Isabelle Mir
Isabelle Catherine Mir (Saint-Lary-Soulan, 2 marzo 1949) è un'ex sciatrice alpina francese, vincitrice di due Coppe del Mondo di discesa libera, di una medaglia olimpica e di due iridate.
Isabelle Mir | |||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | ||||||||||||||||
Altezza | 161 cm | ||||||||||||||||
Sci alpino ![]() | |||||||||||||||||
Specialità | Discesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata | ||||||||||||||||
Termine carriera | 1973 | ||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||
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Biografia
Carriera sciistica
Isabelle Mir era figlia del sindaco di Saint-Lary-Soulan[senza fonte] e cugina del rugbista Jean-Henri Mir[1].
Stagioni 1965-1967
Sciatrice polivalente con maggior propensione per la prove veloci[1], Isabelle Mir debuttò in campo internazionale in occasione del Critérium de la première neige 1964, il 19 dicembre a Val-d'Isère in slalom gigante senza completare la prova[2]; ottenne il primo piazzamento di rilievo il 29 gennaio 1966 a Sportinia in discesa libera (3ª)[3] e nello stesso anno al Trofeo Soreghina di Cavalese fu 3ª nello slalom speciale del 4 febbraio[4].
In Coppa del Mondo esordì nella gara inaugurale del circuito femminile, lo slalom speciale di Oberstaufen del 7 gennaio 1967 (13ª)[5], ottenne i primi punti il giorno successivo nella medesima località in slalom gigante (9ª), il primo podio il 10 gennaio seguente a Grindelwald in slalom speciale (3ª dietro alla connazionale Annie Famose e alla britannica Gina Hathorn) e la prima vittoria il 10 marzo dello stesso anno sul tracciato di Franconia in discesa libera. In quella stagione 1966-1967 fu 2ª nella classifica della Coppa del Mondo di discesa libera, superata dalla connazionale Marielle Goitschel di 9 punti; i suoi podi stagionali furono 4, con 1 vittoria.
Stagioni 1968-1973
Si aggiudicò anche la Coppa del Mondo di discesa libera della stagione 1967-1968. L'anno seguente partecipò ai X Giochi olimpici invernali di Grenoble 1968 vincendo la medaglia d'argento in discesa, valida anche ai fini dei Mondiali 1968, e si classificò 6ª nello slalom gigante e 5ª nello slalom speciale. Nella stagione 1969-1970 ottenne la sua seconda Coppa di discesa e la medaglia d'argento, nella stessa specialità, ai Mondiali della Val Gardena.
Il 18 gennaio 1972 a Grindelwald giunse per l'ultima volta sul podio, con un terzo posto alle spalle dell'austriaca Annemarie Moser-Pröll e della svizzera Marie-Theres Nadig. Venne convocata anche per gli XI Giochi olimpici invernali di Sapporo 1972, in Giappone, chiudendo 4ª nella discesa libera e 21ª nello slalom gigante. Il 2 gennaio 1973 a Maribor in Jugoslavia (ora Slovenia) concluse l'attività agonistica con un ottavo posto in slalom speciale.
Carriera da allenatrice
Dopo il ritirò avviò varie attività imprenditoriali in stazioni sciistiche francesi e sviluppò, assieme alla connazionale Annie Famose, nuove tecniche di allenamento per i bambini[6].
Palmarès
Olimpiadi
- 1 medaglia, valida anche ai fini dei Mondiali:
- 1 argento (discesa libera a Grenoble 1968)
Mondiali
- 1 medaglia, oltre a quella conquistata in sede olimpica:
- 1 argento (discesa libera a Val Gardena 1970)
Coppa del Mondo
- Miglior piazzamento in classifica generale: 2ª nel 1968
- Vincitrice della Coppa del Mondo di discesa libera nel 1968 e nel 1970
- 24 podi (17 in discesa libera, 4 in slalom gigante, 3 in slalom speciale):
- 9 vittorie (8 in discesa libera, 1 in slalom gigante)
- 7 secondi posti
- 8 terzi posti
Coppa del Mondo - vittorie
Data | Località | Paese | Specialità |
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10 marzo 1967 | Franconia | Stati Uniti | DH |
27 gennaio 1968 | Saint-Gervais-les-Bains | Francia | DH |
2 marzo 1968 | Abetone | Italia | DH |
25 gennaio 1969 | Saint-Gervais-les-Bains | Francia | DH |
9 gennaio 1970 | Grindelwald | Svizzera | DH |
15 gennaio 1970 | Bad Gastein | Austria | DH |
21 febbraio 1970 | Jackson Hole | Stati Uniti | DH |
19 dicembre 1970 | Val-d'Isère | Francia | DH |
12 febbraio 1971 | Mont-Sainte-Anne | Canada | GS |
Legenda:
DH = discesa libera
GS = slalom gigante
Campionati francesi
Note
- ^ a b (EN) Isabelle Mir, su olympedia.org. URL consultato il 16 settembre 2023.
- ^ (EN) 16-19.12.1964. Val d'Isere (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 16 settembre 2023.
- ^ (EN) 29-30.01.66. Sportinia (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 16 settembre 2023.
- ^ (EN) 05-06.02.66. Cavalese (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 16 settembre 2023.
- ^ (EN) 07.01.67. Oberstauffen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 16 settembre 2023.
- ^ a b Profilo sports-reference.com, su sports-reference.com. URL consultato il 4 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2009).
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Isabelle Mir
Collegamenti esterni
- (EN) Isabelle Mir, su fis-ski.com, FIS.
- (EN) Matteo Pacor, Isabelle Mir, su Ski-DB.com.
- (EN) Isabelle Mir, su Olympedia.
- (EN) Isabelle Mir, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 198749117 · ISNI (EN) 0000 0003 5762 8424 · BNF (FR) cb16540688k (data) |
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