Un informatore è una persona che fornisce informazioni su una persona o organizzazione ad un'altra entità, solitamente le forze dell'ordine, al di fuori di ogni obbligo giuridico.

Bocca di Leone per le denunce segrete.

Descrizione

Il termine è solitamente usato all'interno del mondo giudiziario, ma anche politico, industriale e universitario. Ad esempio l'informatore può essere anche un membro di un'organizzazione criminale che fornisce informazioni alle autorità civili o militari sulla stessa organizzazione di cui fa parte o sui suoi membri.

Talvolta è invece un pregiudicato estraneo a tali fatti ma che, venutone a conoscenza, ne informa le forze dell'ordine, in cambio di favori o ricompense economiche.

Informatore di polizia

L'informatore di polizia o confidente è una persona che collabora, dietro compenso, con le forze dell'ordine fornendo informazioni utili per l'individuazione e l'arresto di criminali o per la prevenzione di reati.[1] La collaborazione tra informatori e forze dell'ordine è regolamentata dalla legge.[2] L'uso dei confidenti è stato spesso oggetto di controversie, come ad esempio la loro affidabilità nei processi giudiziari, l'uso di informazioni con finalità politiche o la loro protezione durante le operazioni.[3]

Bibbia

Una delle prime testimonianze sulla figura dei confidenti appare nel Nuovo Testamento, il tradimento di Giuda Iscariota contro Gesù Cristo può essere considerato un esempio di informazione fornita alle autorità.

Nella cultura di massa

Nel film Il giorno della civetta, diretto da Damiano Damiani (1968) il personaggio di Parrineddu interpretato da Serge Reggiani è un informatore di polizia.

Note

Bibliografia

  • Ettore De Luca, I Confidenti E Gli Ufficiali Di Polizia Giudiziaria: Art. 288 del Codice Di Procedura Penale (1905), Kessinger Publishing, 2010, ISBN 1168286182.

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