Discussione:Terrone
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Incipit
A Roma questo termine non è usato, anche perchè non c'è pregiudizio basato sul luogo di nascita.(Alpian); Premessa OT: per evitare incomprensioni, parlo da "terrone" e me ne vanto, anche.
Siccome le polemiche sterili e inutili non mi interessano, faccio una proposta mia per cercare di migliorare l'incipit:
- Il termine terrone è un'espressione di tipo colloquiale, utilizzata il più delle volte con accezione dispregiativa per definire gli abitanti dell'Italia meridionale.
Ho innanzitutto eliminato il riferimento agli "alcuni abitanti del settentrione, che ritengo ridondante e può dar luogo problemi o rivendicazioni, ed ho separato la definizione del termine terrone ("espressione di tipo colloquiale") dal suo utilizzo maggiore (quello "dispregiativo", che è inutile far finta di nulla, il più delle volte lo si usa per questo intento).
Aggiungerei anche subito sotto (ma penso sia da risistemare, la butto via così):
- Per contrapposazione, il termine viene inoltre utilizzato dagli stessi meridionali per definire la propria provenienza territoriale rispetto agli abitanti del Nord Italia
Per far riflettere sul fatto che il termine in sé non viene usato solo con valenza totalmente negativa, ma anche in maniera autoironica (o in una sorta di orgoglio "territoriale"), ma in ogni caso riferendosi alla valenza dispregiativa quasi sempre utilizzata... - Gatto Nero - (si odono squilli di tromba...) 19:33, Mag 2, 2005 (CEST)
- «Un'espressione utilizzato» è proprio italiano corretto.
- Inoltre il fatto che i meridionali utilizzino il termine "terrone" per contrapporsi agli abitanti del Nord (ovvero del nord Italia: se c'è scritto «Italia» dopo il punto cardinale va indicato con l'iniziale minuscola), addirittura per questioni di orgoglio, è una delle cazzate più grandi che abbia mai sentito. Anzi, a pensarci bene è la più grande.
- --AFM 22:07, Mag 2, 2005 (CEST)
- PS – Io mi vanto di essere meridionale, non terrone. Se avessi qualche volta lavorato nelle terre, al Nord oppure al Sud, mi vanterei di essere un terrone. Saluti.
- Grazie per la correzione, mi era sfuggito (già provveduto a correggere): sai, scrivendo di fretta alle volte capita ^__^
- Riguardo all'essere terrone, parlo per cognizione di causa. Sono figlio di contadini, emigranti, ecc ecc ecc. Ho effettivamente lavorato la terra, anche se ad un livello INFINITESIMALE rispetto a quello dei miei genitori. Per questo mi vanto di essere terrone: guardo ciò che hanno fatto i miei genitori per me, e affronto la vita con un sorriso. Per questo mi sento orgoglioso ^___^ - Gatto Nero - (si odono squilli di tromba...) 22:21, Mag 2, 2005 (CEST)
Salve Gatto Nero,
primaditutto complimenti: sei il primo che entra in questa stanza senza urlare da diversi giorni… Già solo per questo ti meriti un “bravo”.
Riguardo le modifiche però non ci troviamo ancora: in particolare la seconda frase proprio non va… onestamente non conosco nessuno (e sono del Sud anche io) che “ami ironicamente” definirsi così in contrapposizione a qualcun altro. Sarò “sfortunato”, però…
Per la prima frase ciò che non mi va è quell’espressione “il più delle volte”: se non si parla tra amici (e un’enciclopedia non la leggono solo gli amici) questa espressione è “sempre” dispregiativa, verificare per credere.
Ciò su cui mi trovi d’accordo è l’eliminazione del riferimento alle “popolazioni del settentrione”: sottintende una “contrapposizione di ruoli”, a mio parere, oggigiorno inutile.
Dobbiamo pensarci ancora. Bye.Retaggio 22:56, Mag 2, 2005 (CEST)
- Beh, in effetti a Ferrara c'e' stata una festa "Terron Pride" a dicembre, organizzata a quanto ricordo da un gruppo di ragazzi pugliesi.
- (Per chiarezza, sto parlando di persone diverse)
- parecchi miei amici dalla puglia, dal molise e dalla sicilia tendono a definirsi autoironicamente "terroni" o a riferirsi in questo modo ai loro concittadini. Forse dire che amino definirsi così è un po' troppo, soprattutto alla luce della vivace discussione apparsa su questo articolo. Vabbe' e' un dettaglio inutile, ci tenevo solo a precisarlo per correttezza, anche se di fatto vado contro la mia opinione (gia' espressa ai tempi delle votazioni).
