Studio Fiorentino

ex università degli studi italiana

Lo Studio Fiorentino si trova a Firenze nell'omonima via dello Studio al numero 1.

Studio Fiorentino
Studium Generale
Lo Studio Fiorentino
Ubicazione
StatoItalia (bandiera) Italia
CittàFirenze
Dati generali
Tipouniversità
Mappa di localizzazione
Map

Storia

Lo Studio era l'università creata con Decreto della Repubblica nel 1320 e aperta agli studiosi nel 1348 come Studium Generale, al quale papa Clemente VI concesse gli stessi privilegi di cui godevano le altre università. Già dal 1321 vi aveva insegnato lo stilnovista Cino da Pistoia.

Nel 1364 Carlo IV la dichiarò Università Imperiale, alla quale fu riunita l'Università di Pisa, nel 1406. Nel 1472 essa venne soppressa e fu nuovamente trasferita a Pisa, su iniziativa di Lorenzo il Magnifico, anche se le discipline umanistiche continuarono ad essere insegnate a Firenze. Lo Studio ebbe nella sua storia momenti di splendore e di mediocrità. Vi si insegnarono sia materie scientifiche (come l'astronomia) che letterarie, giuridiche, filosofiche e teologiche. Nel tempo vi insegnarono insigni letterati quali Carlo Marsuppini, Guarino Veronese, Giovanni Domenico Aurispa, Francesco Filelfo e Agnolo Poliziano.

Antica sede

Il palazzo antico che ospitò lo Studio si trova in via dello Studio 1 angolo via del Corso. Occupa un'area nella quale erano le antiche case dei Tedaldini che, in quanto ghibellini, furono banditi con la conseguente confisca delle proprietà da parte del Comune e la trasformazione dell'edificio in sede dello Studio fiorentino.

Quando, nel 1472, l'Università fiorentina fu soppressa e riunita a quella Pisa, qui si continuarono comunque a tenere lezioni e a riunirsi celebri accademie di letterati e di scienziati (Accademia Fiorentina - in origine degli Umidi -, Accademia della Crusca, Accademia degli Apatisti).

Successivamente l'edificio fu concesso alle Scuole Pie dei padri Scolopi e, nel 1784, fu trasferito in questo luogo il Collegio Eugeniano (Facoltà di Teologia fondata da papa Eugenio IV nel 1435, da cui la denominazione) che vi operò fino al 1912. Qui si riunì anche la Compagnia della Visitazione degli Scolari delle Scuole Pie.

Nel 1811 il complesso fu interessato da importanti lavori che ne consentirono l'ampliamento inglobando nella fabbrica l'ex chiostro di Santa Maria de' Ricci. Attualmente il palazzo è proprietà dell'Opera di Santa Maria del Fiore.

Il fronte si presenta vasto, con al terreno una successione di robuste arcate di pietre conce, che ancora restituiscono il carattere dell'antica fabbrica duecentesca. La parte superiore è relativamente recente. Sopra il portone è uno stemma mediceo in pietra e, più in alto, in asse con questo, un pietrino a scudetto con le lettere OPA, segno dell'Opera di Santa Maria del Fiore. Tra le due insegne era un'ampia pittura murale che mostrava in successione gli stemmi del Comune, del Popolo, della Parte Guelfa e del Capitolo fiorentino, accompagnata da un'iscrizione che ricordava la destinazione dell'edificio a sede del Collegio Eugeniano nel 1784: tutta questa decorazione è stata lasciata deperire di modo che, cadute ampie porzioni d'intonaco, rimane leggibile solo la porzione destra, con l'insegna del Capitolo e un frammento di iscrizione: «Ad veteres Studi Florentini aedes Eugenianum Collegium translatum Anno Domini MDCCLXXXIV».

Galleria d'immagini

Bibliografia

  • Armando Felice Verde, Lo Studio fiorentino, 1473-1503: ricerche e documenti, 6 voll., Firenze, Istituto nazionale di studi sul Rinascimento-Olschki, 1973-2010

Voci correlate