato da fossato e ponte levatoio di cui si scorgono ancora i resti, dalla piazza della chiesa, sulla facciata della torre, che era l'ingresso alla parte fortificata ed al ricetto.
L'antico orologio della torre, con contrappesi e pendolo in pietra, è stato sostituito negli anni sessanta con un meccanismo moderno.
Sono presenti sul territorio tre chiese:
- Chiesa di San Tommaso Apostolo (1500), originariamente cappella di un monastero femminile
- Chiesa della Santissima Trinità (1700 circa)
- Chiesa di San Rocco
Società
Evoluzione demografica
Negli ultimi cinquanta anni, a partire dal 1961, la popolazione residente è raddoppiata.
Abitanti censiti[7]

Etnie e minoranze straniere
Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Busano sono 127[8], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[9]:
Amministrazione
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
| Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
|---|---|---|---|---|---|
| 6 giugno 1985 | 22 maggio 1990 | Giambattistino Chiono | Democrazia Cristiana | Sindaco | [10] |
| 22 maggio 1990 | 24 aprile 1995 | Giambattistino Chiono | Democrazia Cristiana | Sindaco | [10] |
| 24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Giambattistino Chiono | centro-sinistra | Sindaco | [10] |
| 14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Giambattistino Chiono | centro-destra | Sindaco | [10] |
| 14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Eugenio Matteis | lista civica | Sindaco | [10] |
| 8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Giambattistino Chiono | lista civica | Sindaco | [10] |
| 26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Giambattistino Chiono | lista civica Obiettivo comune | Sindaco | [10] |
| 27 maggio 2019 | in carica | Giambattistino Chiono | lista civica Obiettivo comune | Sindaco | [10] |
Galleria d'immagini
-
La torre porta del ricetto
-
La chiesa parrocchiale di San Tommaso
Note
- ^ Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Busano, decreto 1955-10-18 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it. URL consultato l'11 dicembre 2021.
- ^ Beata Libania di Busano Badessa, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it.
- ^ http://www.italiapedia.it/comune-di-busano_Storia-001-043
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Dato Istat al 31 dicembre 2017, su demo.istat.it. URL consultato il 27 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
- ^ Dati superiori alle 20 unità
- ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Busano
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su comune.busano.to.it.
- Busano, su sapere.it, De Agostini.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 239644611 |
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