- P.S. Ben venga un discorso sereno e pacifico, ben venga un ulteriore labor limae, grazie ragazzi e ciao! --furins 23:13, Mag 2, 2005 (CEST)
Intervengo da utente esterno, ma sperando di essere utile (nel mio piccolo). Qui a Padova, città che sicuramente nel Triveneto ha un certo primato come storia e cultura, ed è soggetta a forte immigrazione (per chi non se ne fosse accorto, è ripresa quella dal Sud negli ultimi anni), il termine "terrone" è ormai divenuto colloquiale, sia tra persone istruite che non, sia tra persone di una certa classe che di ceto prettamente popolare. Di fatto, esso ha ormai sostituito il termine "meridionale". Anche presso gli stessi "meridionali", che ormai lo accettano come definizione della propria origine. Spesso ha dunque perso il significato spregiativo. Però, come già dice l'articolo, a seconda del discorso, può avere ancora un significato offensivo: in particolare, verso quei meridionali che commettono furberie o veri e propri reati. Conclusione: "terrone" qui è ormai termine di uso comune, generalmente senza significato spregiativo, ma ancora talvolta usato come offesa (anche giustificata, penso siano gli stessi meridionali a lamentarsi di certi comportamenti, scorretti ad ogni latitudine e presso ogni popolo). Confermo inoltre l'utilizzo spesso scherzoso o autoironico del termine.
Filippo, 22:20 2 Set 2008
M'intrometto nella discussione anche se è trascorso molto tempo dalle ultime dichiarazioni ma, essendo meridionale, ci tengo a precisare che qui al sud nessuno si autodefinisce "terrone", nemmeno per auto-ironia, in quanto il termine terrone è considerato altamente offensivo e razzista e da noi è completamente bandito. Per tali motivi non posso accettare che si scriva che tale termine ha ormai sostituito la parola "meridionale". Noi del sud siamo italiani meridionali (e sempre lo saremo). Credo che l'uso del termine "terrone" sia una realtà oramai radicata nella sola Italia settentrionale, dove i meridionali emigrati hanno lasciato che i fratelli settentrionali li offendessero gratuitamente per decenni, "accettando" finanche di essere definiti terroni in modo "colloquiale" (davvero penoso, direi) ma qui al sud le cose, per fortuna, sono diverse. Gli emigranti hanno poi un grosso problema perchè sono considerati Terroni al nord e Polentoni al sud, mi spiego meglio: quando un meridionale emigrato a Milano, Genova o Torino, rientra al sud per le vacanze è visto- dai meridionali- come un forestiero e viene etichettato come: il milanese, il genovese o il torinese. Insomma, il triste destino degli emigranti è quello di essere sempre considerati stranieri sia nella propria terra di origine che nella terra dove si è scelto di vivere.
Motivo del blocco
Dopo ripetuti revert in seguito a inserimento di collegamento esterno non pertinente (vedi Wikipedia:Collegamenti esterni) blocco l'articolo. --Civvì 12:27, ott 25, 2005 (CEST)
guappo e wop
Il termine "guappo" non deriva da wop: semmai è vero il contrario. "Guappo" è un termine napoletano che significa "camorrista" e per estensione "prepotente, arrogante" (dallo spagnolo guapo nell'accezione di "sfrontato, ruffiano"). La pronuncia in napoletano è stata poi storpiata negli USA in wop.
Terronia vs. Padania
L'utilizzo del termine "Terronia" per indicare l'Italia meridionale non è a mio avviso direttamente correlato a "Padania" in quanto veniva utilizzato anche prima che si iniziasse a parlare di "Padania". Ora come ora non riesco a trovare alcuna fonte autorevole e quindi mi affido solo alla mia memoria linguistica. Per questo non modifico l'articolo, però se qualcuno ha qualche informazione in più, ce lo faccia sapere.
scusate ma mi sono permesso di togliere questa frase: "La derivazione avviene con l'aggiunta del suffisso toponomastico -ia, mutuato nella fattispecie da Padania". il termine terronia, in modo sia scherzoso che dispregiativo, al nord è sempre stato utilizzato, molto prima che si sentisse parlare di lega lombarda, prima che nascessero aspirazioni secessioniste e prima che il toponimo padania passasse ad indicare un nuovo ipotetico stato (negli anni 70, a quanto so, era già in uso, probabilmente esisteva già prima).
--Fil 13:21, 12 ott 2007 (CEST)
- Si, è facile che il termine derivi dal latino. Vi ricordo che la pianura Padana è stata colonizata dividendola in campi affnché venissero lavorati. Ricordate il lavoro degli agrimensori romani. --79.41.252.16 (msg) 14:56, 23 nov 2022 (CET)
certo che al nord si parlava di "terronia" (meglio "teronia") molto prima dell'ascesa del movimento di Bossi. Mi ricordo, per esempio, di una canzone dialettale, molto ironica, cantata in TV da Nanni Svampa e Lino Patruno (in pieni anni '70), il cui testo recitava più o meno (vado a memoria) così: "e la teronia l'è 'n isulèta, l'è 'n isulèta - e la padana l'è 'na pianüra, che sta in mezzo alle montagne - e l'altra invece stà in mezzo al mar! Ho ciamà la mia miée, e guu dì se pò savé, come mai, come mai, cun tüt ul spazi che in Africa ci hanno, i teroni, i teroni, inn tüti chi!"
