Lidrogencarbonato di sodio (il termine "bicarbonato" non è più ammesso dalla IUPAC), come il carbonato di sodio, un sale di sodio dell'acido carbonico. A differenza di quest'ultimo, nel'idrogenocarbonato solo uno ione idrogeno dell'acido è stato sostituito da uno ione sodio.

Bicarbonato di sodio
formula di struttura
formula di struttura
Nome IUPAC
idrogenotetraossocarbonato di sodio
Nomi alternativi
bicarbonato di sodio
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareNaHCO3
Peso formula (u)84,01
Aspettosolido cristallino bianco
Numero CAS144-55-8
Numero EINECS205-633-8
PubChem516892
DrugBankDBDB01390
SMILES
C(=O)(O)[O-].[Na+]
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)2,22
Solubilità in acqua95,5 g/l a 293 K
Temperatura di fusione>543 (>270°C) con decomposizione
Tensione di vapore (Pa) a 303 K830
Proprietà termochimiche
ΔfH0 (kJ·mol−1)-950,8
ΔfG0 (kJ·mol−1)-851,0
S0m(J·K−1mol−1)101,7
C0p,m(J·K−1mol−1)87,6
Indicazioni di sicurezza
Frasi R--
Frasi S--

Commercialmente, è ancora noto anche semplicemente come bicarbonato.

A temperatura ambiente si presenta come una polvere cristallina bianca. Per riscaldamento oltre i 50°C tende a decomporsi convertendosi in carbonato e liberando biossido di carbonio;

2 NaHCO3 → Na2CO3 + H2O + CO2

sciolto in acqua, produce una soluzione lievemente basica; una soluzione di 50 g in un litro di acqua a 25°C ha pH inferiore a 8,6.

Esposto a sostanze acide, si decompone liberando biossido di carbonio gassoso ed acqua

NaHCO3 + HClNaCl + H2O + CO2(g)
NaHCO3 + CH3COOHCH3COONa + H2O + CO2(g)

questo fenomeno è sfruttato nei cosiddetti lieviti chimici o "istantanei" (per distinguerli dai lieviti biologici come il lievito di birra ed il lievito naturale) e nei preparati per rendere frizzante l'acqua da tavola, che sono una miscela di idrogenocarbonato di sodio e composti acidi.

La capacità di reagire con gli acidi fa sì che l'idrogenocarbonato di sodio venga usato in preparazioni farmaceutiche come antiacido e contro bruciori di stomaco, benché un consumo eccessivo sia da evitare perché può ripercuotersi sul pH del sangue. Viene inoltre aggiunto ai dentifrici per la sua azione lievemente abrasiva e sbiancante.

L'idrogenocarbonato di sodio si trova anche in vendita nei negozii con la denominazione bicarbonato di sodio; viene usato in cucina per la pulizia di frutta e verdura.

È tra gli additivi alimentari codificati dall'Unione Europea, identificato dalla sigla E 500.

Origine del nome bicarbonato

Osservando la formula di un idrogenocarbonato non c'è nulla che apparentemente giustifichi nel nome il prefisso bi- del termine bicarbonato. L'origine del nome risale all'epoca di Lavoisier (XVIII secolo) quando i sali erano considerati la combinazione di un ossido metallico con un ossido non metallico e venivano scritti di conseguenza. Il carbonato di sodio, Na2CO3, ad esempio veniva scritto come Na2O · CO2. Per spiegare la presenza dell'idrogeno i bicarbonati erano considerati sali uniti a molecole d'acqua, il sodio idrogenocarbonato NaHCO3 era scritto Na2O · 2CO2 · H2O e coerentemente chiamato bicarbonato di soda. [1] Come già accennato la IUPAC ha da tempo eliminato la vecchia denominazione. [2]

Note

  1. ^ Giacomo Guilizzoni, Antichi termini chimici (PDF). URL consultato l'8 gennaio 2007.
  2. ^ IUPAC web site


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