Assemblee di Dio in Italia
Le Assemblee di Dio in Italia sono una chiesa cristiana evangelica di fede pentecostale.
Cenni storici
Le origini
Le origini delle Assemblee di Dio in Italia (ADI) sono da attribuire ad un gruppo di emigrati italiani negli Stati Uniti che nel 1906 fondarono una loro comunità nei pressi di Los Angeles. Pochi anni dopo, da quella chiesa partì un gruppo di credenti che, ritornando in Italia, fondò altre piccole chiese a Roma, in Liguria ed in Abruzzo. Durante il fascismo, i credenti delle Assemblee di Dio in Italia (come quelli di altre confessioni religiose) vennero perseguitati, ma alla fine della guerra le comunità presenti sul territorio nazionale erano cresciute di numero.
Le Assemblee di Dio in Italia (ADI) sono indipendenti, ma legate da un vincolo particolare alle Assemblee di Dio in America (Assemblies of God) e alle Chiese Cristiane Italiane nel Nord Europa (gruppo di chiese italiane con la medesima base dottrinale dislocate in Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Lussemburgo e Svizzera).
Oggi
Oggi le Assemblee di Dio in Italia sono giuridicamente riconosciute con D.P.R. 5 dicembre 1959 n. 1349 e quindi possono esercitare liberamente il culto pubblico e privato, e hanno regolato i loro rapporti con lo Stato con la Legge 22 novembre 1988, n. 517.
Le Assemblee di Dio in Italia hanno una loro casa editrice nazionale (Adi-Media), un servizio di assistenza sociale (S.E.A.S.), una scuola superiore di formazione teologica e cultura biblica (I.B.I. - Istituto Biblico Italiano), istituti di assistenza sociale (orfanotrofi, case di riposo per anziani) e otto centri estivi organizzati nelle varie zone d'Italia per l'edificazione, istruzione e formazione cristiana dei fedeli che vi partecipano. Le Assemblee di Dio in Italia hanno una emittente radiofonica ("Radioevangelo")che trasmette nel panorama della radiofonia locale.
Dottrina
Come per alcune confessioni evangeliche e a differenza della chiesa cattolica e della tradizione luterana e calvinista, il battesimo in acqua dei credenti viene fatto per immersione e solo a coloro che, in età adulta e spontaneamente, fanno professione della propria fede.
I cristiani delle Assemblee di Dio credono:
- l'intera Bibbia come parola di Dio ispirata, unica, infallibile ed autorevole regola della fede e della condotta.
- l'unico vero Dio, eterno, onnipotente, creatore e signore di tutte le cose e che nella sua unità vi sono tre distinte persone: Padre, Figlio e Spirito Santo.
- Gesù Cristo fu concepito dallo Spirito Santo ed assunse la natura umana in seno di Maria vergine e che egli è vero Dio e vero uomo.
- la vita di Gesù fu senza peccato, nei suoi miracoli, nella sua morte vicaria, come 'prezzo di riscatto' per tutti gli uomini, nella sua risurrezione, nella sua ascensione alla destra del Padre, quale unico mediatore, nel suo personale ritorno per i redenti e poi sulla Terra in potenza e gloria per stabilire il suo regno.
- all'esistenza degli angeli creati tutti puri e che una parte di questi, caduti in una corruzione e perdizione irreparabili, per diretta azione di Satana, angelo ribelle, saranno con lui eternamente puniti.
- che soltanto il ravvedimento e la fede nel sangue di Cristo, siano indispensabili per la purificazione dal peccato di chiunque lo accetta come personale salvatore.
- che la rigenerazione (nuova nascita) per opera dello Spirito Santo è assolutamente essenziale per la salvezza.
- alla guarigione divina, secondo le sacre scritture: mediante la preghiera, l'unzione dell'olio e l'imposizione delle mani.
- al battesimo nello Spirito Santo, come esperienza susseguente a quella della nuova nascita, che si manifesta, secondo le scritture, con il segno iniziale del parlare in altre lingue e, praticamente, con una vita di progressiva santificazione, nell'ubbidienza a tutta la verità delle sacre scritture, nella potenza dell'annuncio di "tutto l'evangelo" al mondo.
- ai carismi e alle grazie dello Spirito Santo nella vita dei cristiani che, nell'esercizio del sacerdozio universale dei credenti, si manifestano per l'edificazione, l'esortazione e la consolazione della comunità cristiana e, conseguentemente, della società umana.
- ai ministeri del signore glorificato, quali strumenti autorevoli di guida, d'insegnamento, di edificazione e di servizio nella comunità cristiana, rifuggendo da qualsiasi forma gerarchica.
- all'attualità e alla validità delle deliberazioni del Concilio di Gerusalemme, riportate nel libro degli Atti degli Apostoli 15,28.29; 16,4
- alla risurrezione dei morti, alla condanna dei reprobi e alla glorificazione dei redenti, i quali hanno perseverato nella fede fino alla fine.