Ciò non toglie il fatto che nè politicamente nè geograficamente esiste una Terronia o una Padania! La val Padana o pianura Padana è, per l'appunto, una pianura...e basta.
"Terrone" come un insulto
il contenuto di questa sezione pare molto opinabile, pare che serva una dichiarazione della corte di cassazione per poter dire che una parola abbia contenuto offensivo, senza specificare che il contenuto offensivo dipende dalle circostanze, del tono, dall'intenzione del parlante, e ignora completamente la storia del termine che ha portato a farlo diventare da un normale termine a un insulto. PersOnLine 12:19, 25 nov 2007 (CET)
- Sono d'accordo con te, ma se dai un fugace sguardo agli archivi di questa talk vedrai che sì, purtroppo pare proprio che serva una dichiarazione della corte di cassazione per poter dire che questa parola abbia contenuto offensivo... --Retaggio (msg) 23:12, 25 nov 2007 (CET)
- Non serve una ichiarazione della corte di cassazione quando l'insulto è evidente. Spesso viene il termine è associato ad evienti parole offensive attravero l'uso di una preposizione che le lega. Spesso per ambiguità le persone che usano la parola in maniera offensiva evitanto l'associazione per negare la loro intenzione. --79.41.252.16 (msg) 14:54, 23 nov 2022 (CET)
Citare le fonti, please
Che il termine "terrone" fosse offesa lo ha detto più volte la stessa Corte di Cassazione (ricordo una sentenza del 2002 di Milano, ma c'e' anche la Corte di Savona), ma ci sono molte più sentenze che si rifanno alla diffamazione attraverso lo scritto. Discriminazione e razzismo sono punite sia dalla Costituzione e dal codice penale sia dalle leggi comunitarie e internazionali. A parte questo, quando compilate il wikipedia, evitate di riportare passaggi che potrebbero essere offensivi, non documentati o persino falsità di vario genere. Questa dovrebbe essere un'enciclopedia "attendibile", non un posto dove scrivere le proprie opinioni basate sulla propria immaginazione o su fonti fasulle. jackjack - 19:48, Dic 29, 2007 (CEST)
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Credo che in una pagina come questa possa star bene una foto di quei cartelli su cui venivano scritte frasi del tipo "non si affitta ai meridionali". Siete d'accordo? Nel caso in cui la risposta sia sì...avete idea di dove possa essere una fotografia del genere pubblicabile su wikipedia?
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Io penso che il termine "terrone" non sia da considerare come un'offesa, anche se sicuramente non è un complimento. L'uso popolare molto diffuso ne fa un termine d'uso comune. Del resto anche la parola "pirla" a Milano non è da ritenere un'offesa. Pure questa non è un complimento. Ma quante volte si sente dire "ueh, pirla!" - se ogni volta dovesse partire una querela, allora stiamo freschi...
Sì, ma "pirla" ha assunto il significato di "goffo,imbecille, banana" mentre "terrone" è un termine fortemente razzista in quanto sta ad indicare l'ipotetica inferiorità di un certo nucleo di esseri umani in confronto ad una pseudo-superiorità di altri!
Terrone non è un termine razzista, semmai è una termine "culturalista". Mi spiego meglio: la cultura del sud Italia e gli stereotipi ad essa legati vengono condensati nel termine terrone, esattamente come la cultura del nord Italia e gli stereotipi ad essa legati vengono rappresentati dal termine polentone. Erika da Modena.
Citazione iniziale offensiva
Va bene dire che discriminare i meridionali solo per la loro provenienza è sbagliato, ma questo non si deve tradurre in un razzismo al contrario: da padano mi reputo offeso da una citazione dell'incipit in cui si dice che non abbiamo classe ("Il vero terrone ha una classe che il non terrone se la sogna") e perciò la tolgo. Ricordate che si è tanto razzisti quanto a discriminare un "terrone" che un "polentone", nè. --AndreaFox (msg) 20:44, 3 lug 2008 (CEST)
Padano? La padania non esiste, svegliati! Siete così preoccupati dal razzismo solo quando lo fanno nei vostri confronti.
La Padania non esiste??? scherzi? esiste eccome! è una realtà geo-socio-culturale ben definita, che non ha necessariamente a che fare con l'ideologia della lega. Come esempio posso citare "Padania car center", rivenditore auto di Modena. Erika.
In realtà, allo stato attuale delle cose, sulla Padania si può dire (parafrasando quello che affermava sull'Italia nel 1847 il Principe Klemens von Metternich): "La Padania non è altro che un'espressione geografica".
