Billy Elliot

film del 2000 diretto da Stephen Daldry
Disambiguazione – Se stai cercando il musical, vedi Billy Elliot the Musical.

Billy Elliot è un film del 2000 scritto da Lee Hall e diretto da Stephen Daldry, ispirato alla vera storia del ballerino Philip Mosley.[1]

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Una scena del film
Titolo originaleBilly Elliot
Lingua originaleInglese
Paese di produzioneRegno Unito, Francia
Anno2000
Durata110 min
Generedrammatico, commedia, musicale
RegiaStephen Daldry
SceneggiaturaLee Hall
ProduttoreGreg Brenman, Jon Finn
Produttore esecutivoCharles Brand, Tessa Ross, David M. Thompson, Natascha Wharton
Casa di produzioneStudioCanal, Working Title Films, BBC Films, Arts Council of England, A Tiger Aspect Pictures Production, WT²
Distribuzione in italianoUIP
FotografiaBrian Tufano
MontaggioJohn Wilson
Effetti specialiStuart Murdoch
MusicheStephen Warbeck
ScenografiaMaria Djurkovic, Adam O'Neill, Tatiana Macdonald
CostumiStewart Meachem
TruccoIvana Primorac, Nikita Rae
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Jamie Bell interpreta William "Billy" Elliot, un ragazzino di 11 anni, il cui sogno è diventare un ballerino classico. Gary Lewis è il padre di Billy, minatore; Tony è il fratello maggiore di Billy, e Julie Walters la sua insegnante di danza. L'ambientazione del film è quella dello Sciopero dei minatori britannici del 1984-1985 contro la chiusura delle miniere perseguita dal primo ministro Margaret Thatcher.

Nel 2004 la rivista Total Film ha definito Billy Elliot il 39º miglior film inglese di tutti i tempi.[2] Dalla sceneggiatura del film è stato tratto da Melvin Burgess l'omonimo romanzo, uscito in Gran Bretagna nel 2001 e in Italia nel 2002. Il musical teatrale di Stephen Daldry tratto dal film, musicato da Elton John su testi di Lee Hall, ha debuttato al Victoria Palace, a Londra, nel maggio 2005.

Trama

Nel 1984 Billy Elliot è un ragazzino di 11 anni che vive con il padre Jackie, il fratello Tony, entrambi minatori, e la nonna nella cittadina di Easington (Durham). La madre Jenny è morta. Costretto dal padre a praticare controvoglia il pugilato, Billy scopre invece di essere interessato alla danza classica, cosa che si scontra con i pregiudizi dell'ambiente familiare, che vedono nel balletto un incoraggiamento all'omosessualità. Billy, un ragazzino sognatore, è ancora scosso per la scomparsa della madre: a volte suona il pianoforte della madre quando ne sente la mancanza e in alcuni momenti di sconforto, immagina di vederla. Il suo unico amico è Michael, compagno di scuola e vicino di casa.

Un giorno in cui parte della palestra viene usata per un corso di danza, Billy osserva incuriosito l'insegnante, la signora Wilkinson, insegnare alle sue allieve, coetanee di Billy. Vedendo lo sguardo affascinato di Billy davanti alle bambine che ballano, lei lo invita a provare qualche passo e, alla fine, lo invita a tornare. Il ragazzino comincia così a prendere lezioni insieme alle bambine, fingendo però in famiglia di continuare a frequentare le lezioni di boxe. Ma quando i minatori del bacino di Durham, compresi il padre e il fratello di Billy, entrano in sciopero, la loro situazione economica inizia ad aggravarsi.

Dopo alcuni mesi, l'allenatore di boxe informa il padre di Billy che il figlio non frequenta da tempo le lezioni. Sconcertato, l'uomo segue il ragazzo, lo scopre alle lezioni della signora Wilkinson e gli ordina perentoriamente di tornare a casa . Di fronte alla chiusura paterna, Billy deve arrendersi e spiegare alla sua insegnante di non poter più continuare il corso. La signora Wilkinson però non si arrende e rivela all'allievo il suo ambizioso progetto: prepararlo ad entrare alla Royal Ballet School di Londra, le cui audizioni si terranno due settimane dopo a Newcastle upon Tyne. Billy continua così ad allenarsi in segreto.

Ma, nel giorno prestabilito per l'audizione, Billy è costretto ad andare con il padre a prendere Tony, arrestato dalla polizia per la sua partecipazione a manifestazioni violente di scioperanti. Il ragazzo non si presenta quindi all'appuntamento con la signora Wilkinson, che si reca a casa di Billy per avere spiegazioni. Appena scoprono che Billy ha preso ancora lezioni di ballo, padre e fratello intimano alla donna di non coinvolgere mai più il ragazzo nella danza.

Giunge l'inverno e i morsi della fame e del freddo iniziano a farsi sentire per gli scioperanti. Jackie è costretto ad usare il pianoforte della moglie come legna da ardere. La notte di Natale, Michael rivela timidamente a Billy la sua probabile omosessualità, facendo anche intendere di nutrire per l'amico un sentimento molto profondo. Subito dopo, Billy porta Michael in palestra, gli fa indossare un tutù e i due amici ballano insieme per gioco. Ma improvvisamente, i due ragazzi vengono sorpresi da Jackie mentre stanno danzando: Billy, colto in flagrante, reagisce continuando a ballare davanti al padre. Dopo aver visto il figlio dare sfogo alla sua passione, Jackie capisce che diventare un ballerino potrebbe essere proprio il destino di Billy; a questo punto decide di accompagnarlo di persona ad un'audizione a Londra. Per dare al figlio una possibilità che a lui è mancata e per potersi permettere il viaggio, si unisce agli odiati crumiri, che si recano in miniera a lavorare contro le disposizioni del sindacato.

