Gruppo Volkswagen

gruppo industriale tedesco nel settore dei trasporti

Template:Infobox Azienda La Volkswagen è un costruttore di autoveicoli tedesco e, contemporaneamente, è uno dei più grandi gruppi di case automobilistiche del mondo, comprendendo altri marchi, ossia Audi, Seat, Škoda, Bentley, Lamborghini e Bugatti.

Storia

 
Lo stabilimento principale di Wolfsburg

La Volkswagen ("auto del popolo") nacque sotto la dittatura di Adolf Hitler nel 1938.

Negli anni '30, Hitler voleva creare un'auto in grado di motorizzare il popolo tedesco che non poteva permettersi costosissime Mercedes-Benz. L'incarico venne affidato all'ingegnere Ferdinand Porsche, titolare dell'omonimo studio di progettazione, creato nel 1931, col diktat di creare un'auto piccola, economica, semplice e robusta, facile da costruire in grande serie e economicamente accessibile.

Nel 1936 vennero presentati 3 prototipi (2 berline e un cabriolet) al Fürer, che diede incarico di trovare il luogo dove creare la fabbrica. Venne scelto Wolfsburg, in Bassa Sassonia.

La cerimonia di posa della prima pietra, presieduta, ovviamente, da Hitler si svolse nel 1938, ma lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale costrinse a convertire il progetto Typ 1 da civile a militare. Nacquero così le Kübelwagen (vasca da bagno), usata come mezzo di trasporto leggero dagli ufficiali della Wehrmacht e la "Schwimmwagen" (l'auto che nuota, ovvero anfibia).

Terminato il conflitto, grazie all'iniziativa di Ivan Hirst, maggiore dell'esercito e di Ferdinand Anton Porsche (figlio di Ferdinand) la fabbrica Volkswagen venne riaperta. La direzione fu affidata a Heinz Nordhoff e il modello d'anteguerra, opportunamente aggiornato, venne proposto sul mercato col nome commerciale di Volkswagen 1200. Per tutti sarà il Maggiolino (Kaefer, Beetle o Coccinelle a seconda delle lingue). Fu un grandissimo successo, con decine di versioni.

Dal Maggiolino derivarono altri modelli di successo: il Typ 2 (meglio noto, nelle versione passeggeri, come Samba Bus) e, nella versione furgone, come Transporter) e le sportive Typ 83 (meglio note come Karmann Ghia coupé o cabriolet.

Gli anni '60 furono dedicati a ricercare un'erede al Maggiolino, senza rinnegarne l'impostazione tecnica. Vennero così introdotte le poco fortunate 1500/1600 e 411/412. Il Maggiolino, dato l'insuccesso degli altri modelli, continuò la sua evoluzione.

Gli anni settanta furono quelli della trazione anteriore. Dopo un esperimento derivante dal riciclaggio del progetto K70 d'origine NSU, vennero presentate la Passat (1973), Scirocco (1974), Golf (1974), la Polo (1975) e la Jetta (1978). La Golf ottenne un successo tale che, verso la fine del decennio, la produzione del Maggiolino venne confinata al Sudamerica . La Golf è l'auto che venderà più unità di tutte, uscirà in molte versioni (4x4, sw, g60).

Negli anni ottanta vennero presentate le nuove generazioni dei modelli introdotti nel decennio precedente. Sul finire della decade il nome Scirocco lasciò il posto a quello di Corrado per la terza generazione di coupé.

Negli anni novanta la gamma venne estesa verso il basso con l'introduzione della city car Lupo e verso l'alto con la presentazione della grossa monovolume Sharan. Il nome Jetta lasciò il posto a quello di Vento prima e Bora poi. Nel 2006, Volkswagen, ripropone il nome Jetta nel segmento delle berline a 3 volumi. A dicembre 2007 é stato presentato il Tiguan, sorella minore del Tuareg e si inserisce nel segmento delle SUV.

Gli ultimi anni

L'ampliamento della gamma prosegue, nel nuovo millennio, con la lussuosa berlina Phaeton e l'imponente SUV Touareg, che porta la VW fuori dal tradizionale motto "auto per il popolo". Nel 2003, la casa di Wolfsburg ritorna nel segmento cabrio con la New Beetle, che diventa di moda e ottiene un buon successo di vendite. Con la Eos nel 2006 la casa si affaccia nel settore delle vetture coupé-cabriolet.

Nel 2000 la Volkswagen ha avuto problemi economici legati allo sviluppo della ambiziosa Bugatti Veyron, l'auto dai 400 km/h di velocità massima e da 1000cv. Infatti più volte la presentazione di questa è stata rinviata per problemi di sicurezza e di affidabilità (con alcuni disastrosi incidenti in pista). Quindi lo sviluppo della Veyron ha pesato molto sui bilanci del gruppo Volkswagen come la Phaeton che non ha raggiunto gli ordini sperati dalla casa tedesca[senza fonte]. Così la Volkswagen è tornata a produrre auto a basso costo come la Volkswagen Fox, che sostituisce la Lupo. Ha rinnovato la Golf, giunta alla quinta serie, che però non bissa il successo delle serie precedenti in termini di vendite. Viene introdotto un nuovo motore, il 2.0 TDI da 140cv, che sostituisce il 1.9TDI da 150cv della Golf quarta serie, che sarà il preferito nelle vendite di questo modello, oltre ai motori FSI (iniezione diretta) e turbo (2.0 da 200cv) e v6 (quello della Golf R32).

Sempre nel 2000, in tutte le vetture sono di serie ABS e doppio airbag.

La Volkswagen sponsorizza la società calcistica VfL Wolfsburg, ha sponsorizzato la nazionale di calcio italiana campione del mondo 2006 e sponsorizza ogni anno la "partita del cuore".

Bluemotion

Dal 2007 la Volkswagen collabora con la Mercedes-Benz per la costruzione di motori ecologici che denominerà "Bluemotion". Quest'ultimo, oltre che promettere consumi assai contenuti, permetterà una facile predisposizione dei propulsori TDI, ad iniezione piezoelettrica, alle future norme antinquinamento EURO 6, in vigore dal 01/01/2012. [senza fonte].

È in arrivo sul mercato tedesco la VW Passat Bluemotion, per ora col motore 1.9 TDI da 105cv con molti accorgimenti per ridurre i consumi. È stato adottato un cambio piu lungo (difatti la velocità massima è aumentata), è stata alleggerita nel peso a vuoto di qualche decina di kg, la centralina è stata riprogrammata, il cruscotto ha un indicatore luminoso per aiutare a scegliere la marcia più adatta al tipo di velocità e di andatura che si sta tenendo al fine di ottimizzare i consumi. Prove su strada hanno verificato che effettivamente, senza particolari attenzioni durante la guida, si possono raggiungere i 18 km/l . Ancora non si conosce se e quando verrà importata nel mercato italiano [senza fonte].

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