Il termine Padania esiste, non l'ha inventato Bossi, c'era già prima citato in diverse occasioni, del resto il termine padano e padana (vedi pianura padana, bassa padana ecc.) sono aggettivi e quindi presuppongono un sostantivo che non è necessariamente il fiume Po ma può essere correttamente anche Padania. Del resto la Padania intesa come terra del Po, comprensiva di fiume con i suoi affluenti, pianura, colline e motagne che la generano, nonchè territorio di omogeneità culturale, linguiistica, storica, etnica e spesso anche politica esiste ed è sempre esistita (talvota sostituito con il termine Lombardia), semmai si commette un errore grossolano e superficiale, storico ma anche linguistico ad affermare il contrario. Se esiste l'Italia allora esiste anche la Padania, se non esiste la Padania allora per le stesse ragioni non si può affermare che esista storicamente l'Italia. Come disse Indro Montanelli: "L'Italia è una nazione di contemporanei senza coscienza del passato e una nazione che non riconosce il proprio passato non ha futuro". Saluti
Luky 52 : non credo che quando Montanelli forgiò questa frase alludesse alla Padania , a quanto pare , secondo gli attivisti della lega , il termine padania venne utilizzato per la prima volta da un certo Angelo Mariani.Ma innanzitutto io non sono riuscito a trovarne una biografia, chi era?...a proposito di che utilizzò questo termine ?....anche il termine terrone esiste da secoli ma non nella locuzione attuale . Ed allora non ha senso parlarne. Sono salti mortali per dimostrare che la nostra penisola ha da sempre avuto i connotati attuali , con un nord orgoglioso ed un sud sottosviluppato . Non è così e per rendersene conto basta seguire il corpus principale della storiografia e dell'economia , senza prendere vicoli e vicoletti e sposare la pseudo cultura purchè suffraghi quel che ci conviene . Il nord ci ha conquistati malamente e ne subiamo le conseguenze , ma attualmente ,più che mai,non appaggiare un processo di reale unificazione e parità vuol dire mettere la nostra nazione nelle mani, al nord di imprenditori di una certa forgia ed al sud nelle mani delle mafie . A noi uomini comuni conviene ?
Sull'uso del termine (Luky 52)
Nessuno di noi deve entrare su Wikipedia con prorpositi polemici e per scaricare prorpie tensioni personali e ciascuna persona dotata di buon senso deve logicamente sottostare al "dogma" della "universalità" dei concetti e nozoni da riportare. Detto questo mi sembra cosa non buona sottolineare che tutta la penisola utilizza detto termine ( nord, Sardegna e centro Italia ). L'Italia centrale è portata a non appoggiare fenomeni di "razzismo " anche se solo di natura verbale. L'introduzione scelta invece palesa un fronte unico di tutta la penisola contro il meridione, insomma una forma di ghettizzazione meritata inquanto universalmente adottata. Questo non mi sembra giusto, allora diciamo che il termine è utilizzato da alcuni italiani , in genere, come forma di offesa ( razzismo ) ed in generale come forma di presa in giro o auto ironia per non dire che molti sono orgogliosi di esserlo. Il razzismo è infatti un fenomeno "indotto" su basi economiche . Mi spiego , quando un gruppo entra in contrasto con un altro per fattori economici entra in gioco il razzismo che serve a giustificare la prevaricazione ed anche a sedare la coscienza di chi prevarica. Esempio classico fu il nazismo, gli ebrei vennero attaccati su basi rzzistiche ma dato che occupavano posti di rilievo sia economico che intellettuale , non fu possbile dire che erano in assoluto una razza inferiore ma si opto' per la strategia di affermare la superiorità della razza ariana, bel trucchetto...no? Ora per ragioni storiche l'Italia del nord è divenuta concorrente economica del sud relegato a colonia, pertanto sono scaturiti fenomeni razzistici ( il fenomeno attuale degli extra comunitari segue logiche differenti). Il centro della penisola e la Sardegna non hanno qesti riferimenti concorrenziali e quindi non risentono di questo fenomeno. Sottolineare inoltre che terrone è termine della lingua italiana è anche questo un modo forviante perchè ravvisa ancora una volta un giudizio universalmente riconosciuto, il termine va invece relagato al giusto rango e non sovrastimato . La trattazione in generale è insifficiente e lacunosa e fa scaturire non pochi equivoci, perchè tralasciare il fatto che in fondo terrone secondo molte interpretazioni non è affatto un termine in assoluto offensivo anche se utilizzato come tale. Inoltre sembra che esista da secoli, come a dire che il sud si è da sempre meritato questo epiteto e che quindi il suo degrado e sottosviluppo sono da sempre esistiti e non dipendono da politiche errate legate allo stato post unitario, e continuano a trascinarsi a tuttoggi. Questo fatto ha enorme rilievo soprattuto nell'Italia di oggi percorsa da pricolosissime tensioni e mi meraviglio che gli amministratori non ne abbiano tenuto conto. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Luky 52 (discussioni · contributi).
- La Sardegna è un'isola, non parte della penisola italiana. Detto questo, sia nel nord che nel sud vi era un altro appellativo insultante in riferimento ai sardi.. Ma questa è un'altra storia. Saludos Dk (msg)
Terronisi
Ho rimosso dalla voce questa frase: {{cn|''terròni'' (singolare), ''terrònisi'' (plurale) ([[Sardegna]])}} (il CN l'avevo messo poco fa io), a suo tempo inserita da un IP anonimo ([1]). Motivi:
- E' mezzo secolo che vivo in Sardegna dopo esserci nato e per quanto abbia vissuto in diversi paesi del sud dell'isola non ho mai sentito usare questo termine.
