Santa Maria delle Mole

frazione del comune italiano di Marino (Italia)

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Santa Maria delle Mole è una popolosa frazione del Comune di Marino, in Provincia di Roma. La popolazione è di 12.846 abitanti[1] su un territorio di 550 ettari.L'intero Comune di Marino si estende su 2610 ettari.

Geografia

Santa Maria delle Mole si è sviluppata nella zona dell'Agro Romano ai piedi dei Colli Albani. Il territorio è in massima parte pianeggiante, eccetto alcuni piccoli rilievi come il Colle della Falcognana.

Santa Maria si trova nei pressi dello scalo aeroportuale di Ciampino ed è sorvolata da una media di circa 180 aerei ogni giorno, con punte di oltre 200 nel periodo estivo. La popolazione si è organizzata a partire dal 2005 per chiedere una consistente riduzione del traffico aereo che è accusato di provocare rumori insopportabili e un elevato inquinamento ambientale; purtroppo, tuttora non esiste nessuna centralina di monitoraggio delle polveri sottili.

Storia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Marino.

Poco distante dall'attuale abitato probabilmente sorgeva un antichissimo abitato latino, Mugillae, di cui resterebbero pochi ruderi su un'altura in prossimità della Falcognana. A ridosso dell'odierna Santa Maria, dove sorge la località di Frattocchie, si trovava la città romana di Bovillae, che decadde nel corso dell'Impero nonostante la presenza dell'Appia.

Con la decadenza della Via Appia la zona decade lentamente, anche se i Savelli installano forse al bivio con la Via Nettunense una loro chiesina, che in breve decade anch'essa.

Nel XVII secolo il cardinal Girolamo Colonna si fece costruire la Villa della Sirena lungo l'Appia, oggi di proprietà dei padri trappisti insediati nel luogo nel 1929. La villa trae nome da una statua di sirena rinvenuta nei lavori e collocata sul portale della tenuta. Altri ritrovamenti furono un sepolcro con scene di resurrezione, colonnine e pezzi di un ciborio appartenente ad una chiesina paleocristiana, addirittura una catacomba di cui poi si è persa l'ubicazione.

Solo dalla metà del Novecento la zona inizierà ad essere abitata fiorentemente, e alla pastorizia e viticoltura si sostituirà una massiccia edificazione.

Nel 1994 Santa Maria delle Mole e Frattocchie si sono proclamate comune autonomo rispetto a Marino col nome di Bovillae, venendo però subito dopo riaccorpate al comune di Marino.

Infrastrutture e trasporti

Strade

Ferrovie

Santa Maria delle Mole è attraversata dal 1863 dalla linea ferroviaria Roma-Velletri. Originariamente la stazione con nome Frattocchie era l'attuale Casabianca, territorio di Marino dal 1974 territorio di Ciampino. In seguito venne aperta l'odierna stazione Santa Maria delle Mole, in prossimità dell'abitato[2]. (Vedi Ferrovia Roma-Velletri)

Santa Maria delle Mole è stata anche attraversata dalla Tramvie dei Castelli Romani, gestita dalla STEFER, con collegamenti per Albano Laziale e Roma (direttrice Appia). In località Cava dei Selci vi era un deposito della STEFER, riconvertito negli anni '90 a parco pubblico.

Curiosità

  • Il 25 agosto 2007 sono stati vinti 34 milioni di euro al Superenalotto in una ricevitoria di Viale della Repubblica a Santa Maria delle Mole.

Note

  1. ^ In tutto il territorio della II circoscrizione, dunque includendo anche la frazione adiacente di Cava dei Selci.
  2. ^ Raimondo Del Nero, Bovillae-Storia e mito di un grande crocevia.

Bibliografia