Abdallah ibn Abbas ibn al-Fadl
governatore arabo della Sicilia (861-862)
Abdallah ibn Abbas ibn al-Fadl (fl. IX secolo) è stato un emiro aghlabide della Sicilia.[1][2]
Era figlio di Abbas che aveva governato la Sicilia fino all'861. Subentrò per pochi mesi alla carica di emiro, sostituendo lo zio di suo padre, Ahmad che fu deposto direttamente dal popolo.
Il generale di ʿAbd Allāh, Rabāḥ, fu in grado di conquistare alcune fortezze bizantine, nonostante una sconfitta iniziale in battaglia. L'elevazione di ʿAbd Allāh, tuttavia, non fu riconosciuta dagli Aghlabidi, e fu sostituito nel giugno 862, dopo soli cinque mesi, da Khafāja ibn Sufyān.[3][4]
Note
- ^ Amari, 1854, pp. 342-343.
- ^ Biblioteca arabo-sicula, E. Loescher, 1881, p. 723.
- ^ Amari, 1854, p. 343.
- ^ (FR) A.A. Vasiliev, Byzance et les Arabes, Tome I: La Dynastie d'Amorium (820–867), Henri Grégoire, Marius Canard, Brussels, Éditions de l'Institut de Philologie et d'Histoire Orientales, 1935, pp. 83-84.
Bibliografia
- Michele Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, F. Le Monnier, 1854.