- il plurale terronisi denota una probabile trollata: la parola sembrerebbe in campidanese, ma chi ha inserito quell'edit probabilmente non sa che il plurale si applica mettendo la lettera s finale e non la sillaba "si".
Probabile che sia tutto frutto dell'invenzione di qualche buontempone o di chi ha introdotto artificialmente il termine acquisendolo dall'italiano regionale, ma non mi risulta che in Sardegna culturalmente si facciano distinzioni etniche fra "polentoni" e "terroni": tutti "continentali" sono.
In assenza di fonti affidabili mi affido a ciò che mi dice la mia modesta origine ed esperienza di vita vissuta in quel di Sardegna. --Furriadroxiu (msg) 23:38, 18 lug 2009 (CEST)
- Esatto. In Sardegna vi era piuttosto un altro "appellativo" (oltre al noto Continentale) in riferimento agli abitanti della penisola intera (nord-centro-sud): Terramannesu. Pertanto confermo che la modifica in questione altro non è che opera di quale troll o vandalo della rete. Saludos Dk (msg)
- stavo per rimuoverla io...effettivamente è un invenzione di qualcuno che aveva tempo da perdere.. --Xoil (msg) 19:35, 22 lug 2009 (CEST)
Confermo di non aver mai sentito il termine "terronisi" Ho sentito qualche volta venir utilizzato il termine polentone ma mai in senso dispregiativo ma solo scherzoso. Comunque, e scusatemi lo sfogo, sono davvero ridicole queste etichette. Io l'Italia l'ho conosciuta tutta così come sono stato in varie parti d'Europa e ancora un popolo unito e omogeneo come noi Italiani non l'ho trovato (vedi Uk, Spagna e anche Germania oramai). Abbiamo le nostre differenza culturali ed economiche ma nel bene e nel male siamo tutti ITALIANI.
- Non conosco la situazione nel sud Sardegna ma posso testimoniare che il termine Terroni è presente nel centro Sardegna. Viene usato sia il termine Terroni ma anche il termine Terramagnesu, su quest'ultimo termine alcuni anziani mi hanno detto che viene usato in Sardegna da sempre tanto che lo usavano anche i loro padri per definire i continentali. Inoltre ho notato che il termine è presente nel vocabolario Sardo-Italiano del canonico Giovanni Spano scritto nel XIX secolo che è consultabile anche su google books oltre che nelle bibblioteche. Il termine Polentone veniva usato come dispregiativo per indicare i poveri immigrati Veneti arrivati in Sardegna nel ventennio fascista per lavorare la terra e costruire nuovi insediamenti urbani.
Le parole Terramagnesu e Terroni non hanno niente in comune: Terramagnesu viene da "Terra Manna", termine sardo antico per indicare tutta la Penisola, non solo il Sud Italia, mentre Terroni è solo un adattamento fonetico e recente in sardo campidanese della parola italiana "terrone".
Modifica della pagina
Io, qualche mese fa, ho aggiunto la traduzione nel mio dialetto (Marchigiano settentrionale) del termine Terrone. Vi ho riferito ciò perché mi sono dimenticato allora di motivare l'aggiunta di codesto termine. Grazie e scusate dell'ingente ritardo. --Gigaster (msg) 13:08, 23 dic 2009 (CET)
Non si possono eliminare tutte le patole offensive da un vocabolario! Il parlante qualifica se stesso, la sua cultura, la sua intelligenza e la sua sensibilità attrverso la scelta e la combinazione di parole. La lingua è la madre e non la figlia del pensiero. Lasciate ai rozzi e ai deboli di pensiero gli unici strumenti linguistici a portata dei loro cervelli. Le parole, di per se stesso, sono innocue fino a che un parlante, usandole, non le anima. I vocaboli non si censurano, di essi si descrive l'etimologia, il contesto "storico-culturale in cui si sono generata, il significato o i significati che nel tempo hanno assunto. Fatto questo, "lasciate pur grattar dov'è la rogna". Non dimenticate che la parola terrone affonda le sue radici nel razzismo sociale di lombrosiana memoria e nel razzismo sic et simpliciter (la razza ariana) di cui fu malato il processo di unificazione savoiardo che, successivamente, partorì l'altro figlio mostruoso: il fascismo e le sue leggi razziali.
PS: Chi non sa che cosa sia la Ciociaria, e sono tanti, non usi il termine. Solo una parte della Ciociaria e solo una parte dell'allora Marittima (ciociaria anch'essa) o era regnaiola!
