Andrea Ranzi (Pesaro, 15 settembre 1810Firenze, 4 gennaio 1859) è stato un chirurgo italiano.

Andrea Ranzi

Andrea Ranzi, nacque da una relazione del conte Giulio Perticari della Petrella con la popolana Teresa Ranzi.


Nel [1831]] si iscrisse all’Università di Pisa e il 4 giugno 1835 si laureò in Medicina e Chirurgia con Ranieri Gerbi.


Nel 1836, su consiglio del prof. Giorgio Regnoli, si trasferì a Parigi e qui rimase per circa due anni per perfezionarsi con i chirurghi Roux, Lisfranc, Volpeau, Andral, e con Broussais, Civiale, Magendie; in seguito raggiune il Prof. Regnoli a Vienna e frequentò corsi di oftalmologia; quindi rientrò in Toscana.


A partire dal 1844 tenne la cattedra di Patologia chirurgica dell’Università di Pisa e quella di Medicina operatoria e clinica chirurgica presso l’Arcispedale di Santa Maria Nuova a Firenze.

Morì a Firenze e fu sepolto nella chiesa di San Miniato al Monte.

Opere maggiori

  • Riflessi del dott. Lorenzo Scalvanti sul nuovo metodo per l’estirpazione della lingua immaginata ed eseguita dal prof. G. Regnoli. Pisa, Prosperi, 1828
  • G. Regnoli, Osservazioni chirurgiche raccolte da Andrea Ranzi, Pisa, 1835-36. In: “Nuovo giornale de’ letterati” t. 31, 32, 33
  • Osservazioni chirurgiche raccolte nella clinica e pratica del dottore Giorgio Regnoli dai dottori Andrea Ranzi e Girolamo Regnoli. Pisa, Tip. Nistri, 1836, 94 p.
  • Nuovo metodo per l’estirpazione della lingua immaginato ed eseguito dal prof. Giorgio Regnoli ed esposto dal suddetto Ranzi. Pisa, Piaraccini, 1838, 15 p.
  • Lettera del Dottore Mirault … intorno alla legatura della lingua scritta al Dottore Andrea Ranzi. Pisa, Tip. Capurro, 1839, 116 p.
  • Del rinnovamento dell’antica maniera di considerare le malattie dette veneree: libri due del Dottore Andrea Ranzi. Pisa, Nistri, 1840, 215 p.
  • Della degenerazione cancerosa e della completa estirpazione delle tonsille praticata dal cav. prof. Giorgio Regnoli. Nota. In: “Giornale toscano di scienze mediche, fisiche e naturali”, t. 1 (1840), pp. 288-291
  • Ulteriori argomenti intorno alla terapeutica dei morbi detti venerei. Lettera … al prof. Telemaco Metaxà. Pisa, Nistri, 1842, 16 p. (estr. da: “Annali medico-chirurgici”, a. 3, vol. 6, n. 5)
  • Dello esperimento d’inoculazione del pus venereo istituito ne’ tempi odierni come valido sostegno del virus e come infallibile criterio diagnostico de’ morbi sifilitici. Nota con un saggio di pratiche osservazioni del medesimo. Pisa, 1844, 39 p.
  • Nota sopra alcune disformazioni delle ossa del cranio e della faccia dei rachitici e considerazioni sulla condizione morbosa delle ossa dei medesimi del dottore Andrea Ranzi professore di patologia chirurgica dell’I. e R. Università di Pisa. Firenze, Società tipografica, 1845, 35 p. (Sul front.: Articolo estratto dalla “Gazzetta (toscana?) delle scienze medico-fisiche”, a. 3, 15 luglio e 1. agosto 1845)
  • Lezioni di medicina operatoria date in Firenze nella Scuola medico-chirurgica di complemento e perfezionamento dal cavaliere professore Giorgio Regnoli e Lezioni di patologia chirurgica date nell’I. e R. Università di Pisa dal professore Andrea Ranzi. Firenze, V. Batelli, 1846-1850, 4 voll. + 1 vol. Atlante
  • Prolusioni lette il dì 7 novembre 1847 nell’I. R. Università di Pisa. Pisa, Prosperi, 1847, 48 p.
  • Discorso pronunziato dal professore Andrea Ranzi il dì 7 gennaio 1850 assumendo l’insegnamento di clinica chirurgica e di medicina operatoria nella scuola di perfezionamento e complemento in Firenze. Firenze, Tip. Cecchi, 1850, 12 p. (estr. da: “Il progresso”, a. 2, n. 4, 5)
  • Delle principali cagioni che portarono la decadenza della professione del medico: discorso del professore Andrea Ranzi. Firenze, Tip. Mariano Cecchi, 1851, 54 p. (estr. da: “Gazzetta medica italiana federativa toscana”, t. 1, ser. 2)
  • Sul cancro: discorso clinico del professore cav. Andrea Ranzi tenuto coi suoi discepoli nell’anno accademico 1852-53. Firenze, Tip. F. Bencini, 1855, 52 p.
  • Del vitalismo della scuola organica-sperimentale ossia Dell’intelletto che si avvolge nelle potenze immaginate e di quello che studia nelle cose: discorso del prof. cav. Andrea Ranzi pronunziato il 3 novembre 1855 nella solenne apertura della Scuola medico-chirurgica di complemento e perfezionamento nel R. Arcispedale di S. Maria Nuova in Firenze. Firenze, Tip. F. Bencini, 1855, 34 p. (estr. da: “Gazzetta medica italiana-toscana”, a. 7, ser. 3, t. 1, n. 46).
  • Lezioni di medicina operatoria del prof. Giorgio Regnoli esposte dal dott. Cosimo Palamidessi e di patologia chirurgica del prof. Andrea Ranzi esposte dal dott. Antonio Marcacci. Firenze, Grazzini, Giannini e C., 1856, 45 p., tav.
  • Sui fenomeni iniziali della flussione sanguigna specialmente secondo i risultati delle osservazioni ed esperienze microscopiche: nuovi studii sperimentali e considerazioni intorno all’essenza della flogosi del prof. cav. Andrea Ranzi. Prato, F.lli Giachetti, 1857, 82 p.
  • Osservazioni di aneurisma traumatico dell’arteria omerale guarito con la compressione manuale, e considerazioni su questo processo e sul metodo della compressione. Firenze, Tip. F. Bencini, 1858, 1 opusc. (estr. da: “Lo sperimentale”, a. 10, ser. 4., t. 2, fasc. 8)


  • Lezioni di patologia chirurgica date nella R. Università di Pisa dal prof. Andrea Ranzi; edizione diretta e continuata dal prof. Antonio Marcacci. Firenze, Grazzini, Giannini e C., 1860-1863: 3 voll.

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