Jackie non ha fatto i conti però con il figlio Tony che, vedendolo insieme ai traditori, lo insegue per riportarlo alla ragione. Il padre, disperato, rivela di sacrificare i suoi ideali per dare una possibilità al figlio minore, perché la sorte dei minatori è ormai segnata: sa che lui e Tony non lasceranno mai la piccola cittadina e la loro condizione, ma Billy potrebbe avere un talento in grado di riscattarlo dalla miseria. Sebbene continui ad essere scettico sulle potenzialità del fratello, Tony promette al padre di aiutarlo a trovare i soldi necessari, senza abbandonare la lotta dei minatori. I colleghi di Jackie e Tony, solidali, organizzano una colletta per Billy ma, per arrivare alla cifra necessaria il padre è costretto a impegnare i gioielli della moglie.

Billy e Jackie partono alla volta della capitale. L'audizione presso la prestigiosa Royal Ballet School, però, sembra non andare molto bene: i membri della commissione esaminatrice osservano perplessi la coreografia preparata da Billy e reagiscono con un'apparente freddezza. Convinto di avere perso tempo, il ragazzino fa ritorno a Durham. Alcune settimane dopo però, arriva a casa la busta con il responso: Billy, scosso dall'emozione, con un filo di voce comunica alla famiglia che ce l'ha fatta ed è stato ammesso. All'età di undici anni Billy lascia la famiglia e parte da solo per Londra.

14 anni dopo, nel 1998, suo padre e suo fratello si recano a Londra per assistere al balletto in cui Billy si esibisce come protagonista: Il lago dei cigni. In sala, accanto a loro, c'è anche Michael. Jackie, commosso, può vedere la folgorante entrata in scena del figlio.

Produzione

La messa in scena che lo spettatore intravede nella scena finale non è una qualsiasi rappresentazione del Lago dei cigni, bensì la coreografia di Matthew Bourne (molto discussa, ma anche di grande successo), messa in scena per la prima volta a Londra nel 1995. In quella versione l'intero corpo da ballo femminile fu sostituito da ballerini, introducendo deliberatamente il tema dell'omosessualità maschile. Il ballerino che nel film interpreta Billy Elliot all'età di 25 anni è Adam Cooper.[3]

Colonna sonora

La colonna sonora venne pubblicata l'11 marzo 2002, e include numerosi brani famosi di genere rock e punk.

  1. Cosmic DancerT. Rex
  2. Boys Play Football
  3. Get It On (Bang a Gong) – T. Rex
  4. Mother's Letter
  5. I BelieveStephen Gately
  6. Town Called MaliceThe Jam
  7. Sun Will Come Out
  8. I Love to Boogie – T. Rex
  9. Burning UpEagle-Eye Cherry
  10. Royal Ballet School
  11. London CallingThe Clash
  12. Children of the Revolution – T. Rex
  13. Audition Panel
  14. Shout to the Top!The Style Council
  15. Walls Come Tumbling Down – The Style Council
  16. Ride a White Swan – T. Rex

Distribuzione

Il film fu presentato al Festival di Cannes il 19 maggio 2000 nella selezione Quinzaine des Réalisateurs. La première britannica si tenne il 29 settembre 2000.[4]

La pellicola è stata presentata anche nelle seguente occasioni:

  • 4 agosto 2000, Motovun Film Festival (Croazia)
  • 12 ottobre 2000, Austin Film Festival (USA)
  • 20 ottobre 2000, Bergen International Film Festival (Norvegia)
  • 22 ottobre 2000, Valladolid Film Festival (Spagna)
  • novembre 2000, Oulu International Children's Film Festival (Finlandia)
  • 1º novembre 2000, Tokyo International Film Festival (Giappone)
  • 13 dicembre 2000, Lucia Movie Night (Svezia)
  • 2 maggio 2001, Kristiansand International Children's Film Festival (Norvegia)
  • 14 ottobre 2001, Cherbourg-Octeville Festival of Irish and British Film (Francia)

Date di uscita

Di seguito sono elencate, in ordine cronologico, le date di uscita del film ed il titolo quando diverso dall'originale.[4]

Accoglienza

Incassi

A fronte di un budget di 5 milioni di dollari,[5] il film ebbe un ottimo riscontro al botteghino incassando, in tutto il mondo, oltre 109 milioni di dollari. Negli Stati Uniti il film incassò 25 milioni di dollari, mentre nel Regno Unito ne furono incassati quasi 22 milioni.[6] Fu il 33º film più visto nel mondo nel 2000.[6]

Riconoscimenti

Note

  1. ^ Billy Elliot | Philip Mosley | Storia Vera film, in Giornalettismo, 7 marzo 2016. URL consultato il 26 maggio 2018.
  2. ^ Stephen Daldry su MYmovies, su mymovies.it, MYmovies. URL consultato il 13 gennaio 2012.
  3. ^ (EN) Adam Cooper: 'Being a sex symbol is all an act, isn't it? Part of the job', su independent.co.uk. URL consultato il 9 giugno 2013.
  4. ^ a b (EN) Release dates for Billy Elliot, su imdb.com, IMDb. URL consultato il 13 gennaio 2012.
  5. ^ Box office/incassi per Billy Elliot, su imdb.com, IMDb. URL consultato il 13 gennaio 2012.
  6. ^ a b (EN) Billy Elliot - Box Office Mojo, su boxofficemojo.com, Box Office Mojo. URL consultato il 13 gennaio 2012.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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