Etimologia
- Altra ipotesi etimologica, che dovrebbe essere aggiunta, fa derivare il nome, per estensione, da Terra di Lavoro, antica regione storico-geografica dell'Italia Meridionale legata alla Campania e, oggi, suddivisa tra le regioni amministrative di Lazio, Campania e Molise. Terrone avrebbe quindi il significato denigratorio di abitante della Terra di Lavoro. A fondamento, riporto il celebre giudizio dispregiativo (che dovrebbe essere inserito anch'esso, per completezza) espresso da Luigi Carlo Farini, il quale in un dispaccio da lui inviato il 27 ottobre 1860 al presidente del Consiglio, Cavour, così osava scrivere:
(da "L'Italia del Risorgimento" - Indro Montanelli - Rizzoli, Milano).
riferimento del termine terrone
ho notato che nell'articolo si escludono parlando solo di Italia meridionale, la Sicilia, i cui abitanti vengono anch'essi chiamati terroni, solo questo. matteo
"Terrone" nei vari dialetti: manca il trentino
Tra le varie versioni dialettali della parola "Terrone" date nell'incipit, manca il dialetto trentino, che è altra cosa rispetto al lombardo o al veneto. In tale dialetto il termine viene detto "terón". Propongo di aggiungerlo agli altri.
p.s. errata corrige, avevo riportato che si dicesse anche "Teròne" ma mi sbagliavo, si dice solo "Teròn" in pressoché ogni parte del Trentino. 02/02/11 h. 13.46
- non esiste un dialetto trentino che io sappia.--GooseCanada (msg) 11:16, 2 gen 2018 (CET)
Bibliografia
Antonino De Francesco, "La palla al piede. Una storia del pregiudizio antimeridionale", Feltrinelli, Milano, 2012
Incipit
Invece di un incipit così polemico, perché non scrivere che "Terrone è un epiteto spregiativo usato per indicare una persona nativa, anche per discendenza, dall'Italia meridionale. Ha il suo contraltare nella parola polentone, usato per designare i nativi del Settentrione".
Una specificazione sulla vera etimologia del termine "terrone" (Giovanni Ramboni)
Due dizionari rinomati come il Palazzi ed il Devoto Oli fanno presente che "terrone" significa "mangia terra" con riferimento al fatto che il Meridione è spesso vittima di terremoti (e la gente si ritrova bocconi per terra), quindi vuol dire sostanzialmente "terremotato". Voler far risalire l'epiteto alla figura dei latifondisti appare alquanto inappropriato poiché il latifondo era molto più sviluppato nel Nord e nel Centro della Penisola (vedi la Franciacorta ad esempio), piuttosto che al Sud dove i Borbone, peraltro, lo limitarono fortemente per indebolire il potere delle famiglie nobili. D'altro canto, dalle argomentazioni della voce non si comprende dove sarebbe l'offesa nel dare ad un popolo di latifondista e tanto meno si comprende la contrapposizione dell'epiteto "polentone", ovvero "mangia polenta", come invece viene ben chiarito e specificato nei dizionari su menzionati. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Giovanni Ramboni (discussioni · contributi).
Etimologie
La voce è molto lacunosa. Il termine non è semplicemente uno "spregiativo per designare un abitante dell'Italia meridionale". Non è un sinonimo di "meridionale", ossia non è un designatore geografico. Un aristocratico siciliano di origine normanna, e in generale le "classi alte" del sud d'Italia sono considerabili "terroni"? No. Indica ben altro, uno status sociale, una origine "razziale", una condizione ontologica, un carattere; in sostanza un certo "tipo umano".
Credo vada approfondita anche la relazione che esiste, quasi di sinonimia, tra il termine "gay" di origine anglo-francese e il termine "terrone" italiano. Entrambi vogliono dire "legato alla terra".--151.36.46.169 (msg) 21:43, 12 ago 2016 (CEST)
- fonti? --ignis scrivimi qui 23:02, 12 ago 2016 (CEST)
il termine non è mai usato in termine positivo o spiritoso o scherzoso, a seconda del contesto, ma solo in senso negativo.
- Non è vero, e non solo nei discorsi tra amici ma anche nei libri, vedi qui, ad esempio.--Prof.lumacorno (msg) 14:02, 26 ott 2017 (CEST)
Abruzzo e Lazio, perche?
Trattando l'argomento con il massimo dell'obiettività e della neutralità come impone lo scrivere una buona voce ed essendo personalmente estraneo ad ogni forma di politica o divisione, almeno qui su wikipedia, non capisco molto il senso di inserire il termine dialettale in abruzzese e romanesco. L'abruzzo ha fatto parte fino alla seconda metà dell'800 al regno delle due sicilie, è attualmente incluso in ambito ISTAT ed EUROSTAT nell'italia meridionale e il dialetto parlato è affine al gruppo dei meridionali. perchè includerlo dunque? di roma neppure a parlarne: il dogma del partito lega nord è sempre stato l'avere meno a che fare possibile con la capitale, e se andate in ogni città del centro-nord (anche nella rossa emilia-romagna o marche) vi diranno che la terronia (n.b. concetto inesistente nella realtà) inizia da roma (compresa) in giù. prego di rispondere con l'assoluta obiettività e null'altro che tale commento, ci tengo a ribadirlo, ha avuto.--GooseCanada (msg) 11:27, 2 gen 2018 (CET)
- Si dimenticano tutti che la pianura Padana è stata colonizzata e divisa da agrimensori romani come Terra da Lavoro. --79.41.252.16 (msg) 14:49, 23 nov 2022 (CET)
Collegamenti esterni modificati
Gentili utenti,
ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Terrone. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:
- Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20120710024355/http://www.fileden.com/files/2010/1/3/2712390/Terroni%20-%20Tutto%20quello%20che%20%C3%A8%20stato%20fatto%20perch%C3%A8%20gli%20italiani%20del%20Sud%20diventassero%20meridionali.pdf per http://www.fileden.com/files/2010/1/3/2712390/Terroni%20-%20Tutto%20quello%20che%20%C3%A8%20stato%20fatto%20perch%C3%A8%20gli%20italiani%20del%20Sud%20diventassero%20meridionali.pdf
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.
Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 03:46, 24 giu 2019 (CEST)
"Il Dizionario Etimologico della Lingua Italiana lo spiega come riferimento alla Terra di Lavoro..."
Avete scritto: "Il Dizionario Etimologico della Lingua Italiana lo spiega come riferimento alla Terra di Lavoro...". Quale Dizionario Etimologico della Lingua Italiana riporta questa informazione? Manca la specificazione, mancano i dettagli, sulla fonte utilizzata, come richiesto da Wikiepdia. La parola terrone non è usata solo per gli italiani del Sud Italia, correntemente si usa e usava anche per i braccianti, i contadini e i latifondisti del nord Italia. In effetti, i veneti sono famosi per le ville di Andrea Palladio, utili a controllare i terreni di lavoro che circondano le stesse ville.
Mancano riferimenti alla colonizzazione romana della pianura Padana
Bisognerebbe fare dei riferimenti alla suddivisione della pianura Padana in centurie.
Il lavoro della terra da cui nasce questa parola è più legata alla colonizzazine romana della pianura Padana di quanto si pensi.
Infatti il termine dovrebbe essere più riferito ad abitanti del nord Italia che del sud Italia, in quanto la colonizzazione romana della pianura Padana è avvenuta proprio suddividendo il territorio attravero il lavoro degli agrimensori.
Il problema è trovare le fonti di età romana tradotte in italiano, ma rimangono nella memoria e nelle tradizioni popolari i ricordi della fondazione della pianura Padana adibita alla coltivazione e lavoro di grandi latifondi e campi grossi da cui la grandezza dell'ettaro o ettometro (hm) cioè 100 m di lato del campo, da qui la parola centuria romana (riferita alla lunghezza). --79.41.252.16 (msg) 14:47, 23 nov 2022 (CET)
- la Terra di Lavoro è proprio la pianura Padana, suddivisa in campi. --79.41.252.16 (msg) 14:48, 23 nov 2022 (CET)
- Il riferimento per similitudine è errato: la "centuria" misurava circa 710 mq, ovvero un quadrato con lati di circa 26 metri e mezzo. --Il TuchinoAmo la Pace, non fatemi la guerra! 07:39, 15 dic 2022 (CET)
- Attenzione all'utente 79.41.252.16 e IP successivi, che ha ripetutamente inserito nella voce la sua ricerca originale volta a dimostrare quanto scritto qui sopra (totalmente improbabile dato che "terrone" è un termine moderno, ossia post-medievale o al massimo tardo-medievale, e non risale all'epoca romana) "facendo parlare" fonti latine come vuole lui, ovvero riconducendo forzatamente il termine "terrone" a un'origine nel latino homo terrae, che di certo non è tradotto come tale nelle versioni in italiano, in modo tale da poter associare il termine "terrone" ai contadini padani/lombardi, ossia gli abitanti della parte nord della penisola italica.--37.161.150.194 (msg) 09:27, 22 dic 2022 (CET)
Cosa significa gabibbo?
Qualcuno ha scritto quanto segue:
Il suo maggiore utilizzo data essenzialmente agli anni 1960 e 1970 e limitatamente ad alcune zone del nord Italia, in particolare del triangolo industriale (Genova – Milano – Torino), a Genova sovrapposto all'altrettanto diffuso termine marinaresco gabibbo, di derivazione araba.
Non si capisce cosa significhi gabibbo. Sembra il pupazzo di una nota trasmissione televisiva, che è isprato a una mascotte di un'università americana (anziché essere ianco come la mascotte originaria è stato trasformato in rosso e gli è stato dato l'accento genovese, forse per dare allusioni politiche).
