Addio Volodia
Addio Volodia (Adieu Volodia) è un romanzo storico e a sfondo sociale scritto da Simone Signoret e pubblicato in Francia nel 1985.
Addio Volodia | |
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Titolo originale | Adieu Volodia |
Autore | Simone Signoret |
1ª ed. originale | 1985 |
1ª ed. italiana | 1985 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | storico, romanzo a sfondo sociale |
Lingua originale | francese |
Ambientazione | Parigi 1921-1945 |
Il libro è stato tradotto in neogreco[1], portoghese[2], spagnolo[3], inglese[4], sloveno[5], tedesco[6], olandese[7], ebraico[8] e italiano.
Trama
Le famiglie di Elia Gutman e Stepan Roginski vivono al secondo piano di un caseggiato popolare. Si tratta di ebrei poveri, come sono anche la maggior parte degli abitanti dello stabile e del quartiere. Ma Elia e Stepan, i cui figli sono nati in Francia, vogliono e ottengono la naturalizzazione, smettendo perciò di essere rispettivamente ucraini e polacchi. I bambini, Maurice e Zazà, crescono quasi ignorando la lingua yiddish e i loro genitori si adoperano perché non si parli mai della paura continua a cui sono scampati con l'emigrazione. Ecco perché, quando i giornali pubblicano la notizia dell'attentato al feroce antisemita Symon Petljura, i piccoli si sentono ingannati.
Nel frattempo Sonia e Olga (le mamme di Maurice e Zazà), dopo aver fatto le rifinitrici per il laboratorio di confezioni dove Stepan lavora, grazie ad alcune conoscenze, diventano sarte e costumiste per la gente di teatro. Tutta la comunità gode di maggior benessere e tutti mostrano piacere e orgoglio quando il maestro di scuola, Florian, comunica ai genitori che Maurice, Sami Nüssbaum e Robert (figlio del postino e della nuova portinaia) sono pronti per studiare al ginnasio-liceo. Ma Florian ha in serbo un'altra sorpresa: un cugino di Elia, Vladimir (cioè Volodia), rimasto in Ucraina, è venuto a Parigi per testimoniare a favore dell'assassino del famigerato Petljura. Una sera avviene l'incontro con Volodia, poi scende un sinistro silenzio, che sarà rotto dopo otto anni: rientrato nell'URSS, Volodia è stato spedito in Siberia, a Irkutsk e là è morto.
Personaggi
- Famiglia Gutman
- Elia, operaio di origine ebraica giunto a Parigi dall'Ucraina nel 1919.
- Sonia, sua moglie, sarta.
- Maurice, loro unico figlio, nato nel 1919, ha anche il nome ebraico di Moshe.
- Volodia (Vladimir), cugino di Elia.
- Famiglia Roginski
- Stepan, operaio di origine ebraica giunto a Parigi dalla Polonia nel 1921.
- Olga, sua moglie, sarta.
- Zazà (Elsa), loro figlia, cresce con Maurice.
- Jean, fratello di Stepan, di cui è anche il principale.
- Nicole (Vittoria Judith Anna), moglie di Jean, non vuole mai conoscere la famiglia di Stepan.
- Famiglia Nüssbaum
- Sami (Samuel), coetaneo e compagno di studi di Maurice Gutman.
- Jeannot (Jacob), fratello di Sami, va a morire nella guerra civile spagnola.
- Miriam Goldberg, coetanea dei protagonisti e in seguito moglie di Sami.
- Famiglia Clément
- Felix, postino, convinto bolscevico.
- Jeannette, moglie di Felix.
- Robert, coetaneo, amico fraterno di Maurice e di Sami.
- Josette, sorella minore di Robert, amica di Miriam e Zazà.
- Altri èerspnaggi
- Symon Petljura, personaggio storico autore di massacri e pogrom, prima in Ucraina, poi in Polonia.
- Florian, maestro di scuola.
Edizioni in italiano
- Simone Signoret, Addio Volodia, traduzione di Elina Klersy Imberciadori, Milano: A. Mondadori, 1985
Note
- ^ (EN) Antio Volontia: mythistorēma, su worldcat.org. URL consultato il 2 luglio 2023.
- ^ (EN) Adeus Volodia, su worldcat.org. URL consultato il 2 luglio 2023.
- ^ (EN) Adiós, Volodia, su worldcat.org. URL consultato il 2 luglio 2023.
- ^ (EN) Adieu, Volodya: a novel, su worldcat.org. URL consultato il 2 luglio 2023.
- ^ (EN) Zbogom, Volodja, su worldcat.org. URL consultato il 2 luglio 2023.
- ^ (EN) Adieu Wolodja, su worldcat.org. URL consultato il 2 luglio 2023.
- ^ (EN) Adieu Volodia, su worldcat.org. URL consultato il 2 luglio 2023.
- ^ (EN) היה שלום, וולודיה, su worldcat.org. URL consultato il 2 luglio 2023.
Collegamenti esterni
- (EN) Addio Volodia, su Goodreads.
- (EN) Simone Signoret, Adieu Volodya, a Novel, su archive.org.