Whisky/La luna e il cow boy

singolo di Mina del 1959
Versione del 12 mar 2023 alle 17:03 di 82.84.15.80 (discussione) (Riorganizzati, verificati e aggiunti: testi, riferimenti, note e collegamenti esterni. (Mr.Puntiglio))

Whisky/La luna e il cow boy è il 17º singolo di Mina, pubblicato su vinile a 45 giri dalla casa discografica Italdisc il 6 ottobre del 1959.[1][2]

Whisky/La luna e il cow boy
singolo discografico
ArtistaMina
Pubblicazione6 ottobre 1959
Album di provenienzaTintarella di luna
GenereMusica leggera
Pop
EtichettaItaldisc MH 35
ArrangiamentiGiulio Libano
Registrazionemono
Formati7"
Altri formatiCD
Mina - cronologia
Singolo precedente
(1959)

Il disco

Ha due diverse copertine fotografiche: ufficiale fronte e retro, alternativa uguale per i due lati.

Le due canzoni sono incluse nell'album ufficiale d'esordio Tintarella di luna del 1960[3] e nella raccolta su CD Ritratto: I singoli Vol. 1 del 2010.[4]

Gli arrangiamenti sono del maestro Giulio Libano che accompagna la cantante dirigendo la sua orchestra.

Whisky

E' la cover di un brano interpretato dalla stessa compositrice Daisy Lumini, pubblicato su singolo nel 1959.[5]

La luna e il cow boy

Fa anche parte dell'EP ufficiale Folle banderuola/La luna e il cow boy/Un piccolo raggio di luna/Vorrei sapere perché (1960).[3]

Tracce

Lato A
  1. Whisky – 2:46 (testo: Aldo Alberini – musica: Daisy Lumini; edizioni musicali S. Cecilia)
Lato B
  1. La luna e il cow boy – 2:36 (testo: Nicola Salerno – musica: Vittorio Buffoli; edizioni musicali Melodi)

Note

  1. ^ Discografia singoli, su sito ufficiale, Mina Mazzini. URL consultato il 12 marzo 2023.
  2. ^ Whisky/La luna e il cow boy, in Discografia Nazionale della Canzone Italiana, ICBSA. URL consultato il 12 marzo 2023.
  3. ^ a b Discografia album, su sito ufficiale, Mina Mazzini. URL consultato il 12 marzo 2023.
  4. ^ Dal 2012 tutte le raccolte NON fanno più parte della discografia ufficiale.
  5. ^ Whisky (Daisy Lumini), in Discografia Nazionale della Canzone Italiana, ICBSA. URL consultato il 12 marzo 2023.

Collegamenti esterni