Cosa significa gabibbo? --80.117.72.58 (msg) 15:16, 23 nov 2022 (CET)
- leggi la fonte citata --ignis scrivimi qui 15:59, 23 nov 2022 (CET)
Modifiche
Numerose ed estese modifiche con tesi che sembrano personali. Suggerisco di motivare qui i cambiamenti. Grazie, --Gac (msg) 07:24, 26 dic 2022 (CET)
- Scusa ma la versione "stabile" che hai ripristinato è addirittura quella precedente alle modifiche già commentate e concordate al seguente link (oltre che il 22 dicembre poco sopra): https://it.wikipedia.org/wiki/Discussioni_utente:37.161.150.194
- Se noti l'utente Giglio e Madaki avevano già verificato i miei primi edit. A quelli, si aggiungono quelli di oggi dati da un'ulteriore lettura delle fonti e l'aggiunta di nuove (p.es. "...Nella Toscana di inizio ‘900 i meridionali erano definiti non terroni, bensì abissini..." da http://www.dramma.it/index.php?option=com_content&view=article&id=6631&catid=39&Itemid=14). --37.162.242.218 (msg) 07:35, 26 dic 2022 (CET)
- Per quanto riguarda le rimozioni di una frase (questa) e un paragrafo (questo), essa è dettata dallo stesso problema spiegato nella discussione del 22 dicembre, e come spiegato nell'oggetto ho verificato a p. 415 di Studi di storia romana e di diritto di Laffi, e non c'è alcuna menzione del termine "terrone" (come ovvio, dato che si tratta di un'opera sull'epoca romana e il termine è molto succesivo).--37.162.242.218 (msg) 07:45, 26 dic 2022 (CET)
- Per quanto riguarda i termini correlati o sinonimi (già presenti, ho solo aggiunto una fonte): "...burino, cafone, tamarro, zotico... scugnizzo, gay (...da gaia, "terra")... gabibbo, termine genovese... lavoratori dei porti eritrei... dal nome arabo Habib" (tratto da https://www.nomi-popolari.com/nome/terrone). --37.162.242.218 (msg) 07:54, 26 dic 2022 (CET)
- Ulteriori aggiunte: "...L'uso odierno sta ulteriormente estendendosi così da essere utilizzato nei confronti di qualsiasi individuo proveniente da sud in genere (es. un toscano in relazione a un piemontese)...", "...Originariamente solo spregiativo e razzista, il termine ha acquisito nel tempo anche un'accezione scherzosa tra gli stessi meridionali...", "...Terronese è stato coniato a indicare le lingue centrali (laziale-umbro-marchigiano), meridionali (napoletano) e meridionali estreme (siculo-calabrese) della penisola italica...". Tutte informazioni tratte dalla Crusca: https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/da-dove-arriva-questo-terrone/1333 --37.162.242.218 (msg) 08:01, 26 dic 2022 (CET)
- Infine: l'informazione aggiunta <..."Terrone" deriva da "terra", con il suffisso accrescitivo o spregiativo "-one".> la si trova nelle tre fonti citate subito dopo il punto: Treccani, Garzanti, e Nomi Popolari.--37.162.242.218 (msg) 08:09, 26 dic 2022 (CET)
Cancellazione citazione del Museo Nazionale di Liverpool
La cancellazione di: «... From the 1450s the Portuguese transported thousands of enslaved Africans to Spain, Portugal and Italy to work as servants or in the fields. Lisbon, for instance, had a significant African population from the 16th century. As the transatlantic slave trade developed, ships' captains and plantation owners brought Africans back to the countries of Northern Europe. They sold them to work, mainly as domestic servants. Many were children. ...», tratta da: https://www.liverpoolmuseums.org.uk/history-of-slavery/europe
...è stata contestata qui: https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Discussioni_utente%3AGiexx&diff=131695990&oldid=131695985 --37.161.134.83 (msg) 11:35, 26 gen 2023 (CET)
- intanto cortesemente non reiterare la modifica. A breve ti rispondo nel merito --ignis scrivimi qui 11:44, 26 gen 2023 (CET)
- Nel merito. La voce non riguarda l'immigrazione in generale ma l'origine di un termine, che come spiegano le fonti è legato all'emigrazione sud-nord. Che in Italia arrivassero anche gente dall'africa , che pertinenza ha ?
- Poi, il museo ci dice solo che schiavi arrivarano anche in Italia. Dove? nord, sud ? oltre a questa indeterminazione e alla mancanza di pertinenza come sopra spiegato, la fonte non dice i brccianti che questi erano sovente africa ecc.. e non dice fu frequente l'importazione soprattutto nell'Europa meridionale, compresa l'Italia, di persone di origine africana o amerindia come manovalanza agricola (nonché servitù domestica) . --ignis scrivimi qui 11:49, 26 gen 2023 (CET)
- @Ignisdelavega: "...to work as servants or in the fields" = "...a lavorare come servi o nei campi", che non può significare altro che braccianti agricoli, di certo non contadini proprietari terrieri; "...thousands of enslaved Africans to Spain, Portugal and Italy" = Spagna, Portogallo e Italia sono Europa meridionale, e la fonte dice che lo smercio di schiavi africani iniziò in questi paesi; per "Italia" non poteva che intendersi la parte meridionale della penisola, ossia il Regno di Napoli, che per altro in quel preciso periodo era parte dell'[[Impero spagnolo]]. --37.161.71.128 (msg) 12:01, 31 gen 2023 (CET)
- Nel merito. La voce non riguarda l'immigrazione in generale ma l'origine di un termine, che come spiegano le fonti è legato all'emigrazione sud-nord. Che in Italia arrivassero anche gente dall'africa , che pertinenza ha ?